mercoledì 1 giugno 2016

SCANNIAMO E CI INGOZZIAMO DI ANIMALI E UTILIZZIAMO LA FRUTTA SOLO COME ORNAMENTO DA COCKTAIL

LETTERA

Ciao Pietro,
ieri ho visto il tuo intervento all’università della scienza della salute e mi ha colpito molto.
Cavolo come siamo ridotti male.

Io sono da due anni Valdiano Convinto, tendenzialmente fruttariano, ancora in fase di scandagliamento per capire cosa mi fa ma le e cosa no, diciamo che su frutta e verdura mi fa bene tutto ;-), però per esempio ho appena  scoperto che i semini che tanto fanno bene il mio copro non li tollera tanto infatti mi si screpola il mignolo della mano destra.

Odio il sistema in cui ci troviamo e che ci ha completamente risucchiato.

Penso come te che medici e farmaci non servono a niente se non per interventi meccanici, mi rompo un braccio me lo riparano, per il resto il copro deve fare da solo con i giusti elementi.
La cosa assurda è che bisogna stare male per cominciare ad occuparci di noi stessi, capire come dobbiamo veramente alimentarci.
Mi ha interessato molto il tuo lavoro,  ho avuto esperienze in merito perché mia madre ha sofferto più volte nel corso della sua vita di grossi esaurimenti nervosi che sono stati molto impegnativi per noi tutti, ed ho visto quando ha preso psicofarmaci, anche per colpa mia perché pensavo fosse l’unica soluzione per farla riprendere, come reagiva il suo fisico. 

La devastavano completamente. poi la cosa assurda è che ti danno certe pillole per per avere degli effetti e poi però ce ne voglio delle altre per bilanciare gli scompensi delle precedenti. Assurdo. Lei è stata brava perché ad un certo punto ha deciso di riprendersi da sola buttando via tutto. Ora è un po' in sovrappeso e da una settimana sono riuscito a metterla a regime vegan tendenzialmente salutista……..piano piano……

Quello che io dico sempre è “ma secondo voi il nostro copro migliaia di anni fa si è evoluto sapendo che un giorno ci sarebbero stati dottori e medicinali per permetterci di stare bene?”

Vedo che in giro c’è veramente tanta ignoranza ma solo perché ci hanno fatto crescere in questa ignoranza, anche io mangiavo di tutto, bevevo il giusto, fumavo da quando ero dodicenne, siamo tutti cresciuti nello stesso paese, poi per fortuna sono stato male, non come te però un bel mesetto con un trombo alle emorroidi me lo sono fatto tutto ;-)

E' facile seguire il gregge piuttosto che cercare da soli la strada giusta da percorrere.
La maggior parte delle persone non si fa domande, la maggior parte delle persone non mangia frutta!!!!!
Vabbè sto dicendo cose che tu sai già.

Io sogno un mondo di consapevolezza, di persone che sanno alimentarsi bene, per loro stesse, per salvare il mondo in cui viviamo che trattiamo alla mercé di una proprietà privata, ma non è così e per i poveri animali, nostri simili che non meritano di morire solo per nostro diletto.
Penso che l’arma migliore sia l’informazione che deve venire da tutti i lati e settori e cercare di dare il buon esempio. 

Prima una mia collega dice "in questo periodo sto mangiando più frutta, certo che la differenza si vede!” eh si le ho detto io, forse nasciamo fruttariani in un fantastico ambiente subtropicale.

Ok chiudo volevo solo farti i complimenti per il lavoro che svolgi, bravo continua così.

Avevo letto che c’era anche un forum collegato al tuo blog ma non lo trovo, sarebbe interessante ed istruttivo avere uno spazio dove ci si scambia informazioni utili sull’alimentazione.

Ultima cosa scusa se mi permetto, per errore ho cliccato su “ blog successivo” in alto alla pagina del tuo blog ed ho notato che ti hanno piazzato un bel blog con la pubblicità di una farmacia. Direi che è molto in contrasto con la tua opera. Magari puoi fare qualche cosa. Magari no.

Io a Milano non conosco altri fruttariani personalmente, ma se ci organizzassimo per fare un bel GAS per comprare direttamente dalle aziende BIO frutta super biologica a prezzi moderati, considera che comprando dalle aziende, come avrai visto per le arance che prendi il prezzo è di € 1,50 al kg mediamente, io ho un pò di contatti.
Ser ti interessa fammi sapere.

A presto,

Walter Ricciardi.


RISPOSTA

Ciao Walter,
sono io che devo ringraziare te per la tua bellissima lettera. Perdonami inoltre il ritardo con cui ti rispondo, ma sono subissato di mail.

Veniamo al dunque.

Ciò che è ormai per noi una banalità, non lo è per i miliardi di esseri umani sparsi per il nostro globo ormai perennemente lobotomizzati dal bombardamento mediatico a tutti i livelli che è ormai riuscito a mistificare anche la più ovvia verità.

Questa è l'epoca delle "crocchette per gatti castrati" (aspettatevi presto un mio articolo a tema sull'alimentazione degli animali domestici che vi farà sobbalzare dalla sedia) del "nutrizionista" (ma quale animale sulla faccia della terra ha bisogno che UN ALTRO gli dica cosa mangiare?), del "personal trainer" (ma è mai possibile che il MEDIO ESSERE UMANO non sia capace di muoversi da solo senza aver bisogno di qualcuno che gli dica come fare?), del "coach-motivatore" (ma è mai possibile che uno abbia bisogno di un altro essere umano per CAPIRE SE STESSO?), delle "creme solari" (ma è mai possibile che l'uomo sia l'unico essere vivente che si cosparge di creme cancerogene per ROSOLARE al sole oltre al limite naturale di sopportazione? 'Persino' il mio cane sa quando deve mettersi all'ombra perché ha preso troppo sole)... Potrei andare avanti all'infinito.

Viviamo a mio parere nell'epoca più becera, buia e ignorante della storia dell'Uomo.

E il risultato è che la meravigliosa fragola diventa un finto ornamento da cocktail, mentre ci ingozziamo di trippa e testicoli di toro...

Rispondo ora alle tue domande:

1) Per la pubblicità della farmacia, grazie di avermi avvisato, sono inserzioni di Google Adsense, e vedrò cosa posso fare a riguardo.

2) Esiste il forum, e lo trovi nella colonna a destra del blog

3) Grazie per l'offerta, ma sto trasformando tutta la mia casa in un orto vivente, e quindi fra poco mi renderò autosufficiente in tal senso.

Complimenti, infine, per il tuo percorso.

Che ogni giorno sia un passo verso il miglioramento.

Avanti così

Pietro Bisanti
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

2 commenti:

  1. Intervento all’università della scienza della salute???? A che titolo??? Lei é un pericoloso ciarlatano, frustrato per non essere stato in grado di perseguire una carriera MEDICA, mitomane. É evidente che si scrive le lettere alle quali risponde. Ma giochi all'amico immaginario offline ed eviti di intasare la rete con le sue personalissime opinioni prive di qualsiasi fondamento scientifico.

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  2. Non tutti sono pronti.

    "Non ti curar di lor, ma guarda e passa..."
    Dante Alighieri

    Purtroppo l'essere umano è molto duro, comprende solo attraverso la sofferenza, propria e dei propri cari; ma se non fa l'esperienza, è difficile che capisca solo con l'intelletto.

    Quaranta anni fa avevo venticinque anni, ed avevo appena perso un'amica carissima, come una sorella, nell'incidente aereo di Punta Raisi, Palermo, del 5 maggio 1972.
    Dopo questo choc emotivo non riuscivo più a mangiare, di notte mi svegliavo di soprassalto in preda sempre allo stesso incubo: un aereo andava a sbattere contro una montagna e prendeva fuoco.
    Poiché avevo un bambino piccolo e volevo stare meglio, feci quello che si faceva allora, in assenza di ogni informazione alternativa: andai da un neurologo.
    Per mesi e mesi il dottore mi somministrò tranquillanti ed ansiolitici, per cercare di lenire il mio male di vivere.
    Conobbi così l'Ansiolin, il Dalmadorm, il Merinax, il Tavor, il Transene, il Serenase, il Valium, e diversi altri.
    Vedevo il neurologo una volta al mese, ed ogni mese lui cambiava il farmaco, perché dopo un certo numero di giorni non mi faceva più effetto.
    Il tutto andò avanti per un bel po', per circa un anno, perché dovevo lavorare e crescere mio figlio.
    Ma cominciai a guardarmi dentro, e conclusi che non accettavo di essere dipendente dai farmaci, non lo volevo per me né per la mia creatura.
    Così andai dal neurologo, gli dissi: "Mi sono stancata di fare da cavia per le sue pastiglie, le sospendo. Non dormirò per una notte, due, tre, forse cinque, ma prima o poi dormirò, perché così è strutturato un corpo umano, anche per dormire". E così feci.
    Lui fu sorpreso ma onesto, mi disse che avevo solo bisogno di essere amata. Come se fosse facile!
    Comunque da quell'episodio mi derivò una sfiducia totale nei farmaci, al punto che non presi più neanche un'aspirina. Quella dei farmaci mi sembrava una strada artificiale, veloce ma piena d'insidie.

    Col tempo conobbi l'Aromaterapia, il Reiki, la Meditazione Yoga, i Fiori di Bach, l'Omeopatia, divenni vegetariana (non sono ancora in grado di essere fruttariana!).
    Inutile dire che godo di una salute invidiabile, non so cosa siano raffreddori ed influenze, anche se ho smesso di nutrirmi di animali per amore dei medesimi, e non per obiettivi salutistici.
    Ho fatto il percorso da sola, sperimentando su di me cause ed effetti, in tempi in cui non c'erano libri sull'argomento, ed ancora non era all'orizzonte neppure la New Age.
    Credo che mi abbia guidato la mia Coscienza.

    La Consapevolezza e la Bellezza salveranno il mondo.
    Con grande stima.

    E.

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