Immaginate che un giorno, mentre siete al lavoro, la vostra mensa interna non potesse servirvi il vostro pranzo quotidiano, e che non foste autorizzati a uscire per consumare un veloce panino: in pratica niente cibo.
Quale sarebbe la vostra reazione? In relazione all'assuefazione e al vostro rapporto con il cibo, alcuni semplicemente continuerebbero a lavorare fino alla fine del turno, mentre altri andrebbero in vere e proprie crisi di astinenza, con risvolti anche drammatici.
Perché avviene questo? Perché il cibo ha cotanta influenza su di noi?
La risposta è semplice, persino banale: perché il cibo errato, non disegnato per noi da Madre Natura ha la stessa forza dirompente di una sostanza stupefacente.
E parlo prinicipalmente quindi degli zuccheri raffinati, dei cereali super raffinati, della carne e dei latticini, i cui peptidi (particelle non digerite totalmente) hanno una dirompente influenza sui recettori celebrali.
Se vi dicessero: "Da domani niente banane, niente mele, niente pere, niente datteri, niente manghi, niente avocado", che cosa fareste?
Nulla, a moltissimi di noi, quasi a tutti, non importerebbe un fico secco, essendo questi cibi per la maggioranza di noi "poco appetibili", cibi "in secondo piano" e che invece rappresentato quelli che Madre Natura ha fatto per noi.
Ma proprio i cibi fatti per noi non causano nessun effetto collaterale, nessun effetto strano, nessun strana dipendenza, ma solo tanta, tanta soddisfazione e salute.
Ma la soddisfazione si può avere solo e unicamente quando il cervello è stato riresettato a funzionare con un'alimentazione corretta. Questo è il motivo per cui la maggior parte delle persone non riesce a perdere peso: passano a un'alimentazione magari non vegana, ma comunque alleggerita, e il cervello, assuefatto dalla spazzatura si fa sentire con crisi di astinenza che farebbero impallidire un eroinomane.
Ci vogliono mesi, in relazione al grado di intossicazione interno, per vedere in un dattero un "sostituto" del proprio pasticcino. Ci vogliono mesi per vedere in un piatto di succose ciliege un buon pasto.
Tantissima gente è intrappolata in questo circolo vizioso, che a sua volta è portatore di tutta la miriade di patologie dovute al maledetto cibo spazzatura, che non è solo Mc Donald's o Burger King, ma anche la maggior parte dei piatti della nostra tanto sana e decantata dieta Mediterranea.
Ci sono persone talmente assuefatte dal cibo che pensano sia meglio morire se non possono averlo, in quanto la vita diventerebbe irrimediabilmente inutile.
Ci rendiamo conto a che livello siamo arrivati? Ci rendiamo conto dell'infinità di cibo che la Natura ci mette a disposizione e che noi facciamo cadere dall'albero per essere mangiato dalle più sagge formiche?Ci rendiamo conto che la tanto blasonata scienza medica pur di permetterci di continuare a mangiare la nostra spazzatura ci imbottisce di insulina, Moment act che mi fa passare il mal di testa in un "act", quando la diarrea ti sorprende sorprendila con Emodium e con il Supradyn che ci da la carica?
Ci rendiamo conto che dopo solo un anno di alimentazione vegana tendenzialmente crudista il vostro cervello, finalmente riallenato a capire quale sia il suo giusto cibo, vi farà bramare per le fragole, per i datteri, per i pomodori, per le patate, per tutta la stupenda varietà di sapori e colori di cui la Natura è inondata?
Ci rendiamo conto che molti di noi sono lobotomizzati, schiavizzati come marionette in fila al supermercato con il carrello pieno di quello che ci viene ordinato di comprare, e con l'immancabile Activia che siamo convinti possa eliminare il gonfiore di un colon pieno di cadaveri frullati?
Vi piace vivere così? Vi piace dover mettere l'aceto balsamico e il sale sulle verdure per gustarle poiché le vostre papille gustative sono ormai corrotte da anni di bracioline, costatine, fritto misto e patatine?
E allora preparatevi, se siete fortunati, a una vecchiaia di stenti, a essere sempre un motore che funzionerà a metà, quando invece la salute, con un po' di buon senso, non è mai stata così a portata di mano.
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