lunedì 23 novembre 2015

INVEGA E PAURA DI PERDERE IL LAVORO: GENITORI, DATEVI UNA SVEGLIATA!

LETTERA

Salve sono un ragazzo che assume invega 6 mg da un po' di tempo e nel contempo lavoro e il farmaco mi serve per questo... come posso fare per rimetterlo gradualmente considerando che se perdo il lavoro mi cacciano di casa ? Grazie distinti saluti

Lettera firmata

RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi.

Mi scusi se sembrerò duro, ma ogni cosa che dico/faccio è solamente a fin di bene.

Ne ho le scatole piene di genitori lobotomizzati che condannano i propri figli a una vita di stenti.

Siamo nell'epoca dell'informazione globale, ove è possibile conoscere tutto di tutto.

È mai possibile quindi non arrivare a capire quanto gli psicofarmaci distruggano l'anima e il corpo dei propri figli?

Andando avanti con l'Invega lei, oltre perdere il lavoro, si trasformerà (se già non si è trasformato) in una balena zombizzata, impotente e dall'elettroencefalogramma piatto.

Spenderà nella sua mezza età-vecchiaia tutti i soldi che ha guadagnato per rimediare ai danni fisici e cognitivi causati dall'Invega.

Non potrà mai avere amicizie vere o una relazione decente dato che il farmaco appiattirà le sue emozioni e la distruggerà sessualmente.

L'unico piano di battaglia è questo, anche per tentare di conservare nel contempo il lavoro.

Scalaggio lentissimo del 10% al mese e virata decisa ma graduale verso un'alimentazione vegana, crudista quanto basta, a ZERO glutine, ZERO zuccheri artificiali e a bassissimo tenore di grassi.

Ci sentiamo in privato.

Forza e coraggio
Pietro Bisanti


Per tutti: questo epocale lavoro informativo non chiede niente a nessuno. Viviamo di donazioni spontanee. Chiunque voglia aiutarci, può farlo attraverso le indicazioni che trovate in alto a destra. 

Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.

Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pbisant@hotmail.com

Per tutti: per ricevere la newsletter del blog, iscrivetevi utilizzando la relativa funzione nella colonna a destra.

Per tutti: con la funzione "ricerca google" in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio "psicofarmaci e suicidio", "prozac" etc...) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all'argomento desiderato.


Per tutti: mi trovate su "FACEBOOK" con il mio nome Pietro Bisanti


ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU' EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E' PREGATO DI SEGNALARLO


ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG "ALIMENTAZIONE E SALUTE". LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.


Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.



Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti, positivi o negativi che siano, sono assolutamente apprezzati in questo blog.