mercoledì 5 dicembre 2018

"QUATTRO INIEZIONI DI QUESTA MOSTRUOSA PORCHERIA DEMONIACA. STO IMPAZZENDO"

Buongiorno Pietro,

dopo aver fatto 4 iniezioni di questa mostruosa porcheria demoniaca e sospesa il 22 Novembre mi sento davvero male, mi stanno capitando cose strane tipo come dondolare come un demente e camminare a piccoli passi stile zombie nella stanza fissando le pareti ed una  tremenda acatisia inarrestabile ed ogni giorno mi sento come se il corpo mi stesse abbandonando piano piano, come se testa e corpo fossero separati e il corpo andasse per conto suo, in più è sopraggiunta l'insonnia cronica che non sparisce nemmeno con il Tranquirit, il cosiddetto Valium, 20 gocce a sera; per l'acatisia mi è stato detto di prendere Akineton 4 mg a rilascio prolungato ma non si placa.

Mi sto davvero preoccupando e ho paura di rischiare la vita o di diventare un vegetale o invalido e perdere le mie facoltà cognitive poiché giorno per giorno mi sento più debole anche per il fatto che non dormo più. 

Non so quanto tempo posso stare senza chiudere occhio poiché il non dormire porta alla morte.

Si può  parlare di una vera e propria lobotomizzazione farmacologica?

Che mostruosa porcheria infernale è questa?

Volevo chiederti se nel tuo libro c'è scritto da un punto di vista igienista come riprendere in mano la propria vita dopo aver sfortunatamente fatto uso di questi veleni tossici e come riuscire soprattutto a dormire di nuovo oppure ormai per me è finita schiacciato da queste maledette siringhe demoniache.
Spero in un tuo aiuto perché sto impazzendo.

Lettera firmata


RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Ribadisco, per evitare qualunque equivoco (certo non da parte mia), che quanto mi accingo ad esporre è e rimane IL MIO PERSONALE PENSIERO: non sono un medico e non ragiono come tale. L'Igienismo Naturale, che ha millenni di storia, è ciò che io ritengo sia la strada giusta da seguire e che applico in primis, ogni giorno, su me stesso.

Questa doverosa precisazione è la diretta conseguenza del comportamento delle (poche) persone che hanno provato a riversare sul sottoscritto i propri fallimenti personali: quando non si sa a chi dare la colpa della propria vita di merda, si punta il dito contro chi tenta, nel rispetto delle Leggi e dell'autodeterminazione sanitaria, di darti una mano.

Veniamo a noi.

Credo a ogni tua singola parola, poiché lo Xeplion depot è qualcosa di inimmaginabile in quanto a devastazione dell'organismo.

Da quanto leggo però hai fatto un errore MADORNALE, e cioè averlo sospeso senza scalaggio.

Nel tuo caso, sarei prima passato all'Invega, cioè alla modalità orale, per poi scalare in maniera molto, molto lenta.

Inutile piangere sul latte versato ora...

Vedo però un ULTERIORE madornale errore, e cioè quello di imbottirti di farmaci per soffocare i sintomi di disintossicazione/astinenza: così si cade dalla padella alla brace.

La mia idea è e rimane una, e cioè bisogna sopportare i sintomi astinenziali attraverso uno scalaggio lentissimo (cosa che tu NON hai fatto) e un miglioramento TOTALE del proprio stile di vita alimentare/emozionale/ambientale.

Possiamo quindi agire ORA su un'alimentazione PERFETTA, che è ciò che piano piano permetterà al tuo corpo di autoregolarsi, ritmo del sonno compreso.

Non ci sono scorciatoie, non ci sono formule magiche, non ci sono strade veloci.

Qui bisogna fare le cose per bene giorno dopo giorno, aiutarsi, se lo si vuole, con qualche fitoterapico come la melatonina e tenere DURO, sapendo che il corpo riuscirà a riequilibrarsi se si fanno le cose per bene.

Nel mio libro trovi tutte le indicazioni di massima; leggi anche attentamente questo link: https://pietrobisanti.blogspot.com/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html

Io ci sono

Forza e coraggio

Pietro Eupremio Maria Bisanti



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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.


Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.





1 commento:

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