giovedì 10 aprile 2014

TAVOR, INIEZIONI DI SAMYR, ANTIDEPRESSIVI TRICLICI E INARRESTABILE OBESITA': PER "CURARMI" L'ANIMA, MI HANNO BRUCIATO IL CERVELLO

LETTERA

Egr. Sig. Bisanti,

Le scrivo per testimoniare la mia esperienza con la psichiatria ed gli psicofarmaci. Sono in continua terapia da 23 anni, ho cambiato diversi specialisti per approdare da ultimo a CSM. 
Da una prima diagnosi di depressione ansiosa si è arrivati ad una di bipolarismo tipo II.

Ricordo in particolare il primo periodo di cura: a distanza di un anno dopo aver assunto antidepressivi triciclici e Tavor, sono caduto a terra come un frutto dall'albero. Un mese di letto con posologia dei triciclici aumentati. Per sei anni questo calvario, mitigato da periodiche risalite dovute alle iniezioni di Samyr. Dopo un blocco intestinale ho sospeso i triciclici e lasciato il costoso psichiatra. Per un anno sono andato avanti solo col Samyr e con Tavor all'occorrenza.

E' stato il periodo di benessere più lungo mai avuto. Ancora lavoravo e rendevo nella mia piccola libera professione. Poi problemi organizzativo-informatici mi hanno fatto perdere i pochi clienti che avevo e lì ho avuto il primo crollo con ricovero ospedaliero su mia richiesta. Intanto avevo provato altri farmaci nel periodo di distacco dal primo psichiatra essendo seguito dal medico di base e poi da un neuropsichiatra. Questo ultimo è quello che mi ha ruotato il maggior numero di farmaci antidepressivi e antipsicotici. Ho fatto anche sedute costosissime di psicoanalisi freudiana approdate solo allo svuotamento del mio portafoglio, o forse familiare dato che già non avevo più alcuni clienti. 

Al CSM convalidano la diagnosi di depressione bipolare tipo II fattami in ospedale e l'assunzione di stabilizzatori dell'umore assieme a diversi farmaci antidepressivi. Tutti già provati in precedenza. Le novità erano solo gli antipsicotici che mi hanno reso obeso oltre misura assieme all'assunzione degli antidepressivi. Oggi, a dispetto del primo medico che mi disse che dalla depressione si guariva, mi trovo senza lavoro e capacità lavorativa e con un bello attestato di invalidità civile al 100%, mentale e intellettiva. 

Ho avuto anche altri due ricoveri ospedalieri legati alla inefficacia (asseverata dalla mia psichiatra nella relazione per la commissione medica per la invalidità totale) degli psicofarmaci che mi venivano somministrati a lume di naso. Chiudo il racconto della mia esperienza psichiatrica con una amara affermazione: gli psicofarmaci mi drogavano per brevi periodi ma poi stavo peggio di prima, tanto da diventare un invalido civile. Quando ci sono depressioni così lunghe occorrerebbe l'ausilio di uno psicoterapeuta ben ferrato, perché, a parte i cali periodici che non ho mai capito il motivo per cui intervenissero in costanza di terapia, non si tenesse conto dei traumi e delle tensioni che vivevo nella mia vita lavorativa e affettiva che non si curavano certo con una pillola.

Le mie facoltà mentali ed intellettive sono state ridotte a zero, non so se a causa delle depressioni ricorrenti e/o dei farmaci che mi venivano somministrati con molta facilità..
In parole povere, per curare un male dell'animo mi hanno bruciato il cervello. Questa è la psichiatria di lungo periodo, fortunati coloro i quali vedono solo una volta lo psichiatra.


Proverò, con grande disagio per le mie tasche, a curarmi con iniezioni di Samyr che è stato il solo farmaco che mi riportasse su a livelli accettabili. Sò che non è ben visto da molti ma a me ha prodotto risultati soddisfacenti più di ogni altro farmaco. Grazie alla mia malattia sono diventato un rifiuto della società, un fallito, un incapace al 100% lavorativo e questo non me lo riparerà nessuno. 

F.to Alessandro


RISPOSTA

Buongiorno sig. Alessandro,
non appena finito di leggere la sua testimonianza, stavo per esplodere dalla rabbia.

23 anni di farmaci, un patrimonio delapidato in costosissime sedute di psicoterapia e la moderna psichiatria che tenta ancora di darsi un tono e fornirle l'ennesima "cura".

Obeso, invalido, drogato: questo secondo loro significa guarire un essere umano?

Nessun dottorone che si sia preso la briga di andare a scoprire le vere cause (fossero esse organiche, ambientali, psicologiche o tutte e tre) alla base della sua precisa sintomatologia.

No, giù di farmaci che le hanno sconquassato il fisico e l'anima.

Nemmeno lei riusciva a capire da dove venisse il suo malessere, eppure hanno continuato imperterriti a imbottirla.

E quando l'avranno definitivamente distrutta, diranno che la "malattia" ha avuto il sopravvento nonostante le loro ultra-moderne cure.

Ora, non le dico di affidarsi a questo piccolo uomo, che medico non è, che non cura nessuno, che non fa diagnosi né prescrive alcunché.

Si affidi al suo sistema immunitario.

Il corpo, allorquando messo nelle giuste condizioni, può fare miracoli.

Il problema ora è riuscire a staccarsi da 23 anni di farmaci.

Questa è una impresa che potrei definire epocale e se uno vuole cominciarla deve essere assolutamente cosciente che la sua vita potrebbe diventare per molti mesi un inferno sceso in terra, anche scalando gradualmente.

Ma nella vita bisogna porsi un obiettivo, oppure continuare a vegetare, venendo ridotto alla stregua di una larva umana da molecole che nulla di umano hanno.

Vediamo, ancora una volta, i peggiori nemici della nostra psiche:
-Carne, pesce e proteine animali: causano putrefazione al livello del colon, che è il nostro secondo cervello e il luogo dove si producono i neurotrasmettitori celebrali. Intestino in putrefazione=depressione.
-Zuccheri raffinati: in primis il famigerato saccarosio (zucchero bianco) da tavola: favorisce picchi glicemici che possono portare falsa euforia e conseguente stato depressivo; sballa la produzione di testosterone nell'uomo e interferisce con la normale produzione ormonale; sottrae preziose sostanze nutritive al corpo umano, in quanto è un alimento morto che necessita di enzimi per essere digerito.
Nessuno sconto a zucchero di canna grezzo e non in quanto si tratta sempre e comunque di alimenti raffinati, morti e sepolti. 
Non pensate che sia innocuo solo perché lo vendono al supermercato: è una sostanza chimica che di naturale non ha nulla, potente, dannosa e catastrofica per chi ne è particolarmente suscettibile.
Bocciati senza riserve anche tutti gli edulcoranti, capeggiati dall'aspartame.
-Metalli pesanti: mercurio, alluminio. Il peggio del peggio. Occhio alle amalgame dentali, che causano una continua e incessante intossicazione all'organismo. Il mercurio è risaputo per creare stati mentali che  possono arrivare alla schizofrenia.
-Bibite gassate: quando ingurgitate una lattina di coca cola non fate altro che bere, assieme ad essa, una quantità di saccarosio impressionante. Lo stesso vale per tutte le altre bibite in lattina.
-Glutine e caseina: i cereali non sono cibo per tutti. Non sono cibo nato per l'Uomo, bensì per i granivori. L'intolleranza al glutine è ormai considerata un'epidemia su scala mondiale, mentre in realtà è la diretta conseguenza della normale reazione del corpo umano all'introduzione di una proteina a esso incompatibile e sconosciuta.
Sono associati al glutine diversi stati mentali: dalla depressione agli stati immotivati di rabbia, fino alla psicosi.
La caseina, veleno pari alle proteine animali, ha in più il difetto di essere un grande allergene e di incollarsi ai villi intestinali e di non permettere quindi la normale assimilazione dei cibi.
La rimozione del glutine e della caseina in bambini con autismo sta dando risultati impressionanti.
-Vaccinazione: i vaccini sono forse il peggior insulto che può essere fatto a un essere umano. Metalli pesanti, DNA umani e animali. Un insieme di porcherie di cui non vale nemmeno la pena ribadire la tossicità.
-Farmaci: moltissimi farmaci agiscono sui recettori nervosi pur non essendo definiti "psicofarmaci": dagli antistaminici alla pillola per la pressione; dal farmaco contro la tosse a quello per il mal di testa.
-Denti devitalizzati: un dente devitalizzato è un'appendice morta tenuta attaccata al corpo con la forza. È come se volessero tenervi attaccato un dito putrefatto. La proliferazione incontrollata di tipo batterico, dovuta al marciume presente in una zona così delicata come quella del viso-cranio, può drenare le capacità di reazione del sistema immunitario portando stati depressivi anche gravi.
-caffè, sigarette, alcolici, sostanze stupefacenti.

Io sono qui per aiutarla, ma la decisione è e rimane soltanto sua.

NOTA BENE:

Tre anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato questo blog a diventare un piccolo faro nella notte per quanto riguarda l'igienismo naturale e l'alimentazione vegana in relazione a tutto quello che concerne il mondo della salute mentale.

Siamo partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone hanno finalmente capito come esista un'alternativa ad imbottirsi di sostanze chimiche non meglio identificate, che uccidono il corpo e addormentano l'anima.

Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.

Il libro è finalmente pronto. "ASSASSINI IN PILLOLE: la psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere".

Cosa leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno psichiatra vi dirà mai.

Cosa sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui vengono prescritti, il fallimento totale della psichiatria moderna.

E ancora...il lato oscuro degli psicofarmaci, che trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.

E ancora...le alternative "non violente", legate allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a mascherarlo.

E ancora...lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci sentiamo, anche a livello mentale.

Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20 anni osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha portato e tuttora porta nella vita delle persone.

Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte persone l'inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C'è tanto, tanto da leggere.

Questo blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di supporto a tutti quelli che ne avranno bisogno.

Acquistare il libro deve quindi essere una scelta personale e consapevole, sapendo però che ogni copia venduta significherà aiutare questo piccolo uomo in quest'opera informativa senza precedenti.

E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione perenne.

Il libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro) e cartacea (al prezzo di 16 Euro).

Nessuna casa editrice. Tutto in self-publishing.

Chiunque sia interessato, può scrivere a pbisant@hotmail.com e vi verranno fornite le coordinate bancarie per il pagamento.

La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto la versione cartacea, la riceverà all'indirizzo evidenziato; chi ha scelto quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.

Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a starmi vicino.

Questo è solo l'inizio e vi prego di divulgare il più possibile.

Con l'aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.

Grazie di cuore

Pietro Bisanti


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2 commenti:

  1. Secondo me andrebbe messo in risalto come questa persona non ha ricevuto benefici dai farmaci antidepressivi, ma ne ha ricevuti dal Samyr, che il nome commerciale di un farmaco a base di S-adenosilmetionina, una sostanza naturale presente naturalmente nel corpo umano e che pur non essendo presente negli alimenti in quanto facilmente degradabile, può essere assunta tramite integratori. Qui ho messo in evidenza come diversi studi hanno dimostrato che la S-adenosilmetionina può essere persino più efficace dei farmaci antidepressivi tradizionali: http://bodymindforum.blogspot.it/2015/08/la-sam-e-o-ademetionina-o-s.html

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  2. Trovo che il Samyr sia una sostanza naturale e per questo da non paragonare ad altri psicofarmaci che sono veri e propri farmaci. L'ademetionina agisce sì a livello psicotropo ma fa parte del corpo umano, come l'insulina fa parte del corpo dei diabetici, che però non ne producono abbastanza. Ma c'è un però... però i benefici dell'ademetionina sono solo temporanei.

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