Come si fa a credere alla cretinata che alcuni siano allergici al lattosio e altri no? Il lattosio proveniente dal latte di un altro essere vivente è sempre e comunque una sostanza estranea, incompatibile con il nostro organismo, e il sistema immunitario risponde comunque.
La differenza sostanziale sta nel fatto che in alcuni la risposta immunitaria è forte, immediata e dirompente, mentre in altri è molto più blanda, passando spesso inosservata.
E questo non è affatto un bene.
Infatti più la reazione a una sostanza avversa è potente, più il nostro sistema immunitario è in salute e pronto a reagire.
Oltretutto, la mancanza di sintomatologia negativa può portare il malcapitato bevitore di brodo di tette di mucca a perseverare in tale innaturale pratica.
Via la lobotomizzazione, e vediamo le cose per quello che sono.
Vi rendete conto della demenzialità delle pubblicità stile Zymil, dove commercializzano un latte trattato e senza lattosio?
Vi rendete conto che devono togliere uno, se non il principale zucchero contenuto in quel latte, in modo tale che anche un essere umano lo possa bere?
Vi rendete conto dell'innaturalità di tale trasformazione e della innaturalità all'ennesima potenza di bere latte di mucca, di capra, di topo, di volpe o di qualsiasi altro essere vivente sulla faccia della Terra?
Vi rendente conto della barbarie che tale pratica porta con sé? Scordatevi di mucche felici che scorrazzano libere: le regole ferree di mercato e la concorrenza non portano altro che a una maggiore produttività, che significa mucche ferme con le mungitrici artificiali attaccate ore e ore.
Questo per soddisfare la vostra incontenibile voglia di merendine, di cioccolato al latte, di formaggino, di gorgonzolino...
E poi, cosa c'è di meglio di un bel bicchiere di latte prima di andare a letto? Direi qualunque cosa, ma non il mefitico latte.
Che vi fa addormentare non per il suo benefico effetto, ma proprio per la pesantezza e lo sconquasso che porta all'interno del corpo umano, che costringono il sistema immunitario a mettervi a riposo per poter lavorare indisturbato per buttare via il veleno introdotto.
E che una volta passato lo stomaco, va a depositarsi sopra i villi intestinali come una vera e propria colla, pregiudicandone nel tempo il giusto assorbimento delle sostanze nutritive.
E se non bastasse, il tanto decantato calcio che dovrebbe apportare va invece a finire direttamente, inassorbito, nel gabinetto, oltre ad averne rubato al corpo per la sua elaborata, innaturale, incompatibile, deleteria digestione.
E senza sconti si bocciano tutti i suoi derivati: formaggi freshi, semi freschi, stagionati, semi stagionati, activia, bifidus, actimel, carambà che danacol, probiotici e pozioni infernali di ogni tipo.
La flora intestinale si coltiva con digestioni virtuose di alimenti compatibli con la struttura umana, che non causano leucocitosi digestive, che non causano disbiosi intestinali.
Questa è la formula, non mandare giù a casaccio fiale di enterogermina!
La solita, forsennata cura del sintomo: al posto di eliminare la putrefazione interna causata dai latticini e dalla proteine animali, ingurgitiano colonie di batteri "buoni" che andranno a loro volta a trasformarsi in "cattivi" a causa del vostro intestino putrefatto, della vostra fogna a cielo aperto, della vostra cloaca, dei vostri chilogrammi di feci che vi portate al seguito, e che solo con i lassativi riuscite a eliminare.
Non si può andare contro un preciso dogma della Natura: si beve il latte fino allo svezzamento, e solo quello della propria specie.
Andate contro questa regola inviolabile, e ne pagherete care le conseguenze
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