mercoledì 24 aprile 2013

AUTOLESIONISMO CON CITALOPRAM E XANAX, MA RINATA CON IL DENIBAN....FINO A QUANTO?

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "OGGI MI FACCIO UNA BELLA SNIFFATA DI DENIBAN, TANTO È LEGALE":

Prima di tutto chiedo scuse per il mio Italino, sono spagnola.
Immagino che la persona che parla così male del Deniban lo abbia usato per un tempo abbastanza come per parlare dei suoi effetti e anche come ti senti al smettere di prenderlo vero?mica parlerà così per avere studiato come funziona....
A me mi ha pratticamente salvato la vita nel 2011, dopo un tentativo di suicido per un ansia che mi uccideva giorno a giorno. Avevo un trattamento da mesi con citalopran e xanax, che non mi aituava per niente, ho inizito pure a essagerar col alcol per sfogare la disperazione, lo ricordo tutto come un incubo. Dopo questo incidente la psichiatra mi ha tolto il xanax, che nel mio caso non serviva a niente e poteva provocare queste tentativi di autolesione che avevo, e mi ha dato Deniban in dose di 50 mg al giorno, e per la prima volta da che di adolescente ho iniziato ad avere ansia e depressione ogni tanto,mi sono sentita IO, la io che ero di bimba. Non mi bloccava o nascondeva le mie emozioni, ne mi lasciava come zombie, nemmeno come la cocaina(e so di cosa parlo purtroppo), semplicemente una io lucida, felice, senza paura.La mia vita è cambiata, nel amore, la famiglia, il lavoro, gli amici, felicità per sentirmi normale, non sù ne giù.
E nella mia vita ho passato anche 2 ani facciendo trattamenti naturali, fiori di Bach, yoga,meditazione,scrittura automatica, coloreterapia..tutto per non prendere chimica,dato che anche a me piace questo stilo di vita naturale, ma quando non serve non serve! (questo anche facciendo SEMPRE terapia psicologica)
quindi, per piacere, nessuno mi venga a dire a me, che ho provato con tutte le mie forze di sentirme meglio senza medicine, che sempre è possibile e che il Deniban fa male.
Attualmente sono mamma di un bambino di 3 mesi, e appena ho saputo che ero in cinta ho smesso di prendere il Deniban e la mia vita non si è rovinata, ne intontita ne depressa!
ci sono periodi difficili per noi che soffriamo di disturbi psicologichi, e dobbiamo farci aiutare di ogni cosa che ci faccia bene(intendasi con permesso medico ed ecc), e chi non pensi cosí e che no sa cosa sia l'ansia nella depressione.



RISPOSTA

Gent.le Anonima,
grazie per la sua testimonianza.
Questo blog è imparziale e diretto, e quindi non pubblico solo quello che "mi fa comodo", e cioè quando gli psicofarmaci "non funzionano".
Eppure, questa storia, che sembra dipingere il Deniban come il salvatore della patria, rafforza ancora di più in me quanto demoniache siano queste sostanze.
Veniamo e noi.
Via la lobotomizzazione, e vediamo le cose per quello che sono.
Nulla lei dice delle sue abitudini di vita, tranne che utilizzava cocaina.
E questo basta, in ogni caso, a mettere a dura prova la salute mentale di ogni singolo essere umano.
Xanax e Citalopram (antidepressivo della categoria SSRI) la avevano indotta a gesti di autolesionismo, portandola pure a bere enormi quantità di alcolici.
E ora, dopo una vita di abusi sul suo corpo, rimedi naturali e chimici inefficaci, ore inutili di psicoterapia sul lettino, ecco che le somministrano una pasticca di Deniban, e lei torna felice, sicura di sé, lucida, una "bambina" come dice lei.
E la vita tutto ad un tratto le sorride: evviva l'amore, la famiglia, gli amici, il lavoro.
Sembra una favola, mentre in realtà è un incubo, ma di quelli veramente spaventosi.
Piuttosto che affrontare le cause dei suoi disturbi, siano esse fisiche, ambientali, psicologiche, con la cocaina che, come già detto, tramuta chiunque in maniaco-depressi cronici, ecco che comincia la trafila degli psicofarmaci, che all'inizio non funzionano come vorrebbe, fino a trovare quello "giusto".
Io voglio sempre il bene delle persone, sia chiaro, ma le cose vanno dette per quello che sono, senza mezzi termini.
Quindi....due anni prima una persona vuole ammazzarsi, e magicamente, dopo la somministrazione di un farmaco, ama la vita, e tutto quello che ne consegue.
Nella vita non ho mai, dico mai, creduto alla realizzazione facile di qualunque cosa.
Vuoi fare i soldi? O lavori duramente, oppure, la via facile, è delinquere
Vuoi raggiungere la felicità? O ti impasticchi, legalmente o illegalmente, oppure tratti il tuo corpo e la tua anima come si deve.
Quindi cara Anonima, lei ora si trova in uno stato che io definisco "del limbo".
Il farmaco ragiona per lei, il farmaco si sostituisce a lei, e lei non è lei, ma una brutta copia apparentemente felice.
E la domanda di rito è...fino a quando?
Lei dice di averlo smesso in gravidanza...e ora la prende?
E se non lo prende...quanto pensa di riuscire a starne senza?
Il Deniban, ma in generale tutti gli psicofarmaci, sono strutturati per non poterli mai abbandonare completamente, con tutto il disastro che ne consegue.
Ricordo la madre di una mia amica, andata incontro in pochi anni a ben cinque episodi depressivi maggiori.
Passava dal "mi ammazzo" a "va tutto benissimo", nel giro di tre settimane, dalla crisi all'inizio di "efficacia" della terapia antidepressiva.
Le auguro tutto il bene del mondo, ma questo non rispecchia il mio personale concetto di guarigione.

1 commento:

  1. anche con la cocaina la vita sembra piu' bella !! poi se ne pagano le conseguenze

    dario

    RispondiElimina

I commenti, positivi o negativi che siano, sono assolutamente apprezzati in questo blog.