giovedì 29 ottobre 2015

DISFUNZIONI SESSUALI POST SSRI: UOMINI E DONNE, NON DITE CHE NON VI AVEVO AVVERTITO

LETTERA

Caro Pietro
(perdonami se mi permetto di darti del tu) mi chiamo ****** e sono un ragazzo di 26 anni affetto da pssd.
Ho letto che sei in procinto di pubblicare un libro riguardo gli abusi della psichiatria.
Ebbene quello che ti vorrei raccontare non è solo la mia storia, ma quella di altre persone che, a causa di questa sindrome e del rifiuto di aiutarle da parte degli stessi medici che le avevano messe in questa condizione, si sono tolte la vita.
Non credo che questo sia il posto giusto per parlare di argomenti così delicati; io sono di **** e se ti potrebbe interessare, anche in vista delle tue pubblicazioni future, mi piacerebbe incontrarti per narrarti questi fatti.
Aspetto una tua risposta.

Lettera firmata


RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi.  

Ho più volte trattato nel blog le devastanti ripercussioni sul lato sessuale conseguenti all'assunzione degli antidepressivi SSRI e SNRI.

Problematica, questa, tanto diffusa quanto (soprattutto in malafede) tenuta nascosta o addirittura negata dagli psichiatri stessi anche davanti alla più manifesta evidenza.

Gli antidepressivi SSRI e SNRI DISTRUGGONO LA VITA SESSUALE DI UOMINI E DONNE, ANCHE A SEGUITO DELL'ASSUNZIONE DI UNA SINGOLA DOSE.

Non ci vogliono studi scientifici, basta osservare il disastro generalizzato di storie tutte simili.

Uomini impotenti, donne incapaci di lubrificarsi o di raggiungere un orgasmo.

Questa è la mostruosa situazione.

Il mio libro è già uscito e tratta abbondantemente anche questo aspetto, che studio da moltissimi anni.

Cosa fare ora?

La regola è sempre la stessa.

Prima di tutto, buttare nel WC tutte le porcherie chimiche che si stanno assumendo, avendo cura di effettuare uno scalaggio lento e costante così come descritto in questo blog.

Seconda cosa, smettere di affidare la propria salute agli stessi cialtroni che ve l'hanno distrutta. Loro hanno una vita sessuale e voi no, e continuate ad ascoltarli?

Terza cosa, avere massima fiducia nelle capacità autoguaritive del corpo umano,  fermi nella convinzione che il "corpo non va mai contro se stesso".

Il giorno stesso che smetterete gli antidepressivi, il vostro organismo cercherà di tornare in omeostasi, cioè in equilibrio, anche dal punto di vista sessuale.

Quello che possiamo e dobbiamo fare è mettere il nostro corpo nelle migliori condizioni per fare quello che sa fare meglio, e cioè autoguarirsi.

ALLA LARGA da ulteriori terapie per cercare di ritrovare forzosamente la sessualità perduta. Se e quando tornerà, lo deciderà il vostro organismo, l'unico in grado di sapere esattamente cosa si sia "rotto" e come "sistemarlo". Rischiereste alla fine solo di aggiungere tossicità a tossicità.

L'alimentazione la fa quindi da padrona: il veganismo a ZERO glutine (e se serve, zero cereali e legumi) a basso tenore di grassi è il massimo che si possa fare per aiutare il proprio corpo a ritrovare l'equilibrio perduto.

Ci sentiamo in privato. Sono disponibile a un incontro come da te richiesto.

Forza e coraggio
Pietro Bisanti



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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

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