lunedì 30 luglio 2018

ABILIFY, MINOXIDIL, MAVERAL: TRA CAPELLI CHE CADONO, IMPOTENZA E RABBIA INSPIEGABILE. PSICHIATRI, NE AVETE DISTRUTTO UN ALTRO

Ciao Pietro,

sono un ragazzo di 19 anni e dall'età di 13 assumo psicofarmaci. 

Il tutto è iniziato quando, dopo le mie continue agitazioni accompagnate da una forte rabbia inspiegabile, con la quale finivo quasi sempre ad essere aggressivo soprattutto nei confronti di mia madre, entrambi i miei genitori dopo aver girato vari psicologi senza risultati decisero di portarmi da un neuropsichiatra della ASL. 

Quest'ultimo, dopo circa un anno che lo frequentavo, non riuscendo a capire il motivo per il quale mi comportavo in quel modo mi diagnostica il Doc e mi prescrive l'ABILIFY. 

Nonostante io fossi contrario ad assumerlo, convinto dai miei parenti accettai di farlo. 

Per circa un anno stetti bene e pensavo di essere guarito, quando all'improvviso incominciai ad accusare una forte ansia che mi costringeva ogni giorno ad uscire dalla classe. Non potendo più sopportare questa situazione ritornai dal neuropsichiatra raccontandogli questo. 

Lui, nonostante le mie continue richieste di voler assumere un ansiolitico per tranquillizzarmi non lo fece finché un giorno mi prescrive il MAVERAL. Anche qui ero contrario ad assumerlo pensando che un antidepressivo fosse peggio di un ansiolitico. 

I miei genitori a quel punto quasi mi obbligarono ad assumerlo dicendomi che non dovevo fare scene poiché avevo insistito io a farmi dare qualcosa. Anche lì mi lasciai convincere e lo presi. 

Insieme a tutto ciò c'era anche un abbondante perdita di capelli alla quale io sapendo che c'era qualcosa che non andava e chiesi ai miei di portarmi da un dermatologo. Quest'ultimo non vide nulla. La situazione andò avanti, ma siccome all'epoca ne avevo talmente tanti trascurai la cosa. 

Dopo molto tempo che la situazione era così, il mio neuropsichiatra decise di scalarmi l' ABILIFY lasciandomi solo il MAVERAL. Da 4 anni fa le cose sono peggiorate e nel frattempo trovai un dermatologo che mi prescrisse il MINOXIDIL. 

Dopo due mesi la caduta si era interrotta ma combattevo con gli effetti collaterali del MAVERAL (impotenza...). Nel frattempo il mio neuropsichiatra se ne era andato poiché era passato al disabile adulto. Al suo posto venne un' altra dottoressa che decise di scalarmi il MAVERAL, fino al punto che tornai più agitato e più aggressivo di prima che prendessi l'ABILIFY la prima volta. 

La dottoressa allora mi ripropose l'ABILIFY a 5 mg ma la perdita di capelli tornò di nuovo. Mia madre allora non sentendosi ascoltata dalla dottoressa cambiò medico e poi altri due, finché trovai un professore a ***** (io sono di ****) che mi dette il SEROQUEL  che mi provocò effetti collaterali potenti, per poi tornare di nuovo all'ABILIFY. 

Da circa 2 anni e mezzo non sono riuscito più a far cessare la perdita di capelli nonostante aver preso il Minoxidil. Il professore di ****, anziché comprendere la situazione continuava a dirmi che per lui non era possibile che la caduta dipendesse dal farmaco facendomi anche delle battute su questo fino a prescrivermi di nuovo il MAVERAL. 

Nell'ultimo anno ho tentato due volte di smettere i farmaci: la prima volta di botto, la seconda gradualmente ma senza ottenere risultati. L'altro giorno ho deciso di cambiare psichiatra che alla fine della visita mi ha riproposto lo stesso farmaco e la fluoxetina. 

Sto combattendo giorno per giorno con tutti questi problemi che non riesco a debellare. Inoltre, da circa una settimana non dormo più. Neanche in famiglia riesco a farmi comprendere e mi sento dire che devo farmi curare. Spero che leggerai tutto questo e che mi potrai consigliare al meglio. Hai per caso un cellulare con il quale posso chiamarti? 

Ti ringrazio in anticipo.

Lettera firmata


RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Ribadisco, per evitare qualunque equivoco (certo non da parte mia), che quanto mi accingo ad esporre è e rimane IL MIO PERSONALE PENSIERO: non sono un medico e non ragiono come tale. L'Igienismo Naturale, che ha millenni di storia, è ciò che io ritengo sia la strada giusta da seguire e che applico in primis, ogni giorno, su me stesso.

Questa doverosa precisazione è la diretta conseguenza del comportamento delle (poche) persone che hanno provato a riversare sul sottoscritto i propri fallimenti personali: quando non si sa a chi dare la colpa della propria vita di merda, si punta il dito contro chi tenta, nel rispetto delle Leggi e dell'autodeterminazione sanitaria, di darti una mano.

Veniamo a noi.

Che dire... mi sovviene solo una parola: DELIRIO.

Sì, una sorta di follia collettiva che abbraccia tanto i cialtroni che ti hanno avuto in "cura" quanto i tuoi ignoranti genitori, che hanno permesso tutto questo.

Inutile negarlo, viviamo in un'epoca di totale FOLLIA, ove se non assumi niente, mangi in maniera corretta e VIVI seconda Natura, sei tu un pazzo...

Qualunque medico, vedendosi arrivare un 13enne con una rabbia incontrollabile, avrebbe dovuto ASCOLTARTI, "ANALIZZARTI", CAPIRTI, SCANDAGLIARE...

Avrebbe dovuto farti un sacco di domande, come ad esempio..."Che cazzo mangi? Che cazzo fumi? Ti fai le canne? Ti ammazzi di Redbull?". Insomma, avrebbe dovuto cercare di comprendere perché IL TUO CORPO E LA TUA MENTE NON STAVANO FUNZIONANDO A DOVERE.

Invece, come ormai praticamente nel 100 per cento dei casi, ti ha "iniziato" alla merdosa psichiatria farmacologica, scaraventandoti in un vortice di problemi, uno trascinato dall'altro.

Sì, perché la perdita di capelli, l'impotenza e tutto il resto non sono altro che la conseguenza della merda chimica che hai ingerito.

E ancora, questi cialtroni, al posto di arrendersi all'evidenza, CONTINUANO a prescrivere, prescrivere prescrivere, pensando che il corpo sia una sorta di pattumiera chimica ove si possa buttare dentro a casaccio qualsiasi cosa.

Arriverà il momento in cui questa gente risponderà, oltre che alla propria coscienza (se ne hanno una) anche nei Tribunali.

Ora, la soluzione igienista è una sola, che si chiama RIEQUILIBRIO TOTALE.

Il tuo corpo è una macchina perfetta, che ha solo la necessità di ESSERE LASCIATA IN PACE.

Tornare indietro significa però dover smaltire anni di porcherie ma hai dalla tua la tua giovane età e la tua voglia di venirne fuori.

Lettura IMMEDIATA del mio libro e di questo link, ove potrai farti un'idea di quale sia la visione igienista.

https://pietrobisanti.blogspot.com/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html

Io ci sono

Pietro Eupremio Maria Bisanti



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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.


1 commento:

  1. Niacina, sostituire pian piano abilify. Inizia ad assumere niacina cibo. Poi tutta la vita e controlli sempre. Parla cn psichiatra.

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