mercoledì 30 aprile 2014

ADDIO SEROXAT E A MAI PIU' RIVEDERCI

LETTERA

Salve,
Sono Alessandra, seguo da tempo il tuo utilissimo blog, (posso darti del tu ?) e sono completamente convinta anche io che la psichiatria moderna sia abominevole!
Le cose che scrivi sono la sacrosanta verità e ti ammiro molto per esserti esposto in prima linea nel denunciare questi abusi medici.
Anche io alcuni anni fa, purtroppo, ho assunto un famigerato SSRI, il Seroxat, in seguito ad un periodo di depressione e quindi ho sperimentato su me stessa che è tutto vero.
Per fortuna sono riuscita a scalarlo e poi non ne ho mai più fatto uso. Sono soddisfatta di esserne uscita da sola e con le mie sole forze.
Mi è capitato recentemente di imbattermi in un sito dove c'è un forum in cui si parla di depressione e argomenti simili e sono rimasta colpita dal fatto che sempre più giovani e giovanissimi sono in preda alla disperazione, addirittura con pensieri autodistruttivi, mentre alla loro giovane età dovrebbero pensare a ben altro! (il sito in questione si chiama "Myhelp", non so se lo conosci).
Vorrei acquistare il tuo libro, in forma cartacea. Sarà una lettura veramente interessante.
 
Potrei avere l'onore di fare due chiacchiere con te al telefono ? Vorrei chiederti alcune delucidazioni per quanto riguarda la mia alimentazione.
 
Ti ringrazio e vorrei precisare che tu ti definisci "un piccolo uomo", mentre invece a mio parere sei "un GRANDE uomo" !
 

F.to Alessandra 


RISPOSTA

Ciao Alessandra,
eccome se mi puoi dare del tu.

Che dirti? Non merito tutti i bellissimi complimenti che mi hai fatto.

Sono e rimango un piccolo uomo e continuerò a combattere per quello che credo, e quindi per un approccio alle manifestazioni psichiatriche finalmente a misura d'uomo.

La psichiatria moderna è qualcosa di abominevole come dici tu: uno entra con un problema e ne esce con dieci di più.

Ma ora abbiamo tutti un'arma, e cioè quella dell'informazione.

Più siamo informati, meno cadremo vittima di un sistema subdolo, malvagio e meschino, che fa finta di aiutare per poi infliggere il colpo di grazia dopo anni di sofferenze.

Non conosco il sito che mi hai scritto, ma sarà mia cura verificare.

In merito ai giovani...

Una nutrizione oscena unita all'abuso di alcol, sigarette e stupefacenti sta portando i nostri giovani sull'orlo del baratro.

Ci sono bambini che non toccano un frutto o un goccio d'acqua per mesi, e noi pensiamo che un corpo trattato in quella maniera possa funzionare mentalmente in maniera ineccepibile.

Grazie infine per l'acquisto del libro, e per il contributo che hai voluto dare a questa causa.

Questo blog, infatti, è l'apripista per un nuovo modo di vedere l'essere umano in generale e il malato psichiatrico nello specifico.

Ogni secondo siamo sempre di più e la verità, presto o tardi, irromperà come uno tsunami.

NOTA BENE:

Tre anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato questo blog a diventare un piccolo faro nella notte per quanto riguarda l'igienismo naturale e l'alimentazione vegana in relazione a tutto quello che concerne il mondo della salute mentale.

Siamo partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone hanno finalmente capito come esista un'alternativa ad imbottirsi di sostanze chimiche non meglio identificate, che uccidono il corpo e addormentano l'anima.

Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.

Il libro è finalmente pronto. "ASSASSINI IN PILLOLE: la psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere".

Cosa leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno psichiatra vi dirà mai.

Cosa sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui vengono prescritti, il fallimento totale della psichiatria moderna.

E ancora...il lato oscuro degli psicofarmaci, che trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.

E ancora...le alternative "non violente", legate allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a mascherarlo.

E ancora...lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci sentiamo, anche a livello mentale.

Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20 anni osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha portato e tuttora porta nella vita delle persone.

Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte persone l'inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C'è tanto, tanto da leggere.

Questo blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di supporto a tutti quelli che ne avranno bisogno.

Acquistare il libro deve quindi essere una scelta personale e consapevole, sapendo però che ogni copia venduta significherà aiutare questo piccolo uomo in quest'opera informativa senza precedenti.

E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione perenne.

Il libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro) e cartacea (al prezzo di 16 Euro).

Nessuna casa editrice. Tutto in self-publishing.

Chiunque sia interessato, può scrivere a pbisant@hotmail.com e vi verranno fornite le coordinate bancarie per il pagamento.

La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto la versione cartacea, la riceverà all'indirizzo evidenziato; chi ha scelto quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.

Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a starmi vicino.

Questo è solo l'inizio e vi prego di divulgare il più possibile.

Con l'aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.

Grazie di cuore

Pietro Bisanti


Per tutti: si può fare una donazione al blog mediante l'apposita funzione nella colonna a destra, oppure scrivendo a pbisant@hotmail.com. Grazie a chi vorrà contribuire a questo enorme e innovativo lavoro informativo.

Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.

Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pbisant@hotmail.com

Per tutti: per ricevere la newsletter del blog, iscrivetevi utilizzando la relativa funzione nella colonna a destra.

Per tutti: con la funzione "ricerca google" in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio "psicofarmaci e suicidio", "prozac" etc...) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all'argomento desiderato.


Per tutti: mi trovate su "FACEBOOK" con il mio nome Pietro Bisanti


ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU' EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E' PREGATO DI SEGNALARLO.

ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG "ALIMENTAZIONE E SALUTE". LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.



DISINTOSSICATO DALLA BUPRENORFINA: E ORA MI RIPRENDO LA MIA VITA GRAZIE ALLA FRUTTA E ALLA VERDURA

LETTERA


Grande Pietro, non smetterò mai di ringraziarti poiché leggendo il tuo blog mi sono convinto, finalmente dopo cinque anni, a smettere con la buprenorfina, oppio sintetico, e oltre a questo grande passo sto smettendo del tutto con alcol, voglio arrivare all'astemia totale, ho resettato con carne, ne mangio davvero una volta al mese se è tanto, e voglio mettermi tra quelli che si definiscono vegani: Che BENE si sta a mangiare in modo non ASSASSINO ....! 

L'estate scorsa sono andato di frutta e verdura più che potevo, la pasta ovviamente non mi sono tolto perché la amo, e il pesce a volte consumo, lo so, uccidere per alimentarsi non va bene, lo dicono anche le scritture indiane, ma comunque posso dire che la mia giornata ora è composta da una bella spremuta di arance e limoni appena sveglio, due o tre caffè al giorno perché non li sento dannosi per il mio corpo, e poi frutta, tanta frutta e verdura, pasta con verdura, riso con cipolla e tante altre verdure, mangio kiwi, banane, mele, prugne, pomodori, tanta cipolla e tanto aglio, mandorle, nocciole, noci .... e tutto quello che la natura passa. 

Evito il più possibile: Zuccheri, grassi, carne, burro, dolciumi, insaccati ovviamente, latticini e derivati, compreso il formaggio che tanto amavo, insomma, al piacere del cibo ne ho sostituiti altri con ENORMI CONVENIENZE ED EFFETTI, ora non assumo né oppiacei, né ansiolitici (xanax da 1 mg o tavor da 2.5 erano i miei prediletti), per dormire, cosa questa che facevo a cicli 2\3 mesi l'anno, in ogni modo da pulito la visione della realtà è completamente differente, mi sveglio ogni mattina con la gioia addosso di essere vivo e bramo proprio di iniziare la giornata, cioè proprio non esiste "accidenti che bene stavo a letto" .... ma poi, potrei elencarti a centinaia i sintomi che rendono tanto bello e sereno vivere, (come dovrebbe essere, o sbaglio?), ma preferisco riassumere con la famosa frase: NOI SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO! 

Non c'è verità più grande di questa. Anzi, aggiungo, NOI SIAMO QUELLO CHE INGERIAMO, CHE IMMETTIAMO NEL CORPO, e infatti mi sto preparando a cambiare continente e vado in un luogo dove solo 1 su 10 fuma ed io voglio far parte dei nove: BASTA COL SUICIDIO INCOSCIENTE, LA VITA è MERAVIGLIOSA!!!!
PS: Voglio sottolineare che di psicofarmaci ho usato solo benzodiazepine e buprenorfina, e solo l'antidepressivo qualche mese, il successore del prozac, IL REMERON, ma solo per tre mesi in comunità, ero obbligato, per il resto niente di niente, non mi sono mai piaciuti gli psicofarmaci, piuttosto andavo a droghe come ti ho già scritto e saprai, ma il meglio è ESSERE ciò che si mangia, puliti ed in armonia con la natura, e li davvero sparisce ogni malattia, l'ho visto con i miei occhi.
Mente sana in corpo sano, e VICEVERSA

Non so se comprerò il libro, ti leggo ogni due o tre giorni almeno da un annetto e le cose che ho imparato dal tuo blog, come da quello di Vaccaro, sono importantissime, non importanti! Ammiro chi come te ha il coraggio di dire il vero e non quello che vogliono sentirsi dire e ti stimo per la tua cultura sul nostro corpo\essere. Hai ragione e consiglio vivamente a tutti di leggerti e riflettere almeno su quello che leggono .... ma purtroppo io ho ancora un padre, diabetico e con gli acidi urici sempre alti, mangiava carne a go-go, che se ne torna dal medico dicendo che quello che mangiamo non conta nulla! Va bene, prova ad ingerire due litri di grappa al giorno, ovvero quanti grammi di zucchero?

Uhm, sti dottori che non sanno ..... ma per la pasta, cosa ne pensi? Ho letto molte volte i cibi che consigli o meno e vedo che la pasta di farina bianca non è poi così ben vista, ok, è chiaro, preferisco il pane ai cereali, ma la pasta e la pizza :-)))

Ciao GRANDE FARO nel buio della notte e ti auguro di vendere moltissime copie del tuo manuale ALLA SOPRAVVIVENZA, ossia, ASSASSINI IN PILLOLE: Quanta gente ho visto rovinarsi, e uccidersi, per delle pasticche.


F.to Dioniso

RISPOSTA

Caro Dioniso,
che cosa dire che non sia banale e/o scontato?
Una testimonianza di tale portata non merita alcun approfondimento: ognuno tragga le sue conclusioni.

Ti allego, ringraziandoti infinitamente per il tuo supporto, quello che mi ha chiesto, che risponde inoltre alla tua domanda sulla posta bianca.

Ora, non tornare mai più indietro.

 Vediamo, ancora una volta, i peggiori nemici della nostra psiche:

-Carne, pesce e proteine animali: causano putrefazione al livello del colon, che è il nostro secondo cervello e il luogo dove si producono i neurotrasmettitori celebrali. Intestino in putrefazione=depressione.
-Zuccheri raffinati: in primis il famigerato saccarosio (zucchero bianco) da tavola: favorisce picchi glicemici che possono portare falsa euforia e conseguente stato depressivo; sballa la produzione di testosterone nell'uomo e interferisce con la normale produzione ormonale; sottrae preziose sostanze nutritive al corpo umano, in quanto è un alimento morto che necessita di enzimi per essere digerito.
Nessuno sconto a zucchero di canna grezzo e non in quanto si tratta sempre e comunque di alimenti raffinati, morti e sepolti. 
Non pensate che sia innocuo solo perché lo vendono al supermercato: è una sostanza chimica che di naturale non ha nulla, potente, dannosa e catastrofica per chi ne è particolarmente suscettibile.
Bocciati senza riserve anche tutti gli edulcoranti, capeggiati dall'aspartame.
-Metalli pesanti: mercurio, alluminio. Il peggio del peggio. Occhio alle amalgame dentali, che causano una continua e incessante intossicazione all'organismo. Il mercurio è risaputo per creare stati mentali che  possono arrivare alla schizofrenia.
-Bibite gassate: quando ingurgitate una lattina di coca cola non fate altro che bere, assieme ad essa, una quantità di saccarosio impressionante. Lo stesso vale per tutte le altre bibite in lattina.
-Glutine e caseina: i cereali non sono cibo per tutti. Non sono cibo nato per l'Uomo, bensì per i granivori. L'intolleranza al glutine è ormai considerata un'epidemia su scala mondiale, mentre in realtà è la diretta conseguenza della normale reazione del corpo umano all'introduzione di una proteina a esso incompatibile e sconosciuta.
Sono associati al glutine diversi stati mentali: dalla depressione agli stati immotivati di rabbia, fino alla psicosi.
La caseina, veleno pari alle proteine animali, ha in più il difetto di essere un grande allergene e di incollarsi ai villi intestinali e di non permettere quindi la normale assimilazione dei cibi.
La rimozione del glutine e della caseina in bambini con autismo sta dando risultati impressionanti.
-Vaccinazione: i vaccini sono forse il peggior insulto che può essere fatto a un essere umano. Metalli pesanti, DNA umani e animali. Un insieme di porcherie di cui non vale nemmeno la pena ribadire la tossicità.
-Farmaci: moltissimi farmaci agiscono sui recettori nervosi pur non essendo definiti "psicofarmaci": dagli antistaminici alla pillola per la pressione; dal farmaco contro la tosse a quello per il mal di testa.
-Denti devitalizzati: un dente devitalizzato è un'appendice morta tenuta attaccata al corpo con la forza. È come se volessero tenervi attaccato un dito putrefatto. La proliferazione incontrollata di tipo batterico, dovuta al marciume presente in una zona così delicata come quella del viso-cranio, può drenare le capacità di reazione del sistema immunitario portando stati depressivi anche gravi.
-caffè, sigarette, alcolici, sostanze stupefacenti.

NOTA BENE:

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Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.

Il libro è finalmente pronto. "ASSASSINI IN PILLOLE: la psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere".

Cosa leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno psichiatra vi dirà mai.

Cosa sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui vengono prescritti, il fallimento totale della psichiatria moderna.

E ancora...il lato oscuro degli psicofarmaci, che trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.

E ancora...le alternative "non violente", legate allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a mascherarlo.

E ancora...lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci sentiamo, anche a livello mentale.

Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20 anni osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha portato e tuttora porta nella vita delle persone.

Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte persone l'inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C'è tanto, tanto da leggere.

Questo blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di supporto a tutti quelli che ne avranno bisogno.

Acquistare il libro deve quindi essere una scelta personale e consapevole, sapendo però che ogni copia venduta significherà aiutare questo piccolo uomo in quest'opera informativa senza precedenti.

E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione perenne.

Il libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro) e cartacea (al prezzo di 16 Euro).

Nessuna casa editrice. Tutto in self-publishing.

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La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto la versione cartacea, la riceverà all'indirizzo evidenziato; chi ha scelto quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.

Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a starmi vicino.

Questo è solo l'inizio e vi prego di divulgare il più possibile.

Con l'aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.

Grazie di cuore

Pietro Bisanti


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GENITORI SVEGLIATEVI E COMINCIATE A RAGIONARE CON LA VOSTRA TESTA


LETTERA
 
Buongiorno Pietro ,
mi chiamo Alessandro e le scrivo da Parma. 
So che riceve tantissime lettere, alcune con richieste urgenti di aiuto, quindi io non le faccio perdere tempo oggi.
Non le scrivo la mia esperienza che ho fortunatamente risolto, da solo, intuendo la verità, iniziando a studiare tantissimo per poi ribellarmi, anche grazie a persone che come lei si espongono, dicendo la VERITA'.
Le faccio i miei vivi complimenti, non molli la presa, anche se credo che chi trova il suo blog abbia ormai abbastanza armi per capire o almeno iniziare a riflettere per giungere alla conclusione di che grande truffa sia la psichiatria.
E liberarsene il prima possibile.
 
Ci sarebbero tantissime cose da dire, e se un giorno ci sarà occasione, sarò orgoglioso di raccontarle la mia esperienza e che possa essere di aiuto a chi ancora si sta facendo domande, chi ha ancora dubbi, o peggio, chi ha famigliari o figli ancora coinvolti.
Pensieri puliti e cibo pulito, certamente, ma anche spirito di libertà, allontanare chi è colluso con i medici , anche se sono i genitori, se si vuole letteralmente sopravvivere.
 
Le faccio ancora i miei complimenti, continui così, la verità non si ferma.
 
F.to Alessandro

 

RISPOSTA

Buongiorno Alessandro,
queste lettere sono per me linfa vitale, e mi fanno capire come questo lavoro di informazione senza precedenti stia finalmente dando i frutti sperati.

Ogni giorno sempre più persone cominciano a ragionare con la propria testa.

Non commento ulteriormente, semplicemente ci tengo a mandare un messaggio a tutti i genitori che hanno figli catturati nella tempesta della psichiatria moderna: ragionate con la vostra testa, informatevi e se vedete vostro figlio ridotto ad un flaccido zombie che dorme 16 ore al giorno cominciate a capire che chi veste un camice bianco non è Dio sceso in terra, ma una persona come me e Voi.

Questo blog contiene quasi 400 articoli con testimonianze continuamente aggiornate.

La consapevolezza è l'unica arma vincente.

NOTA BENE:

Tre anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato questo blog a diventare un piccolo faro nella notte per quanto riguarda l'igienismo naturale e l'alimentazione vegana in relazione a tutto quello che concerne il mondo della salute mentale.

Siamo partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone hanno finalmente capito come esista un'alternativa ad imbottirsi di sostanze chimiche non meglio identificate, che uccidono il corpo e addormentano l'anima.

Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.

Il libro è finalmente pronto. "ASSASSINI IN PILLOLE: la psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere".

Cosa leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno psichiatra vi dirà mai.

Cosa sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui vengono prescritti, il fallimento totale della psichiatria moderna.

E ancora...il lato oscuro degli psicofarmaci, che trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.

E ancora...le alternative "non violente", legate allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a mascherarlo.

E ancora...lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci sentiamo, anche a livello mentale.

Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20 anni osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha portato e tuttora porta nella vita delle persone.

Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte persone l'inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C'è tanto, tanto da leggere.

Questo blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di supporto a tutti quelli che ne avranno bisogno.

Acquistare il libro deve quindi essere una scelta personale e consapevole, sapendo però che ogni copia venduta significherà aiutare questo piccolo uomo in quest'opera informativa senza precedenti.

E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione perenne.

Il libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro) e cartacea (al prezzo di 16 Euro).

Nessuna casa editrice. Tutto in self-publishing.

Chiunque sia interessato, può scrivere a pbisant@hotmail.com e vi verranno fornite le coordinate bancarie per il pagamento.

La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto la versione cartacea, la riceverà all'indirizzo evidenziato; chi ha scelto quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.

Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a starmi vicino.

Questo è solo l'inizio e vi prego di divulgare il più possibile.

Con l'aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.

Grazie di cuore

Pietro Bisanti


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Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.

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lunedì 28 aprile 2014

CONTRIBUTO AL BLOG "ALIMENTAZIONE E SALUTE"

LETTERA


Ciao Pietro, ho provveduto a pagare col bonifico il libro cartaceo e la spedizione per un totale di 24 euro più ho messo un minimo contributo per la gestione del sito molto utile e provvidenziale...

F.to David Manuali

RISPOSTA

Ciao David,
e grazie mille per tre motivi:

-primo, come lettore del blog e per aver dato fiducia a questo piccolo non-medico;
-secondo, per l'acquisto del libro "Assassini in pillole: la psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere";
-terzo, per il contributo che hai voluto dare.

Chi mi conosce bene, sa l'irrisorio valore che do al dio denaro.

Tre anni di durissimo, costante lavoro, che mi ha portato a rispondere a centinaia di persone e ad interagire telefonicamente e personalmente con altrettante sempre nella più totale gratuità, che è la forza vincente di questo blog.

Tre anni di lavoro, dove mi sono esposto e continuo ad espormi in prima persona, mettendoci faccia, nome e cognome, senza tirare il sasso per poi nascondere la mano. 

Chiunque voglia dare un contributo per aiutarmi, lo può fare scrivendo una mail a pbisant@hotmail.com, ma lo deve fare perché gli viene dal cuore, e non perché deve "comprare" qualcosa a tutti i costi.

Noi andiamo avanti, e ora non ci ferma proprio nessuno.

Pietro Bisanti




PSICOFARMACI E GUIDA DI VEICOLI: CORNUTI E MAZZIATI

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "DISMISSIONE PSICOFARMACI: MIO FIGLIO È TORNATO UN ...": 

Salve Pietro,

e da un pò di mesi che leggo i tuoi articoli e mi unisco a tutti coloro che ti ringraziano per il tuo instancabile lavoro di divulgazione. Volevo farti una domanda riguardante la guida di autoveicoli, e visto che sei un carabiniere non avrai problemi a rispondermi, essendo il tuo campo lavorativo. Si sa che gli psicofarmaci possono alterare i riflessi e incidere sulle performances di guida, aspetto che è specificato anche nei bugiardini. Se accidentalmente si incorre in un incidente stradale, e si appura che uno dei conducenti fa uso di psicofarmaci, gli sarà attribuita automaticamente la responsabilità, indipendentemente dalla dose assunta, anche se il torto è riconducibile all'altra parte? In poche parole, chi fa uso di psicofarmaci e assimilabile ad un alcolizzato o a un drogato e quindi passibile di gravi sanzioni? Siccome la percentuale di chi assume ansiolitici, antidepressivi e antipsicotici è notevole, la legge che prescrive in merito a questo aspetto? Mi chiedo poi se chi assume psicofarmaci, anche in piccole dosi, non dovrebbe porsi assolutamente alla guida, con gravi limitazioni alla propria libertà personale. Se è così, è veramente triste constatare che la psichiatria con queste prescrizioni farmacologiche danneggia la persona non solo fisicamente ma anche stigmatizzandola in tanti contesti.



RISPOSTA

Ciao Anonimo,
e grazie per questa tua interessante domanda, che mi permette di affrontare un argomento importante, che è oltretutto approfonditamente spiegato nel mio libro: "Assassini in pillole: la psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere".

Veniamo a noi...

L'art. 187 del DLgs. nr. 285/92 (il cosiddetto "Nuovo Codice della Strada) punisce penalmente chi venga trovato alla guida di un veicolo sotto l'alterazione di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Le sostanze stupefacenti e psicotrope sono inserite in apposite tabelle, aggiornate, che possono essere scaricate qui.

Personalmente, in queste tabelle, vedo solo la presenza, per quanto riguarda il mondo degli psicofarmaci, delle benzodiazepine.

E solo quest'ultime, assieme alle droghe illegali, vengono ricercate in ospedale o durante un controllo di polizia.

Però il Regolamento di Esecuzione al Nuovo Codice della Strada prevede che la patente non possa essere rilasciata o confermata a chiunque si trovi in stato di dipendenza da alcool, sostanze stupefacenti o psicotrope che possano compromettere la guida di autoveicoli e che quindi, in caso di uso di psicofarmaci, va dichiarato e bisogna passare attraverso un esame della Commissione Medica della ASL che valuterà caso per caso.

La legislazione in materia è ancora incerta, dato lo spropositato numero di diversi psicofarmaci in commercio, ma il buon senso mi fa propendere sulla pericolosità, non solo pratica ma anche legale, di guidare sotto gli effetti di antidepressivi e antipsicotici (la Legge già prevede chiaramente l'incompatibilità dell'assunzione di benzodiazepine con la guida di veicoli, e quindi, paradossalmente, anche dei velocipedi - biciclette)!

"Trascurando" per un attimo il fatto che rimangono sostanze demoniache che possono veramente inficiare il giudizio e la ragionevolezza alla guida, guidare mentre le si assume significa a mio giudizio incastrarsi in problematiche legali anche serie, soprattutto in caso di incidente, considerato altresì che i cosiddetti bugiardini precisano a chiare lettere gli effetti sull'attenzione che tali molecole hanno, con particolare riferimento all'utilizzo di macchine e/o automezzi.

Ricordo, infine, che la Legge punisce la guida "sotto l'influenza" di sostanze stupefacenti o psicotrope: questo significa che, a differenza dell'alcol per cui basta che sia presente nel sangue in una percentuale superiore a quella massima tollerata al momento del controllo per far scattare la relativa sanzione, per quanto riguarda gli psicofarmaci, bisogna che l'agente accertatore descriva minuziosamente se il soggetto fermato sia o meno in uno stato di alterazione, oltre a provare attraverso l'esame del sangue e/o delle urine la presenza di tali sostanze. In pratica, non basta assumere benzodiazepine o psicofarmaci in generale per essere sanzionati alla guida: bisogna che tali molecole influenzino in quel determinato momento le capacità cognitive di chi le assume guidando.

È il discorso che si fa per la cannabis: può essere trovata nel sangue e nelle urine, ma in realtà il comportamento alla guida, al momento del controllo, è irreprensibile, così come l'apparente stato psicofisico.

Comunque, il mio consiglio è sempre di stare alla larga da queste sostanze, soprattutto mentre si guida.

Un altro motivo quindi per cercare una via "alternativa" alla psichiatria moderna, che oltre a rimbecillirti con molecole tossiche ti impedisce, di fatto, anche la gioia e la comodità di poter guidare, stigmatizzando il malcapitato di turno ulteriormente.

Un'ultima, piccola considerazione: se tutti quelli che assumono benzodiazepine o antidepressivi dovessero essere non più abilitati alla guida, le strade di mezzo mondo si svuoterebbero di colpo...


NOTA BENE:

Tre anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato questo blog a diventare un piccolo faro nella notte per quanto riguarda l'igienismo naturale e l'alimentazione vegana in relazione a tutto quello che concerne il mondo della salute mentale.

Siamo partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone hanno finalmente capito come esista un'alternativa ad imbottirsi di sostanze chimiche non meglio identificate, che uccidono il corpo e addormentano l'anima.

Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.

Il libro è finalmente pronto. "ASSASSINI IN PILLOLE: la psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere".

Cosa leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno psichiatra vi dirà mai.

Cosa sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui vengono prescritti, il fallimento totale della psichiatria moderna.

E ancora...il lato oscuro degli psicofarmaci, che trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.

E ancora...le alternative "non violente", legate allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a mascherarlo.

E ancora...lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci sentiamo, anche a livello mentale.

Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20 anni osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha portato e tuttora porta nella vita delle persone.

Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte persone l'inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C'è tanto, tanto da leggere.

Questo blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di supporto a tutti quelli che ne avranno bisogno.

Acquistare il libro deve quindi essere una scelta personale e consapevole, sapendo però che ogni copia venduta significherà aiutare questo piccolo uomo in quest'opera informativa senza precedenti.

E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione perenne.

Il libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro) e cartacea (al prezzo di 16 Euro).

Nessuna casa editrice. Tutto in self-publishing.

Chiunque sia interessato, può scrivere a pbisant@hotmail.com e vi verranno fornite le coordinate bancarie per il pagamento.

La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto la versione cartacea, la riceverà all'indirizzo evidenziato; chi ha scelto quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.

Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a starmi vicino.

Questo è solo l'inizio e vi prego di divulgare il più possibile.

Con l'aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.

Grazie di cuore

Pietro Bisanti


Per tutti: si può fare una donazione al blog mediante l'apposita funzione nella colonna a destra, oppure scrivendo a pbisant@hotmail.com. Grazie a chi vorrà contribuire a questo enorme e innovativo lavoro informativo.

Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.

Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pbisant@hotmail.com

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Per tutti: con la funzione "ricerca google" in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio "psicofarmaci e suicidio", "prozac" etc...) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all'argomento desiderato.


Per tutti: mi trovate su "FACEBOOK" con il mio nome Pietro Bisanti


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ECCOME COME GLI PSICHIATRI RIDUCONO I NOSTRI FIGLI: LEGGETE E INCAZZATEVI


LETTERA

Buonasera,
dal 1° ricovero - luglio 2012 - mio figlio è curato con Ziprexa 10 mg/giorno poi ridotto a 5. mg/giorno; ad ogni nuovo ricovero poi han provato altri farmaci ma ora non ho con me i documenti con i nomi scritti e glieli invierò appena possibile.
Col tempo, ha iniziato a balbettare: la psichiatra sosteneva che fosse la timidezza...ora che non lo prende più, non balbetta più.
Cmq la 'cura' era Ziprexa + Xanax oppure EN. Un'ameba dormiente praticamente.
Dopo l'ultimo ricovero di cui le ho già scritto - dicembre 2013 - ed il suo rifiuto di provare Leponex, è stata stabilita la cura con Haldol decanoas, una fiala al mese; da gennaio ne ha già fatte 4 (anche più di una al mese, perché era agitato).
Siccome si è rifiutato di andare al CPS per la puntura di marzo, gli operatori hanno scritto invitandolo ad andare e proseguire la cura poiché in caso contrario avrebbero potuto anche farlo ricoverare a forza....
Lui ha deciso che basta col CPS, psicofarmaci e tutto il resto.
E' difficile per lui stare bene, poiché non dorme e poi è su di giri ed i suoi pensieri sono sconnessi. Questa è la conseguenza peggiore, ma io credo che la causa di questo sia proprio aver smesso improvvisamente e non a scalare gli psicofarmaci. Invece lo psichiatra dice che avrebbe bisogno di una dose maggiore per stare bene. Certo, spegniamo definitivamente il ragazzo, almeno stiamo tutti bene.
Mi permetta di fare una considerazione: come è possibile curare una malattia che non ha nessuna base fisicamente verificabile? Che non è rilevabile con nessun esame, né che dipenda da una modificazione genetica?
Tempo fa, ho fatto ricerche nel web ed ho scoperto che esiste un protocollo mondiale ideato dai soliti esperti, utile a determinare se la persona è ammalata e dunque curabile con farmaci. Nel 2012 o 2013, ora non ricordo bene, il suddetto protocollo è stato ulteriormente irrigidito con l'ovvia conseguenza di aumento di ammalati ed aumento della ricchezza delle aziende farmaceutiche.
Sono certa che mio figlio sia intossicato da tutti i veleni che gli hanno fatto ingurgitare, e che dovrebbe prima di tutto disintossicarsi ma come fare visto che non ha più nessuna fiducia in medici, psicologi, psichiatri e via dicendo? Forse un buon omeopata può aiutarlo con una dieta come quella che anche lei consiglia?
La ringrazio per il suo impegno.

F.to Maria


RISPOSTA

Gent.ma sig.ra Maria, ci siamo già sentiti e rimando i lettori al mio precedente articolo qui.

Voglio aggiungere semplicemente alcune considerazioni...

Suo figlio balbetta a causa degli psicofarmaci e questi luminari scienziati dicono che è timido?
Suo figlio rifiuta le cure, perché le sente come velenose e infiltranti, e loro lo riempiono di punture a rilascio graduale?
Suo figlio è già un'"ameba dormiente" e lo psichiatra vuole ancora aumentare la dose?

Questi sono i dottoroni a cui mettiamo in mano la salute mentale delle persone?

Lei signora conosce benissimo il mio pensiero, essendo scritto a caratteri cubitali nel blog.

Non sono un medico e non curo nessuno. Lei sa però quello che deve fare. Lo faccia, e in fretta, per la vita di suo figlio.


NOTA BENE:

Tre anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato questo blog a diventare un piccolo faro nella notte per quanto riguarda l'igienismo naturale e l'alimentazione vegana in relazione a tutto quello che concerne il mondo della salute mentale.

Siamo partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone hanno finalmente capito come esista un'alternativa ad imbottirsi di sostanze chimiche non meglio identificate, che uccidono il corpo e addormentano l'anima.

Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.

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E ancora...le alternative "non violente", legate allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a mascherarlo.

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Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte persone l'inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C'è tanto, tanto da leggere.

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Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a starmi vicino.

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Grazie di cuore

Pietro Bisanti


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DISMISSIONE XANAX: TOSSE E CATARRO TANTO DA VOMITARE

LETTERA

Ciao Pietro,
ho appena fatto bonifico online (ti allego foto ricevuta) per l'ebook.
La dismissione dello xanax si fa sentire. Quando scalo per tre giorni mi riempio di catarro e tosse tanto da vomitarlo. Sono a 1 mg la mattina e 1 mg la sera di questa merda, ma continuo imperterrita nel percorso di rinascita. Voglio una vita viva, con emozioni.

Grazie per tutto Pietro, grazie per i tuoi input che inneggiano alla vita. 
Benedizioni.
Laura 

RISPOSTA

Ciao Laura,
grazie per aver acquistato il mio libro "Assassini in pillole: la psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere" e per aver voluto così contribuire al lavoro di questo piccolo uomo.

Ho deciso di pubblicare questa piccola parte della nostra conversazione epistolare per far capire ancora una volta cosa sia la dismissione da Xanax, che considero potente quanto quella dall'eroina.

Avanti così, sei bravissima. Affidati al dottore più bravo del mondo: il tuo sistema immunitario.


NOTA BENE:

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E ancora...il lato oscuro degli psicofarmaci, che trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.

E ancora...le alternative "non violente", legate allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a mascherarlo.

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Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte persone l'inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C'è tanto, tanto da leggere.

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E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione perenne.

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La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto la versione cartacea, la riceverà all'indirizzo evidenziato; chi ha scelto quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.

Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a starmi vicino.

Questo è solo l'inizio e vi prego di divulgare il più possibile.

Con l'aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.

Grazie di cuore

Pietro Bisanti


Per tutti: si può fare una donazione al blog mediante l'apposita funzione nella colonna a destra, oppure scrivendo a pbisant@hotmail.com. Grazie a chi vorrà contribuire a questo enorme e innovativo lavoro informativo.

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TACHICARDIA PAROSSISTICA SOPRAVENTICOLARE E MOSTRUOSI ATTACCHI DI PANICO: XANAX E ANTIDEPRESSIVO SSRI. UNA SOLA PASTIGLIA E SPROFONDO ALL'INFERNO

Gent. Pietro,
mi chiamo Maurizio e le scrivo perché oggi sul suo sito e nelle sue parole ha avuto l’impressione di  trovare quello che scorgevo o forse intuivo attraverso la nebbia che si era creata negli ultimi mesi camminando sul filo del rasoio tra ansia e realtà, cercando di andare in una direzione ma avendo la sensazione di cadere dall’altra parte, verso il buio, costantemente in bilico.

Dopo una vita convinto di poter dominare con umiltà, introspezione e volontà le varie esperienze negative che il destino aveva accuratamente preparato per me, sono bastati alcuni attacchi di tachicardia parossistica sopraventricolare per precipitarmi nel panico e spazzare via ogni tentativo di riprendere in mano la situazione da solo… il cardiologo mi rassicura sulle condizioni del cuore ma devo usare xanax per dominare l’ansia e successivamente per tentare di interrompere il circolo vizioso che creava e intensificava gli attacchi devastanti  accetto da uno psichiatra una terapia con SSRI…. è bastata una pastiglia per sprofondare verso l’inferno e capire soffrendo tutta la ribellione del mio corpo e della mia mente.

Ho subito rinunciato a qualsiasi altro tentativo con gli antidepressivi e mentre sto leggendo con estremo interesse tutti i suoi articoli  per capire ancora di più sui meccanismi insiti nella mente cercherò la forza per non usare lo xanax all’insorgere degli attacchi di tachicardia che mi spingono nel baratro della paura e della perdita di controllo  soprattutto perché hanno come caratteristica di insorgere nei momenti più inaspettati lasciandoti costantemente nell’incertezza e nella paura della paura, nella non vita.
Mente e cuore…. la mia mente potrà trovare da sola senza farmaci dove si è interrotta l’armonia con il cuore?
Con un grazie e un carissimo saluto,

Maurizio


RISPOSTA

Gentile Maurizio,
grazie per aver voluto scrivere a questo piccolo uomo, condividendo la tua esperienza.

Come premetto sempre, non sono un medico, non curo nessuno, non faccio diagnosi, non prescrivo alcunché e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un accanito sostenitore delle capacità autoguaritive del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Sono un Maresciallo dell'Arma dei Carabinieri da circa 20 anni e un ricercatore indipendente riguardo tutto il mondo della psichiatria e degli psicofarmaci da circa 14 anni.

Cito la mia professione non perché parli a nome dell'istituzione che rappresento (che nulla ha a che fare con il mio blog), ma solo perché il mio lavoro mi ha permesso di osservare con occhi diversi il mondo che mi circonda, arrivando a farmi una mia idea personale su cosa sia diventata la psichiatria moderna e quali devastanti sofferenze causi ogni istante, per ignoranza o malafede, al genere umano che abbia con essa contatto, sia esso volontario od obbligatorio.

Veniamo a noi.

Gli attacchi di panico, soprattutto quando raggiungono livelli di una potenza infernale, ritengo siano uno dei sintomi più debilitanti che possano esistere.

Ma cosa si fa quando sul cruscotto della propria auto si accende la spia "controllo motore"?
Si taglia la spia, fregandosene e aspettando il tracollo dell'auto, oppure si investiga sulle cause che ne hanno determinato l'accensione?

La risposta è ovvia, eppure gli psichiatri continuano a sopprimere, come nel tuo caso, la sintomatologia con dannosissimi veleni chimici al posto di eradicarne le cause a monte.

L'attacco di panico, come qualunque altra sintomatologia psichiatrica, è e rimane un sintomo che va ascoltato, capito, accolto.

Ora, il cardiologo ti ha rassicurato sul fatto che tu non stia per morire.

Quindi, bisogna lavorare affinché il corpo vada a riequilibrarsi e che quindi gli attacchi smettano di venire.

Questo comporta un totale ribaltamento delle proprie abitudini di vita.

Vediamo, ancora una volta, i peggiori nemici della nostra psiche:
-Carne, pesce e proteine animali: causano putrefazione al livello del colon, che è il nostro secondo cervello e il luogo dove si producono i neurotrasmettitori celebrali. Intestino in putrefazione=depressione.
-Zuccheri raffinati: in primis il famigerato saccarosio (zucchero bianco) da tavola: favorisce picchi glicemici che possono portare falsa euforia e conseguente stato depressivo; sballa la produzione di testosterone nell'uomo e interferisce con la normale produzione ormonale; sottrae preziose sostanze nutritive al corpo umano, in quanto è un alimento morto che necessita di enzimi per essere digerito.
Nessuno sconto a zucchero di canna grezzo e non in quanto si tratta sempre e comunque di alimenti raffinati, morti e sepolti. 
Non pensate che sia innocuo solo perché lo vendono al supermercato: è una sostanza chimica che di naturale non ha nulla, potente, dannosa e catastrofica per chi ne è particolarmente suscettibile.
Bocciati senza riserve anche tutti gli edulcoranti, capeggiati dall'aspartame.
-Metalli pesanti: mercurio, alluminio. Il peggio del peggio. Occhio alle amalgame dentali, che causano una continua e incessante intossicazione all'organismo. Il mercurio è risaputo per creare stati mentali che  possono arrivare alla schizofrenia.
-Bibite gassate: quando ingurgitate una lattina di coca cola non fate altro che bere, assieme ad essa, una quantità di saccarosio impressionante. Lo stesso vale per tutte le altre bibite in lattina.
-Glutine e caseina: i cereali non sono cibo per tutti. Non sono cibo nato per l'Uomo, bensì per i granivori. L'intolleranza al glutine è ormai considerata un'epidemia su scala mondiale, mentre in realtà è la diretta conseguenza della normale reazione del corpo umano all'introduzione di una proteina a esso incompatibile e sconosciuta.
Sono associati al glutine diversi stati mentali: dalla depressione agli stati immotivati di rabbia, fino alla psicosi.
La caseina, veleno pari alle proteine animali, ha in più il difetto di essere un grande allergene e di incollarsi ai villi intestinali e di non permettere quindi la normale assimilazione dei cibi.
La rimozione del glutine e della caseina in bambini con autismo sta dando risultati impressionanti.
-Vaccinazione: i vaccini sono forse il peggior insulto che può essere fatto a un essere umano. Metalli pesanti, DNA umani e animali. Un insieme di porcherie di cui non vale nemmeno la pena ribadire la tossicità.
-Farmaci: moltissimi farmaci agiscono sui recettori nervosi pur non essendo definiti "psicofarmaci": dagli antistaminici alla pillola per la pressione; dal farmaco contro la tosse a quello per il mal di testa.
-Denti devitalizzati: un dente devitalizzato è un'appendice morta tenuta attaccata al corpo con la forza. È come se volessero tenervi attaccato un dito putrefatto. La proliferazione incontrollata di tipo batterico, dovuta al marciume presente in una zona così delicata come quella del viso-cranio, può drenare le capacità di reazione del sistema immunitario portando stati depressivi anche gravi.
-caffè, sigarette, alcolici, sostanze stupefacenti.

Ho coniato un binomio che definisco come "cibi puliti-pensieri puliti": questo non significa che tutti i cosiddetti "disturbi mentali" abbiano solo ed esclusivamente una base organica, ma non si può mai e poi mai prescindere da un'alimentazione ispirata al nostro disegno antropometrico se si vuole raggiungere un benessere anche psicologico.

Mente e corpo sono più intimamente connessi di quanto gli psichiatri, con ignoranza o malafede, vogliano farci credere.

Una persona può aver vissuto un'infanzia stupenda, senza mai un trauma, eppure essere perennemente depressa e/o ansiosa a causa del glutine che ingerisce giornalmente...questo solo per farti un esempio.

Il messaggio pionieristico di questo blog è che sistemando il fisico, la mente di pari passo migliora.

E un fisico forte, significa maggiore resistenza anche mentale ai traumi che nella vita, volente o nolente, tutti noi abbiamo.

Nel tuo caso, poi, mi viene da pensare anche agli sbalzi glicemici degli zuccheri artificiali, che costringono il tuo corpo a rush insulinici e adrenalinici potenti, andando ad esaurire la vitalità delle tue ghiandole surrenali.

Prendi quindi in mano la tua salute, alimenta il tuo corpo come merita e tutto verrà di conseguenza.

NOTA BENE:

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E ancora...il lato oscuro degli psicofarmaci, che trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.

E ancora...le alternative "non violente", legate allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a mascherarlo.

E ancora...lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci sentiamo, anche a livello mentale.

Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20 anni osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha portato e tuttora porta nella vita delle persone.

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