martedì 12 febbraio 2013

CITALOPRAM: IDEAZIONI DI MORTE. TI CURO LA CERVICALE MA TI TRASFORMO IN UN ASSASSINO

LETTERA (1)

Salve Pietro, mi presento sono F. ed ho 25 anni...Le scrivo perché girando su internet per avere informazioni sul perché sto attraversando questo difficile periodo mi sono imbattuto sul suo sito...ora le spiego come ci sono arrivato:
Nel mese di maggio 2012 nel bel mezzo del cambio di stagione primavera/estate ho iniziato ad avere dei forti giramenti di testa come quando ci si abbassa per prendere qlk a terra e ci si rialza di botto. All' inizio pensavo che era la mia amata cervicale perché da radiografia fatta qualche mese prima la curva del collo era praticamente annullata (mi scusi il mio modo di spiegare la mia situazione)...feci fisioterapie per la cervicale e niente, andai dal mio medico di base che mi disse era sinusite così dopo una settimana di infusi e aerosol ancora niente...dopo un mese ormai questi giramenti sì collegavano a forte fitte dal tratto cervicale fino alla fronte...decisi di finirla con moment e aspirine e il mio medico di base mi mando' da un neurologo per una sospetta cefalea. APRITI CIELO! In 20 minuti mi fece la visita col martellino e mi disse cosa avevo....diagnosi: Cefalea tensiva e DAG (a me il dottore non disse NULLA tanto é vero che per capire cosa era il DAG ho dovuto cercare su internet) e quindi cura farmacologica con santo CITALOPRAM (inizio cura 20mg per i primi 8 gg poi a 40mg)...INFERNO totale da qualche ora dopo la prima assunzione (sono andato per il mal di testa e mi ha provocato con i bellissimi antidepressivi depressione e ideazioni di morte)...volevo smettere subito ma lui mi ha fatto continuare....comunque oggi a distanza di 3 settimane dall' ultima pillola di CITALOPRAM (ssri), dopo preciso 6 mesi scalando ogni mese 10mg mi ritrovo a combattere con i sintomi di dismissione (ansia da paura e pure le ideazioni che ho avuto per tutto il periodo del trattamento mi accorgo che non sono più come prima ma vanno e vengono) quindi spero e voglio che nel giro di qualche mese ritorno il Francesco di prima... Questi SSRI come si chiamano non li auguro nemmeno al mio peggior nemico perché è vero che inducono ideazioni come in più discussioni denunciate (IO NON NE HO MAI AVUTE figuratevi che avevo paura della fine del mondo detto dai Maya ahah)
Pietro mi scusi la pappardella che ho scritto ma ho visto che si batte contro tali farmaci di m....

RISPOSTA (1)

Buongiorno F.
La sua storia mi da lo spunto per una grande riflessione in merito.
Conosco bene l'argomento di cui lei parla, e sarò ben felice di scriverle le mie riflessioni nel blog con un articolo dedicato.
Sto cercando di portare avanti la mia crociata contro gli psicofarmaci anche con un libro che sto scrivendo: "LA PSICHIATRIA MODERNA VISTA CON GLI OCCHI DI UN CARABINIERE".
Se vorrà divulgare questa informazione nel suo ambito gliene sarò grato.
A presto
Pietro Bisanti

LETTERA (2)

Grazie Pietro del tuo grande contributo...allora attendo che lo carichi sul tuo blog gia pieno di episodi simili...guarda Pietro è incredibile di come possono modificare l'umore e i pensieri di PERSONE SANE! Io non sono contrario al loro utilizzo ma dovrebbero essere usati come ULTIMA SPIAGGIA!! Il primo giorno di assunzione già ebbi ideazioni di morte e per fortuna che mentalmente ero sano altrimenti non so come sarebbe finita...Cioè Pietro questi sono stati creati per combattere la depressione!? A me l'ha fatto venire e pensa che NON CI POTEVO CREDERE AL FATTO CHE FARMACI PER AIUTARE PERSONE PORTANO ALLA MORTE! la sett scorsa sono andato ad un centro cefalee e gli ho portato le diagnosi del vecchio dottore:1 mi ha detto che non si capiva un c.... 2 mi ha dato un farmaco con dosaggi da cavallo (20mg x 8gg / poi 40 mg Citalopram)...3 il DAG poteva derivare dal fatto che per tutti i giorni e per piu di un mese avevo mal di testa e non potevo continuare con moment e analgesici vari per non spaccarmi lo stomaco...4 vuoi sapere che mi ha prescritto?? Integratori alimentari dicendomi che se ricompaiono i mal di testa prendiamo altre soluzioni! Se fossi andato da quedto neurologo la prima volta di sicuro non mi troverei in questa situazione!!! Vabbe Pietro scusami per gli sfoghi...attendo i tuoi commenti e quelli delle persone che come me sono state e/o sono vittime di queste sostanze!

RISPOSTA (2)

Ciao F.,
eccoci qua sul blog.
Mi verrebbe dal cominiciare dicendo che ho sempre ragione, che ho ben capito il problema su scala mondiale relativo agli psicofarmaci, ma verrei subito zittito da una frase tipica della mia meravigliosa compagna: "Chi si loda, si imbroda".
Eppure, testimonianze come la tua sono l'evidenza massima di come milioni e milioni di persone al mondo abbiano compiuto e continuino a compiere atti di violenza contro se stesse e contro gli altri solo ed esclusivamente perché sono sotto l'effetto di sostanze che dovrebbero essere loro d'aiuto, mentre invece le trasformano in mostri.
Quanta gente è finita in galera per colpa degli psicofarmaci? Quanti matrimoni sono finiti per colpa degli psicofarmaci? Quante madri hanno ammazzato i propri figli per colpa degli psicofarmaci?
Il tuo esempio è un classico, e io, povero pusillanime che gestisce un blog in un paesino sperduto della provincia di Monza e Brianza, con, quando va bene, 100 visite al giorno, ho capito da un pezzo, senza lauree e senza master, la pericolosità di queste sostanze.
Il neurologo che ti ha visitato e prescritto con leggerezza tale farmaco non sarebbe di certo andato in galera se tu ti fossi ammazzato o avessi ammazzato qualcun'altro.
No, anzi, avrebbero tutti trovato la solita scusa del cavolo: era depresso, la fidanzata lo aveva lasciato, la crisi economica.
Quanti imprenditori si sono uccisi non a causa della crisi, ma a causa dei FARMACI CHE GLI SONO STATI DATI POICHE' DEPRESSI DALLA CRISI!
Svegliamoci, via la lobotomizzazione e vediamo le cose per quello che sono.
Gli psicofarmaci trasformano tranquille madri di provincia in assassine; pacati adolescenti in sterminatori; imprenditori in difficoltà in amebe senza capacità di reagire.
Solo un folle poteva prescriverti un tale farmaco (che non andrebbe prescritto a nessuno, perché nessuno ne ha bisogno), portandotelo addirittura a 40 mg per cervicalgia!
Allucinante.
Sei stato tu forte a resistere alle ideazioni di morte che questi farmaci causano.
Avresti potuto ammazzarti, ammazzare i tuoi cari. E passare la vita in galera.
A chi avresti detto grazie?
Nessuno nega il fatto che la depressione, l'ansia, gli attacchi di panico, i disturbi ossessivo-compulsivi esistano eccome, ma dobbiamo smetterla di intestardirci sul fatto che tali disturbi abbiano solo ed esclusivamente una origine di tipo psicologico.
Non è così. Almeno non sempre.
Questo blog, per chi ci arriva per la prima volta leggendo questo articolo, evidenzia da sempre la grandissima importanza di un'alimentazione che sia compatibile con la nostra struttura: siamo naturalmente vegani. Discendiamo dai primati e la nostra alimentazione è indiscutibilmente composta da frutta e da verdura.
Questo dobbiamo mangiare.
E ogni volta che ci discostiamo da tale modo di alimentarici, tutto il nostro corpo ne risente: tanto la nostra prostata, che si gonfia come un pallone, quanto il nostro cervello, con gli orribili sintomi delle cosiddette "malattie mentali".
Quanto impareremo che intestino e cervello sono sempre, intimamente connessi attraverso il nervo vago?
Quando impareremo che un intestino in disordine può e spesse volte lo è causa delle più disparate malattie psichiatriche?
Vengono prescritti tonnellate di psicofarmaci, quanto in realtà potrebbe bastare un digiuno di pochi giorni per resettare il sistema digerente e spegnere le reazioni immunitarie che vengono scambiate per malattie mentali.
Non voglio dipingere con faciloneria il difficile scenario delle malattie mentali, ma voglio che venga ben chiaro che gli psicofarmaci sono un coperchio messo su una pentola a pressione che sta per esplodere.
Bisogna spegnere la fiamma, non mettere un coperchio.
Butta nel cesso tutti gli integratori che ti hanno dato, cominincia ad alimentarti correttamente e vedrai che anche la cervicalgia sarà un brutto ricordo.


2 commenti:

  1. Voglio vedere chi lo critica questo tuo commento visto che l' ho provato sulla mia pelle!

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  2. Ma è possibile che IN ALCUNI CASI, se al paziente NON gli è stata diagnosticata la depressione, l' uso di ssri provoca ideazioni perché ha come EFFETTO COLLATERALE la depressione stessa???

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