venerdì 16 maggio 2014

XANAX, ESCI DALLA MIA VITA. PER SEMPRE.

Buongiorno Pietro,

ci siamo sentiti qualche mese fa, ti ho raccontato della mia amica che
aveva ucciso entrambi i genitori e che avrei voluto rivedere prima o
poi..
Seguo quotidianamente le tue mail e sono totalmente in sintonia con
quello che scrivi.
Sono riuscita, col tuo preziosissimo aiuto, a far praticamente uscire
il mio compagno dalla dipendenza della "mezza pasticchina di Xanax
solo al bisogno", e negli ultimi mesi credo che l'abbia presa soltanto
una volta o due, in situazioni davvero al limite per lo stress sul
lavoro. So che non dovrebbe mai essere ritenuta una soluzione, ma
dall'assunzione quotidiana a questo, è un gran risultato, non pensi?
Ovviamente anche le altre medicine sono del tutto stoppate, come
l'Aspirina quando ci si sente così così, al Diger selz,
all'antinfiammatorio soprattutto. Seguiamo un'alimentazione vegana ma
non ancora abbastanza sul crudo e sul naturale. Soprattutto il mio
compagno è innamorato del seitan, che mangia da circa 25 anni, da
quando cioè è diventato vegetariano.

Ma non ti ho scritto per annoiarti, ma per ordinare il tuo libro nelle
due diverse forme, cartaceo ed e-book. Quello elettronico me lo porto
io sempre dietro con l'e-reader, quello cartaceo lo farò leggere al
mio compagno, o lo presterò agli scettici che ancora si rifugiano
negli psicofarmaci e nei medicinali come panacea per ogni male.

Attendo quindi istruzioni per il bonifico bancario e ti saluto molto
cordialmente, ringraziandoti nuovamente per il lavoro che fai per
tutti noi.


(P.S. Se volessi pubblicare, ti autorizzo fin d'ora, ma senza mettere

il nome e cognome per esteso)

Firmato D.L.

RISPOSTA

Buongiorno D.,
grazie anzitutto per aver deciso di acquistare il mio libro e di aver quindi contribuito a questo lavoro informativo senza precedenti che questo piccolo uomo porta avanti da ormai più di tre anni.

Ricordo molto bene l'episodio riguardante la tua amica e se vorrai in privato via mail mi aggiornerai.

Cos'altro posso dirti?

Sei stata non brava, di più.

Staccarsi dallo Xanax equivale ad intraprendere un viaggio in mezzo alla peggiore tempesta mai verificatasi.

Crampi muscolari, vomito, ansia a mille, sensazione di scosse, di dolore alle ossa, di continuo stato influenzale, attacchi di panico mostruosi, depressione invalidante: questi sono solo una piccola parte dei sintomi che possono apparire (e che quasi sempre appaiono) allorquando si decida di dismettere la benzodiazepina più infernale che io abbia mai studiato.

Avanti così, e ora è arrivato il momento di eliminare anche lo Xanax al bisogno.

Migliorate quindi ancora di più l'alimentazione e buttate rigorosamente nel water il seitan.

Tale, innaturale alimento è praticamente glutine di frumento al 100%, e questa proteina è forse, assieme alla caseina, la più intossicante per l'organismo, causa anche, fra gli altri, di una moltitudine di problemi di natura neurologica (all'uopo, ti consiglio di digitare "glutine" nel motore di ricerca interno del blog per leggere gli articoli a tema che ho scritto).

L'epidemia di celiachia che vediamo intorno a noi praticamente non esiste: è naturale infatti che un organismo NON granivoro come il nostro NON sopporti un cibo che Madre Natura ha inteso fornire per gli uccelli e non per gli esseri umani.

Avanti così: un altro uomo ha rotto i lucchetti che lo legavano alla psichiatria, ma non c'è tempo per festeggiare.

Troppo dolore hanno causato e continuano a causare gli psicofarmaci. 

Leggete, studiate, informatevi. La consapevolezza è l'unica arma vincente.


NOTA BENE:

Tre anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato questo blog a diventare un piccolo faro nella notte per quanto riguarda l'igienismo naturale e l'alimentazione vegana in relazione a tutto quello che concerne il mondo della salute mentale.

Siamo partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone hanno finalmente capito come esista un'alternativa ad imbottirsi di sostanze chimiche non meglio identificate, che uccidono il corpo e addormentano l'anima.

Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.

Il libro è finalmente pronto. "ASSASSINI IN PILLOLE: la psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere".

Cosa leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno psichiatra vi dirà mai.

Cosa sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui vengono prescritti, il fallimento totale della psichiatria moderna.

E ancora...il lato oscuro degli psicofarmaci, che trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.

E ancora...le alternative "non violente", legate allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a mascherarlo.

E ancora...lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci sentiamo, anche a livello mentale.

Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20 anni osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha portato e tuttora porta nella vita delle persone.

Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte persone l'inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C'è tanto, tanto da leggere.

Questo blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di supporto a tutti quelli che ne avranno bisogno.

Acquistare il libro deve quindi essere una scelta personale e consapevole, sapendo però che ogni copia venduta significherà aiutare questo piccolo uomo in quest'opera informativa senza precedenti.

E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione perenne.

Il libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro) e cartacea (al prezzo di 16 Euro).

Nessuna casa editrice. Tutto in self-publishing.

Chiunque sia interessato, può scrivere a pbisant@hotmail.com e vi verranno fornite le coordinate bancarie per il pagamento.

La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto la versione cartacea, la riceverà all'indirizzo evidenziato; chi ha scelto quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.

Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a starmi vicino.

Questo è solo l'inizio e vi prego di divulgare il più possibile.

Con l'aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.

Grazie di cuore

Pietro Bisanti


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