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"Voleva vendicarsi della moglie", così l'ex ferroviere ha ammazzato i figliLa strage a Esperia, nel frusinate. A trovare i corpi senza vita di Mariano, Isabella e del marito è stata la donna
di Angela Nicoletti
22 Agosto 2018
"Voleva vendicarsi della moglie", così l'ex ferroviere ha ammazzato i figli
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Potrebbe aver agito per vendetta Gianni Paliotta, l'ex ferroviere in pensione di 67 anni che ieri mattina ad Esperia, nel frusinate, ha ucciso a colpi di pistola i due figli Mariano e Isabella e poi si è tolto la vita. Vendetta nei confronti della moglie, Flora, che ha voluto risparmiare. È stata la stessa donna, insegnante di 50 anni, a trovare i corpi dei due figli di 27 e 19 anni e quello del marito. Un omicidio-suicidio che potrebbe avere un movente passionale. I venti anni di differenza erano diventati una sorta di ossessione per l'uomo. Una depressione ben nascosta ma che forse era nota in famiglia. Per questo motivo il magistrato Roberto Bulgarini Nomi ha disposto che vengano interrogati tutti i parenti, amici e colleghi della coppia. In mattinata potrebbe essere ascoltata anche Flora Ciferri che a causa del forte stato di choc è ricoverata presso l'ospedale di Cassino.
Intanto è stato diffuso un video del TG5 nel quale la donna, tre anni fa, unitamente alla figlioletta Isabella, racconta del dramma dei malati di reni. La piccola di casa, infatti, era tornata alla vita dopo che la madre le aveva donato l'importante organo.
COMMENTO
Il mio MASSIMO rispetto per questa tragedia.
Detto questo, non ho mai creduto alla panzanata della "malattia della figlia"... e certo, mia figlia è stata male, quindi di punto in bianco stermino tutti...
Ma si può continuare a permettere a dei giornalisti di spararle così grosse?
Questo articolo, invece, ha parzialmente esplicitato quella che è stata la mia prima riflessione: non è stato quest'uomo a premere il grilletto bensì la chimica che aveva in corpo.
Possiamo avere TUTTE LE PATURNIE DEL MONDO, pensare LE COSE PIU' ORRIBILI ma tra il pensare e l'AGIRE c'è un abisso. Quell'abisso che gli antidepressivi ti "permettono" di oltrepassare.
Dissidi familiari, differenza d'età...sì... tutto è possibile ma solo come PRESUPPOSTI per "CURARE" (e per curare intendo SOMMINISTRARE FARMACI, perché questo è l'unico modo in cui sa agire la fallimentare Psichiatria) stati emozionali che invece DEVONO essere affrontati attraverso il cambio dello stile di vita alimentare/emozionale, fino a dare un calcio nel culo al rispettivo partner se questo è propedeutico a una vita migliore.
Questa è la giostra: vita alimentare di merda - impossibilità di gestire correttamente le emozioni e una vita relazionale distruttiva - terapia farmacologica per SOFFOCARE le stesse - suicidio, omicidio, omicidio/suicidio farmaco-indotto. QUANTI CASI SIMILARI STANNO "SBOCCIANDO" GIORNO DOPO GIORNO? "Insabbiati" come raptus del momento o con le giustificazioni più ridicole come "li ha uccisi perché il pollo era freddo".
Ascoltatevi la mia intervista, resa in tempi non sospetti...
La mia è solo una ipotesi per questo caso concreto, ognuno rifletta e si faccia la sua idea.
In generale, però, che gli psicofarmaci siano alla base dell'EPIDEMIA DI SUICIDI/OMICIDI "inspiegabili" è SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.
Apriteli.
Pietro Eupremio Maria Bisanti
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