LETTERA
Salve, posso condividere l'articolo e pubblicizzare il tuo libro? Sul blog http://fintatolleranza.blogspot.it/
tratto
molti temi ma soprattutto mi occupo di disinformazione, ovvero di quella
fetta di realtà che viene narrata ai più tramite i potenti ed efficaci
media e trasformata per adattarla ai prossimi sviluppi già programmati
da quell'.... non dico niente, a ognuno la propria conclusione su chi
guida la vita delle masse. Non certo chi ci viene fatto credere
Ovviamente metto la fonte se metto l'articolo :-)
PS:
Mi piace il tuo blog e lo seguo sempre perchè essendo persona che ha
avuto a che fare, con le medicine e con le sostanze, non posso che
confermare quanto siano devastanti i cosiddetti psicofarmaci, uso il
termine cosiddetti perché in realtà sono molto, ma molto peggio delle
cosiddette droghe. Poi si dovrebbe fare distinzione perché mettere
sullo stesso piano cannabis\cocaina\eroina\ketamina\lsd ... si fa solo
confusione in menti già confuse di suo! Fossimo nati un secolo fa il
termine droga nemmeno esisteva in Italia, è un prodotto moderno!
Pensiamo a Freud ....
In ogni modo farmaci e droghe (in inglese
drug appunto) sono probabilmente sempre gli stessi principi attivi che
vengono sintetizzati nei laboratori e poi da un canale venduti con
l'etichetta e dall'altro spacciati in strada. Entrambi generano enormi
profitti. Tutto questo in un'epoca in cui la cannabis viene ancora
bandita. L'automobile che genera quattromila morti all'anno, solo in
Italia, invece viene considerata cosa necessaria alla vita. Esempio
della nostra razionalità. O della nostra follia?
Alla faccia della
civiltà ... termine più lontano dalla descrizione dei nostri
agglomerati non potevano utilizzare, o forse l'han fatto proprio di
proposito? Porsi sempre questo dubbio che ti svelerà molti retroscena.
Sul mio blog, nella colonna a dx a circa metà pagina troverai la
raccolta dei miei migliori articoli e della mia filosofia di vita. Che
applico e non solo sostengo a parole.
Va bene, fine del mio delirio,
se posso pubblicare ne sarei molto lieto. Chiedo perché ho visto in
fondo i diritti riservati, cosa a cui non credo ma che rispetto. Io la
penso in questo modo: Tutto ciò che scriviamo non ci appartiene, perché
appartiene già all'Universo e non c'è NESSUNO che se ne può attribuire
la paternità. Il mondo è vario però e tutte le idee andrebbero
rispettate.
Dioniso777
RISPOSTA
Carissimo Dionisio,
felice di risentirti.
Grazie per i complimenti, sono per me lo sprono ad andare avanti sempre più convinto di quello che sto facendo.
Puoi condividere qualunque contenuto, con la sola piccola accortezza di lasciarne indicata la fonte.
I lettori vecchi e nuovi possono iscriversi alla nostra newsletter per ricevere direttamente in email gli articoli di questo blog, basta guardare l'apposita colonna a destra.
Bene, aspettavo questa risposta, oggi o in serata lo faccio girare sul blog. Guarda questo sito è presente nella colonna di dx della pagina iniziale di fintatolleranza e quindi ad ogni aggiornamento, ogni nuovo post pubblicato, me lo evidenzia nelle prime posizioni e in blu, ossia da leggere! Cosa che immancabilmente faccio :-)
RispondiEliminaCerto, prosegui, non mollare mai di dire la verità, perché, per dirla alla Orwell, se esiste una libertà è proprio quella di poter parlare e dire anche ciò che non vogliono sentire ... che già il fatto che qualcuno non voglia sentirla non è un buon segno, anzi. Si inizia dalle piccole cose e parlare e informare è la sola chiave per aprire le celle mentali.
Un saluto e buon proseguimento
ciao ti segnalo un blog interessante :
RispondiEliminaMETODO ALLA SALUTE. Alternativa personalizzata e globale a psicofarmaci e psicoterapie.
http://metodoallasalute.blogspot.it/
MAD MAN