mercoledì 25 febbraio 2015

PAROXETINA E ANTIDEPRESSIVI SSRI: DEVASTANTI EFFETTI E PROBLEMI SESSUALI CHE NON SE NE VANNO

PRIMA LETTERA (GENNAIO 2015)

Ciao Pietro, innanzitutto i miei complimenti per tutto e per l'aiuto che dai a moltissime persone.
Ti racconto la mia storia.
In un periodo difficile e complicato, mi è stata consigliata la paroxetina, questo farmaco non solo non mi ha fatto bene, ma anzi mi ha scatenato effetti devastanti, tanto che ho dovuto interromperla di botto dopo due mesi e mezzo con l'inferno che ti lascio immaginare.
Purtroppo a distanza di 5 mesi ancora ho dei sintomi pesanti come: dolori muscolari, problemi sessuali, fascicolazioni, ansia, depressione etc etc.
Ho paura e sono terrorizzato che la dismissione mi abbia portato danni permanenti o che comunque il farmaco mi abbia curato per depresso cosa che depresso non sono alzandomi i livelli di adrenalina in modo permanente.
Spero un giorno di ritrovare le mie sensazioni fisiche di una volta, di ritrovarmi, e che questo farmaco non mi abbia portato modifiche permanenti al cervello e che il mio corpo un giorno si ritroverà e tutto tornerà come prima.
Ho paura per me e la mia vita.

Grazie, un abbraccio

SECONDA LETTERA (FEBBRAIO 2015)

Caro Pietro, è possibile per te che la somministrazione di Paroxetina possa creare danni permanenti?
Ti avevo già scritto precedentemente, ma i sintomi che ho non accennano a diminuire.
Il mio terrore pensandoci, che mi abbia creato degli squilibri quando in realtà tali squilibri non c'erano....è possibile col tempo recuperare da questa cosa e che i recettori tornino a posto secondo te?


Grazie

Lettere firmate



RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Via la lobotomizzazione, e vediamo le cose per quello che sono.

La risposta alla tua domanda è una e semplice: sì, gli antidepressivi SSRI-SNRI e soprattutto la Paroxetina sono in grado di creare pesantissimi effetti sul corpo umano, soprattutto di natura sessuale, come anorgasmia e impotenza.

Gli psichiatri continuano a negare quella che è stata definita la cosiddetta "PSSD" (disfunzione sessuale post-SSRI), che miete migliaia e migliaia di vittime ogni anno.

Su vari siti di consulti medici gratuiti mi ribolle spesso il sangue leggendo di psichiatri che, a domande dirette in tal senso, rispondono che tutto ciò nasce da un "ritorno della malattia" quando il farmaco viene scalato.

Balle, tutte balle, e pure cosmiche.

Qui si gioca sulla vita delle persone, e dobbiamo smettere di prenderle per i fondelli.

Ora arriva la nota positiva.

Sono assolutamente convinto che il corpo, nonostante il colpo subito, sia in grado di tornare alla normalità.

Più ci comportiamo bene a livello alimentare, più il corpo avrà quelle sostanze nutritive che gli servono per riprendersi.

Alimentazione vegana, crudista quanto basta, così come indicato nel blog.

Via all'istante glutine e latticini, e riduzione (se non eliminazione) anche dei cereali senza glutine.

Sole, camminate, esercizio fisico moderato completeranno questo programma di recupero, che terrà, non smetterò mai di dirlo, la quantità di calorie giornaliere provenienti dai grassi al 10% massimo del totale.

Questo per aiutare la digestione, la fluidificazione del sangue e quindi tutto il sistema ormonale.

Se ne esce.

Forza e coraggio


Pietro Bisanti


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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

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