mercoledì 4 giugno 2014

ZYPREXA: DUE RICADUTE E ORA UNA NORMALITA' APPARENTE. QUALI I DANNI A LUNGO TERMINE?

LETTERA

Buongiorno.
Sono interessato all'acquisto del suo libro in formato ebook e quindi mi dica come devo fare per poterlo ottenere.

Ho un figlio di 33 anni che ha avuto un primo episodio grave di schizofrenia paranoide circa 10 anni fa e poi, vivendo lui con la famiglia (ha anche due bambini vivacissimi) in A. è stato ricoverato per un mese in una clinica di I., dove lo hanno curato con non ricordo quali psicofarmaci ("potenti" di sicuro...) poi via via è migliorato fino a non prendere alcunché. Ma poi nel corso del tempo vi sono stati altri due episodi in cui la "malattia" si è manifestata, l'ultimo un anno fa circa. Ora sta bene ma ho saputo giusto ieri che continua a prendere il ZYPREXA e sono anch'io convinto che non sia un bene a lungo andare.

In attesa di una sua risposta, la saluto distintamente.

Firmato S.

RISPOSTA

Buongiorno sig. S.,
e grazie sia per l'acquisto del libro che per avermi dato fiducia.

Veniamo a noi: via anzitutto la lobotomizzazione, e vediamo le cose per quello che sono.

Suo figlio, dieci anni fa, ha manifestato una sintomatologia riconducibile all'ambito psichiatrico.

Odio le etichette: ansioso, depresso, schizofrenico, paranoico, borderline... e non uso paroloni altisonanti, avendo i piedi ben piantati per terra.

Appioppare etichette non serve a nulla, in quanto la prima cosa da capire è che ogni manifestazione psichiatrica è e rimane un sintomo, che va ascoltato, capito, studiato per arrivare ad eradicarne le cause e non a sopprimerne la sintomatologia con bombe atomiche, quali sono tutti gli psicofarmaci.

Lei usa il termine "potenti". Ha la benché minima idea di che cosa sia lo Zyprexa?

Questo farmaco è un antipsicotico definito "atipico", in assoluto il più potente e lobotomizzante farmaco che mi sia capitato di osservare.

È oggetto, nei soli Stati Uniti, di migliaia di class action, avendo trasformato i suoi ignari utilizzatori in flaccide balene con il diabete.

Suo figlio, come lei stesso dice, ha avuto due ricadute.

Le ricadute, al contrario di quello che vogliono far credere i dottori, non sono il riaffioramento della "malattia", bensì lo sforzo che il corpo pone in essere per tornare a uno stato di quiete, detto "omeostasi", allorquando si trovi a non essere più bombardato da questa bomba chimica...

Come le crisi di astinenza dalle normali droghe da strada. Tale è quale.

Come dico sempre, non sono un dottore, non faccio diagnosi, non prescrivo nulla e non curo nessuno, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Ora lei dice che suo figlio "sta bene".

Cosa significa stare bene? È ingrassato? È rallentato nei movimenti? Riesce a compiere ragionamenti complessi?

Stare bene significa vivere come esseri umani, e non come balene lobotomizzate.

Questo blog ha coniato il termine "cibi puliti-pensieri puliti".

Il significato è semplice: la vera "guarigione" dai disturbi mentali (ma anche da quelli fisici) la si ottiene alimentando il corpo secondo il suo disegno naturale, e cioè quello vegano, il più crudista possibile, e attraverso una vita in cui ci si circondi, il più possibile, di positività e amore: una non può mai escludere l'altra.

Attraverso il motore di ricerca interno al blog posto in alto a destra, inserisca il termine "Zyprexa" e le usciranno tutti gli articoli scritti riguardo a questo farmaco (e vedrà le testimonianze mostruose di altri assuntori).


Vediamo, ancora una volta, i peggiori nemici della nostra psiche:
-Carne, pesce e proteine animali: causano putrefazione al livello del colon, che è il nostro secondo cervello e il luogo dove si producono i neurotrasmettitori celebrali. Intestino in putrefazione=depressione.
-Zuccheri raffinati: in primis il famigerato saccarosio (zucchero bianco) da tavola: favorisce picchi glicemici che possono portare falsa euforia e conseguente stato depressivo; sballa la produzione di testosterone nell'uomo e interferisce con la normale produzione ormonale; sottrae preziose sostanze nutritive al corpo umano, in quanto è un alimento morto che necessita di enzimi per essere digerito.
Nessuno sconto a zucchero di canna grezzo e non in quanto si tratta sempre e comunque di alimenti raffinati, morti e sepolti.
Non pensate che sia innocuo solo perché lo vendono al supermercato: è una sostanza chimica che di naturale non ha nulla, potente, dannosa e catastrofica per chi ne è particolarmente suscettibile.
Bocciati senza riserve anche tutti gli edulcoranti, capeggiati dall'aspartame.
-Metalli pesanti: mercurio, alluminio. Il peggio del peggio. Occhio alle amalgame dentali, che causano una continua e incessante intossicazione all'organismo. Il mercurio è risaputo per creare stati mentali che  possono arrivare alla schizofrenia.
-Bibite gassate: quando ingurgitate una lattina di coca cola non fate altro che bere, assieme ad essa, una quantità di saccarosio impressionante. Lo stesso vale per tutte le altre bibite in lattina.
-Glutine e caseina: i cereali non sono cibo per tutti. Non sono cibo nato per l'Uomo, bensì per i granivori. L'intolleranza al glutine è ormai considerata un'epidemia su scala mondiale, mentre in realtà è la diretta conseguenza della normale reazione del corpo umano all'introduzione di una proteina a esso incompatibile e sconosciuta.
Sono associati al glutine diversi stati mentali: dalla depressione agli stati immotivati di rabbia, fino alla psicosi.
La caseina, veleno pari alle proteine animali, ha in più il difetto di essere un grande allergene e di incollarsi ai villi intestinali e di non permettere quindi la normale assimilazione dei cibi.
La rimozione del glutine e della caseina in bambini con autismo sta dando risultati impressionanti.
-Vaccinazione: i vaccini sono forse il peggior insulto che può essere fatto a un essere umano. Metalli pesanti, DNA umani e animali. Un insieme di porcherie di cui non vale nemmeno la pena ribadire la tossicità.
-Farmaci: moltissimi farmaci agiscono sui recettori nervosi pur non essendo definiti "psicofarmaci": dagli antistaminici alla pillola per la pressione; dal farmaco contro la tosse a quello per il mal di testa.
-Denti devitalizzati: un dente devitalizzato è un'appendice morta tenuta attaccata al corpo con la forza. È come se volessero tenervi attaccato un dito putrefatto. La proliferazione incontrollata di tipo batterico, dovuta al marciume presente in una zona così delicata come quella del viso-cranio, può drenare le capacità di reazione del sistema immunitario portando stati depressivi anche gravi.
-caffè, sigarette, alcolici, sostanze stupefacenti.


NOTA BENE:

Tre anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato questo blog a diventare un piccolo faro nella notte per quanto riguarda l'igienismo naturale e l'alimentazione vegana in relazione a tutto quello che concerne il mondo della salute mentale.

Siamo partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone hanno finalmente capito come esista un'alternativa ad imbottirsi di sostanze chimiche non meglio identificate, che uccidono il corpo e addormentano l'anima.

Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.

Il libro è finalmente pronto. "ASSASSINI IN PILLOLE: la psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere".

Cosa leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno psichiatra vi dirà mai.

Cosa sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui vengono prescritti, il fallimento totale della psichiatria moderna.

E ancora...il lato oscuro degli psicofarmaci, che trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.

E ancora...le alternative "non violente", legate allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a mascherarlo.

E ancora...lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci sentiamo, anche a livello mentale.

Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20 anni osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha portato e tuttora porta nella vita delle persone.

Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte persone l'inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C'è tanto, tanto da leggere.

Questo blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di supporto a tutti quelli che ne avranno bisogno.

Acquistare il libro deve quindi essere una scelta personale e consapevole, sapendo però che ogni copia venduta significherà aiutare questo piccolo uomo in quest'opera informativa senza precedenti.

E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione perenne.

Il libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro) e cartacea (al prezzo di 16 Euro).

Nessuna casa editrice. Tutto in self-publishing.

Chiunque sia interessato, può scrivere a pbisant@hotmail.com e vi verranno fornite le coordinate bancarie per il pagamento.

La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto la versione cartacea, la riceverà all'indirizzo evidenziato; chi ha scelto quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.

Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a starmi vicino.

Questo è solo l'inizio e vi prego di divulgare il più possibile.

Con l'aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.

Grazie di cuore

Pietro Bisanti


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