mercoledì 24 aprile 2013

ARTRITE PSORIASICA: IMMUNOSOPPRESSORI, SALAZOPIRINA, ARAVA, METHOTREXATE, MEDROL E DICLOREUM. NON ANCORA GUARITA CON TUTTO QUESTO BEN DI DIO?

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "ARTRITE PSORIASICA: DERMATOLOGO + REUMATOLOGO = TOMBA GIA' PRONTA":

Sono affetta da artrite psoriasica grave da luglio 2012 (in 2 mesi mi ha deformato 4 dita delle mani e quasi tutte le dita dei piedi tanto che non toccano più il pavimento) senza psoriasi (c'è familiarità), ho 41 anni e la mia vita è diventata molto difficile a causa del dolore atroce diffuso. La malattia a me ha colpito praticamente quasi tutte le articolazioni : piedi (dolori atroci zona metatarsi), mani, caviglie, ginocchia, spalle, articolazione mandibolare...con grande fatica ho accettato gli immunosoppressori, salazopirina (senza risultato) Arava (senza risultato) ora dovrei provare Il Metotrexate ed io ho detto NO. Riesco ad alleviare i dolori solo se mi imbottisco di medrol 16 o dicloreum 150......ma questa non è vita, perchè non penso che il mio corpo possa reggere a tutti questi veleni.
Ti scrivo perchè ho deciso di sospendere tutti i farmaci, quindi voglio provare un pò di digiuno terapeutico e dieta rigida prevalentemente crudista perchè la ns. malattia pare parta dall'intestino anche senza sintomi apparenti.
Mi piacerebbe sapere più su di te (nel senso della malattia) e di come procedono i progressi legati all'alimentazione.


RISPOSTA

Cara Anonima,
pur essendo questo un blog specifico per gli psicofarmaci, non lesino di affrontare anche altri argomenti relativi alla salute.
Premetto che non sono un medico, non guarisco nessuno, non prescrivo nulla e ben me ne guardo dal farlo.
Sono un sostenitore della capacità guaritiva del corpo umano allorquando gliene venga data la possibilità.
Subito mi saltano all'occhio due cose:
1) con tutto il ben di Dio che ti hanno prescritto, dovresti esserti tramutata in Wonder Woman, invece stai peggio di prima.
2) Sei ancorata ancora al concetto della vecchia genetica, che sentenzia che si nasce "bacati" e nulla si può fare a riguardo, quando ormai si è capito che anche i nostri geni reagiscono alle condizioni ambientali.
Via la lobotomizzazione, e vediamo le cose per quello che sono.
Hai detto una cosa giustissima: tutto parte dall'intestino, e da lì devi cominciare.
Scalaggio graduale dei farmaci e incremento graduale della frutta e della verdura allo stato crudo.
Non hai bisogno di veleni, bensì del succo zuccherino e della clorifilla che solo tali alimenti nel loro stato possono darti.
Io non soffro e non ho mai sofferto di tale condizione, che sono sicuro porti delle sofferenze indicibili, e da quanto sono diventato vegano, con elevati picchi di crudismo, posso dire di non soffrire di niente e di non avere paura di morire miseramente tra atroci sofferenze come ormai accade a quasi tutti.
La tua condizione è direttamente e inequivocabilmente connessa al tuo stile di vita, soprattutto in campo alimentare.
Ora però devi essere intelligente anche nelle tue contromisure.
Vietato digiunare con i farmaci, vietato fare le cose di corsa, vietato passare da uno stato di intossicazione a uno stato di purificazione in maniera troppo veloce, rischiando uno scarico di tossine che il corpo potrebbe far fatica a gestire.
Tutto deve avvenire in maniera graduale.
Il digiuno è un'arma potentissima, e va usata con intelligenza.
Comincia a spostarti gradualmente verso un'alimentazione vegana, ma non correre, in quanto potresti avere effetti di rimbalzo molto forti.
E scala i farmaci sempre gradualmente e con attenzione.
La tossemia interna, causa di praticamente quasi tutte le condizioni patologiche, si combatte con sole, aria pulita, alimentazione vegana il più crudista possibile e pensieri positivi, e non con bombe chimiche atte solo a mascherare la sintomatologia.
Via la carne, via i latticini, via il caffè, via il thè, via i cereali per il momento (e per sempre quelli contenenti glutine), via le sigarette, via lo zucchero e i dolcificanti, via tutto quello che può acidificare l'organismo.
Il nostro corpo non è nato per deformarsi: si deforma quando lo trattiamo con un sacco dell'immondizia.




1 commento:

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