lunedì 16 maggio 2016

ALOPECIA ANDROGENETICA: MINOXIDIL E OTITE CATARRALE

DALLA CHAT DI FACEBOOK

Carissimo Pietro Bisanti, 
anzitutto complimenti per quello che fai per la comunità.
Ti vorrei parlare di alcuni miei problemi. 

Mi chiamo Alessandro ho 21 anni e abito in Umbria. 
Da circa due anni ho cambiato radicalmente la mia alimentazione. Se prima mi nutrivo soprattutto di latte e carne adesso oltre ad avere un disprezzo per coloro che uccidono migliaia di animali quotidianamente ho anche capito i pericoli per cui latte, carne, zuccheri raffinati e farine creano molti problemi salutari. 
Ad ogni modo, da circa due mesi sto lavorando come sistemista in una società di informatica.

Devo lavorare per 8 ore seduto ad una scrivania, sempre con gli occhi puntati sullo schermo e le mani sulla tastiera. Naturalmente ogni ora mi alzo per sgranchire le gambe. Fin dalle prime settimane ho avvertito problemi al nervo sciatico per via della posizione che devo assumere. Successivamente ho avuto problemi alla cervicale, sono intervenuto andando dal fisioterapista. Ad oggi, dopo circa due mesi, ho entrambi i sintomi ma non dolori come prima. 

Se queste problematiche mi danno fastidio, da una settimana e mezza mi sento invalidato. 
Mi è stata diagnosticata un'otite catarrale. Purtroppo ho dovuto assumere un antibiotico, che però non ha avuto alcun beneficio, e un mucolitico via aeresol. Questa situazione mi rende invalidante perché ho una sensazione di ovattamento per cui non riesco a sentire neanche bene. 
La mia alimentazione è tendenzialmente vegana.
La mattina appena alzato prendo due bicchieri di acqua con limone e zenzero. Dopo mezz'ora una spremuta di arancia/pompelmo.
Dopo 10 minuti, mangio 4-5 fette biscottate con miele biologico. 
Alle 11, un pacchetto di crackers di riso o arachidi. 
Per pranzo un piatto di pasta come contorno un piatto di verdure miste. 
A cena un piatto di insalata. 
Spero che con i tuoi consigli, io possa riuscire a sistemare queste situazioni. 
Un cordiale saluto.
Alessandro N.

PS: Visto che ci siamo, ti chiedo qualche consiglio anche anche per l'alopecia
È da 8 anni che ce l'ho oramai, dopo che i miei si sono divorziati.
Attualmente sto utilizzando il minoxidil


RISPOSTA

Buongiorno Alessandro,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi...

Ti pongo subito una domanda... Con questo orripilante stile di vita pensi anche che il tuo corpo ti ripaghi con forza, salute e vigore?

Quando vai a fare il tagliando della tua vettura, se il meccanico ti mette un olio lubrificante di scarsa qualità, ti arrabbi o glielo lasci fare?

Tutti pronti a difendere le proprie cose materiali a spada tratta: pellicola sullo schermo dello Smartphone, coprisedili per l'auto nuova... eppure, quando si tratta del proprio corpo, questo meraviglioso involucro dell'Anima viene trattato peggio di una latrina.

Forse non ti rendi conto che il Minoxidil NON è la cura del tuo problema.

Il Minoxidil non fa altro che agire da vasodilatatore artificiale, semplicemente stroncando un SINTOMO, e non la causa della tua perdita di capelli.

Questo lo fa aggiungendo tossicità a tossicità, così come hai fatto con l'antibiotico.

Tu non ti chiedi il perché delle cose, semplicemente ti accontenti di stroncare il sintomo.

Invece, tutte le manifestazioni del nostro corpo devono essere capite, indirizzate ed eradicate alla base, solo ed esclusivamente attraverso un'impeccabile stile di vita, soprattutto alimentare.

La tua alimentazione è assolutamente orripilante, e bisogna smettere di accontentarsi del "quasi vegetariano", "quasi vegano", "vegano sì, ma mangio il pesce qualche volta", "vegano sì, ma se mangio fuori la carne la mangio".

Nella vita, o si è rigorosi, oppure la si smette di prendersi per i fondelli a vicenda.



Ora, capito questo, ecco il piano di battaglia


1) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e nel tuo caso specifico potrai seguire il piano alimentare ivi esposto che va bene anche per chi non ha problemi di tipo psichiatrico.

Forza e coraggio

Pietro Bisanti

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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.










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