mercoledì 20 aprile 2016

SCALARE GLI PSICOFARMACI È UNA COSA SERIA

DAL FORUM DEL BLOG "ALIMENTAZIONE E SALUTE"

Ciao a tutti potreste aiutarmi a dismettere il Depakin??

Vi descrivo brevemente la situazione: ho assunto per 10 anni psicofarmaci di ogni genere (diagnosi iniziale di disturbo ossessivo e bipolare tipo 2). Sono riuscito da una settimana a eliminare anche l'antidepressivo, una svolta epocale si direbbe, e sembra che tenga abbastanza perché mi alimento e bevo bene, assumo omega 3-6, dormo bene, faccio passeggiate e ginnastica tutti i giorni, insomma ce la metto veramente tutta.. Ora sono rimasto con il solo Depakin granurale serale da 1000mg, le analisi attuali riportano un valore di acido valproico pari a 57mg/l (interno al range terapeutico che va da 50 a 100). Volendo avere la soddisfazione di non prendere più queste schifezze ammazzasalute (vi garantisco che ho fatto da cavia a lungo potrei scrivere un trattato!), qualcuno di voi sa dirmi in quali tempi e modalità poter agire? Inoltre c'è eventualmente in natura un sostituto naturale che mi può aiutare nella dismissione?

Grazie infinite a chi mi risponderà.

Sapx78


RISPOSTA

Buongiorno Sapx78,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Prima cosa: ATTENZIONE!

Lei ha la benché minima idea di che cosa significhi scalare antidepressivi e stabilizzatori dell'umore assunti da 10 anni?

Lei ha la benché minima idea che potrà essere sovrastato da crisi da dismissione potentissime, anche a distanza di mesi (o anni)?

Nella vita le cose non si fanno a casaccio. Bisogna informarsi, ponderare bene le decisioni e agire quindi a ragion veduta.

Un antidepressivo, e in generale gli psicofarmaci, assunti oltretutto in maniera multipla e da così tanto tempo, DEVONO essere scalati lentamente.

Di pari passo, va migliorata l'alimentazione, in maniera drastica e impeccabile.

Mi scusi se posso sembrarle duro, ma tutto quello che dico, lo dico a fin di bene.

Dire "bevo bene e mi alimento bene" non significa nulla.

A maggior ragione, quando lei è convinto che un integratore di olio di pesce possa ridarle la felicità perduta.

I risultati di una corretta alimentazione (e per corretta intendo il vegancrudismo a bassissimo livello di grassi e a ZERO glutine) si sperimentano dopo mesi e mesi di costanza impeccabile.

Leggi ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html.

Togliere gli psicofarmaci è una cosa SERIA. E come tale va fatta.

Avanti così
Pietro Bisanti

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Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

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