lunedì 27 febbraio 2017

QUANDO ANCHE (TANTI) MEDICI COMINCIANO A DIRTI CHE "SEI UNA PERSONA SERIA", SIGNIFICA CHE SEI VERAMENTE SULLA STRADA GIUSTA

LETTERA


Caro Pietro, permetterai spero che ti dia del tu come ci viene a volte verso un uomo pubblico e verso uomo cosi'diretto come te.
Sono un medico di famiglia romano,vengo però dalla guardia medica, tso ecc.
Ho letto con stupore quanto scrivi, sono rimasto colpito dalla lezione su youtube.
Sono un medico ortodosso, in buona fede.
Non credo nell'equazione prozac-condotte anticonservative. Molti suicidi od omicicd-suicidi potrebbero derivare da sintomi positivi in psicosi vere e proprie...o spunti psicotici in sindromi nevrotiche.
Non c'è solo il calderone della depressione,ma il dist.bopolare, schizofrenia e alcuni suicidi senza substrato psichiatrico puro.

Ma ti scrivo per dirti che i tuoi scritti e la tua lezione su youtube, ripeto, mi hanno colpito in modo favorevole.
Mi hanno fatto molto pensare. C'è un grosso business sugli psicofarmaci, sono una strada veloce ecc.

Ancor prima di aver letto di te sul fattoquotidiano, ho cominciato a prescriverne meno.
Per i pz psicotici la cosa è un po'diversa, ti parlo degli schizofrenici o di alcuni con m. di Alzheimer.

Sicuramente invece per le nevrosi c'è un eccesso prescrittivo.
Ti seguo, ti ringrazio, sei una persona seria, mi hai offerto spunti di riflessione.

Ti chiedo di mantenere riservata quest'email.
Per lo meno il mio nome e cognome.
Grazie
Un Medico
Roma


RISPOSTA

Ciao Dottore,
oltre a ringraziarti per le tue (coraggiose) parole, non posso non evidenziare come riceva in continuazione attestazioni di stima proprio dalla CLASSE MEDICA, che, come ovviamente nel tuo caso, preferisce rimanere anonima.

Se ascolti bene le mie conferenze e leggi bene i miei articoli, NON ho mai affermato che gli psicofarmaci siano l'UNICA causa degli atti di natura violenta contro se stessi e gli altri, ma non si può continuare ad avere le fette di salame sugli occhi.

Una moltitudine di suicidi e omicidi/suicidi avvengono sotto terapie che DOVREBBERO PROPRIO PREVENIRLI.

Tu stesso, da medico, ammetti comunque una SOVRAPRESCRIZIONE di tali molecole.

Io rimango dell'idea che un essere umano debba essere "valutato" in maniera complessiva: prima di somministrare potenti molecole, ascoltiamolo, valutiamo se organicamente sia tutto a posto, accudiamolo, impostiamo un'alimentazione impeccabile, eliminiamo il carico tossico di droghe, alcol, caffè etc...

Ti sembra possibile che se ho un tumore, la prima cosa che un oncologo mi direbbe è di SMETTERE DI FUMARE, mentre nelle psichiatrie vedo invece che tale pratica è persino avallata, con medici che affermano che "i pazienti psichiatrici devono fumare così si calmano"...

Qualcosa va cambiato.

Avanti così
Pietro Bisanti

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