martedì 4 novembre 2014

DIETA PALEO E TESTIMONIANZE DI GUARIGIONE. COME SAN TOMMASO, VOGLIO TOCCARE CON MANO. CHIUNQUE ABBIA TROVATO GIOVAMENTO DA QUESTO BLOG, È IL MOMENTO DI DIRLO

DAL FORUM DI ALIMENTAZIONE  E SALUTE (http://alimentazioneesalute.forumfree.it/)

Salve a tutti e soprattutto a Pietro,

Ottimo lavoro quello che stai facendo!

Un paio di domande:
Per certe tipologie di "menti" (come la mia) c'è bisogno di avere qualche fonte dove con lo stile alimentare che proponi e che è simile al conosciutissimo blog di Valdo Vaccaro, ci siano state guarigioni vere, eliminazioni di psicofarmaci.

Non pretendo studi ma almeno casi di persone e che possono scrivere nel forum.

Questo perché per esempio il sig. Vaccaro propone questo stile alimentare ma lui non è un "malato" passatemi il termine delle patologie di cui discutiamo nel forum ... per cui è POCO CREDIBILE.

Ecco invece un caso di un malato di malattie autoimmuni, Gabriele, che con con lo stile alimentare opposto ovvero una sorta di paleo sta guarendo e avendo grossi miglioramenti.
codicepaleo.com.
Questo è ALTAMENTE CREDIBILE.

Spero di avere risposta e soprattutto fonti, studi, ricerche, persone con cui mettersi in contatto per me e mia mamma.

Ah volevo far notare anche il caso della dottoressa W.
valdovaccaro.blogspot.it/2013/02/sclerosi-multipla-nella-visuale-della.html
caso diverso, sclerosi multipla ma CREDIBILE.

Questo sarebbe un sistema di propulsione molto potente, non solo per malati, ma per i parenti e nuovi medici che magari leggono.

Un grazie cmq immenso per l'impegno che ci metti :)

F.to Eugenio


RISPOSTA

Ciao Eugenio, 
e grazie di aver scritto a questo non-medico.

Il mondo medico moderno è pieno zeppo di studi scientifici: parole, parole, parole e parole, termini difficili da capire che significano tutto e niente... trilioni di dollari spesi da cinquan'anni e ancora le "armi" per sconfiggere i tumori sono sempre le stesse: si taglia, si squarta, si bombarda la gente di radiazioni e sostanze tossiche...

Nella medicina allopatica, tutto è indirizzato allo stroncamento del sintomo: 
-il cortisone non guarisce la psoriasi;
-asportare un tumore non significa aver risolto le motivazioni per cui si è formato;
-curare il mal di testa con l'ibuprofene non significa aver risolto le motivazioni per cui è arrivato;
-alzare chimicamente l'umore di una persona con un antidepressivo non significa aver eradicato le motivazioni alla base dello stato depressivo.

Ti basta? Potrei andare avanti così all'infinito.

Tolta la medicina d'urgenza e quella ricostruttiva, nulla si salva al giorno d'oggi.
Gli ospedali non sono luoghi di guarigione, bensì di deperimento (con i reparti psichiatrici al primo posto).

Non sono quindi qui a snocciolare dati: lo spirito di questo blog è semplicemente legato alla logica, all'osservazione, alla deduzione al pensiero indipendente.

Nel mondo animale non esistono malattie degenerative: si vive in salute fino all'ultimo giorno della propria vita; non si arriva, come da noi, curvi su se stessi e senza denti.

I medici continuano a fare l'errore più madornale del mondo: non credono alla capacità autoguaritiva del corpo umano (noi stessi guariamo noi stessi, nessun altro può farlo) e pensano che il cibo sia semplicemente qualcosa da mettere nello stomaco per funzionare.

Detto questo...perché moltissime persone trovano beneficio dalla cosiddetta Paleo diet (che altro non è che l'alimentarsi con frutta, verdura, noci, semi, carne e pesce)?

Semplice... togli il glutine e i latticini a un essere umano, e questi non potrà fare altro che stare meglio (un po' ciò che predica il dott. Mozzi).

Il glutine e i latticini hanno un impatto sulla salute molto più "evidente" e veloce della carne o del pesce.

Io stesso ritengo una pagnotta fatta di frumento molto più deleteria di una bistecca, ma questo non significa che quest'ultima faccia bene.

Le proteine animali sono e rimangono una porcheria, la prima causa di tumore al mondo, e se Madre Natura avesse voluto farci alimentare con esse ci avrebbe creato come carnivori, ma basta guardarsi allo specchio per capire che non lo siamo.

La prossima volta, per fare una prova, portate vostro figlio piccolo a una fattoria. Prendete una pala, spaccatela in testa a una capretta, apritegli il cranio e offrite il cervello al vostro bambino.

Un cucciolo di leone ne sarebbe felicissimo; vostro figlio piangerà di dolore e disgusto.

Questo blog abbonda di testimonianze di guarigione, ma non dimenticare mai che scalare i farmaci significa intraprendere un percorso a ritroso che può durare anche anni.

Comunque, nella trasparenza più totale, invito chiunque sia stato meglio a comunicarmelo.

Ma per "meglio" intendo il vero percorso verso la salute, non il "meglio" del sorriso lobotomizzato da psicofarmaco.


Pietro Bisanti

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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

6 commenti:

  1. Io vorrei dire la mia: circa un anno fa ero sul orlo del baratro...la mia droga? L alcol....ero ingrassato di 15 l'ho rispetto al mio peso forma.... mangiavo tutto e qualsiasi schifezze.. è bevevo... la mattina avevo l ansia e un giorno dovetti fermarmi in tangenziale per un attacco di panico... così chiamai uno pschiatra famoso qui a Torino... ma non era in studio... due giorni dopo scopri questo blog....
    Oggi sono qui, lucido, attento, presente, reattivo, e ho vissuto un anno denso e pieno di sfide.... è lo devo anche a Pietro.
    Alberto

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  2. Bene Alberto spiega come ne sei uscito magari.
    Grazie

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  3. Lè parole di Pietro mi hanno aiutato: non sono uno sprovveduto né credo che l'igienismo abbia basi (filosofiche) solide. Ma questa è un altra storia. Di certo, le parole di Pietro è un alimentazione impeccabile (almeno all inizio) possono darti un occasione per uscire o non cadere nel baratro dell irrazionalità .
    Forse le parole di Pietro possono essere colte solo da chi è già stufo del buio, mentre per altri nn c'è speranza: lo so, è terribile, ma a differenza di Pietro io penso _se posso permettermi_ che non si possa salvare tutti.
    Ne sono uscito con le parole coraggiose di Pietro, con una dieta ferrea vegana e crudista e forse con un pizzico di fortuna.
    Se avessi trovato lo psichiatra in studio probabilmente adesso sarei lobotomizzato: la mia è una piccola storia di dolore e di fede (in sé stessi).
    Alberto
    Alberto

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  4. Qui c'è uno studio che va contro il vegan e la mente
    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3466124/

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  5. E' una psichiatra questa
    http://www.psychologytoday.com/blog/evolutionary-psychiatry/201211/youre-vegetarian-have-you-lost-your-mind

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  6. Studio?
    Prova su te stesso: mettiti alla prova, prenditi le responsabilità di una scelta autonoma, tutta tua.. . e poi ci risentiamo.
    Alberto

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