lunedì 20 maggio 2013

MALATO PSICHIATRICO: UN'ETICHETTA INDELEBILE


Ciao, sono un ragazzo a cui è stata diagnosticata una malattia che realmente non ha, e a cui hanno rovinato la vita intera... senza il diritto di replica; dato che la patologia che gli hanno attribuito è molto grave (si tratta di schizofrenia paranoide, e epilessia di secondo grado, di cui non è mai stato ritrovato nessun focolare, dalle tac eseguite, e che invece era stato causato da intossicazione da droghe sintetiche tipo mdma e lsd per capirci). Molte altre beghe si sono inventati di sana pianta. Ormai non prendo più medicine da svariati anni (3) e mi sono curato e ancora continuo a curarmi con l 'aiuto di integratori alimentari e altre cure naturali. Sto benissimo... ma a nessuno gliene frega niente di come stia. Vogliono solo continuare a inventarsi che non mi rendo conto della mia patologia! Posso dire che io personalmente nella mia vita ne ho viste di tutti i colori e ancora la psichiatria mi minaccia adesso cercando di obbligarmi a visite psichiatriche a cui non mi presento più....dato che non ne ho la reale necessità!: continuano a vaneggiare che io non mi renda conto... ma ne abbia bisogno. Dico solo una cosa: ho un quoziente intellettivo superiore alla media e non soffro nè di paranoie nè di altre ca... BBIIIPP del genere! Se mai soffro del fatto di avere perso la mia dignità di essere umano, di avere appiccicata addosso un'etichetta indelebile, di non potere mai più intraprendere un'attività qualificante, date le mie doti personali e il mio livello di conoscenze che molto spesso supera il loro che sono laureati (in dietrologia... la scienza di come mettertelo dietro!). I carabinieri spesso mi venivano a prendere con le mani sulla pistola: benchè non abbia mai avuto una qualsiasi reazione violenta fisica; però sono stato picchiato a sangue, senza che la cosa venisse refertata dall'ambulanza sopraggiunta dopo i poliziotti. Certo verbalmente mi sono sempre ribellato e continuerò a farlo fino a che non mi uccidono! Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio leccando la mano di chi ti tortura! Sono stato denudato in pubblico in mezzo alla gente del pronto soccorso per potermi fare un'iniezione di uno psico-farmaco super stroncante, super- potente e super-rimbecillente! Sono stato rinchiuso in una comunità psichiatrica, derubato da due avvocati senza avere nessun riscontro, a parte quello di essere stato privato del mio denaro! Ho vissuto all'interno di una comunità protetta e tutt'ora vivo per conto mio, a condizione di dovere comunicare ogni mio variamento di residenza! Eppure ho sentito che hanno proposto 1 anno e 8 mesi per due psichiatri che hanno ucciso una persona in un reparto psichiatrico. Un anno e 8 mesi per un omicidio... mi viene il vomito! La giustizia è inesistente e ridicola... nonchè al soldo del denaro! Eppure questa persona che è stata uccisa era una persona che stava semplicemente manifestando il proprio diritto di potere continuare a vendere come ambulante davanti al comune di una città sarda a quanto pare, non un pericoloso criminale! Non un serial- killer! Eppure so di una persona (e di molte altre come questa) che sono state e che sono attualmente detenute in quegli orrori dell'inciviltà che osano chiamare ospedali psichiatrici giudiziari da 20 o anche 30 anni! Per avere rapinato un bar di 2500 lire mimando con la mano nella tasca dei jeans di avere una pistola... che ovviamente questa persona non aveva! Che ne dite dell'ultima trovata degli psichiatri di cercare di fare approvare "farmaci" a base di lsd e mdma ( guardate il filmato "il marketing della pazzia", parte uno e parte due su U tube... se non mi credete! A voi la stucchevole sensazione che dovrebbe fare raggelare il sangue nelle vene di qualsiasi persona che ancora si senta ancora facente parte della specie umana! Buona giornata a tutti.
F.to Anonimo
RISPOSTA

Ciao Anonimo,
e grazie della tua testimonianza.
Via subito la lobotomizzazione, e vediamo le cose per quello che sono.
Nel mio libro in uscita "LA PSICHIATRIA MODERNA VISTA CON GLI OCCHI DI UN CARABINIERE", dedico un capitolo proprio all'etichetta indelebile che viene appioppata al malcapitato di turno allorquando "necessiti" di interventi psichiatrici, soprattutto di natura coatta.
Medici impreparati, forze dell'ordine impreparate, sensibilità zero, ignoranza: tutto questo va a formare il mix che renderà l'esperienza per chi la subisce terrificante, e non certo permetterà una guarigione, né ora né mai.
La rabbia e l'incazzatura che sgorgano da questa lettera mi fanno capire come la moderna psichiatria, per la stragrande maggioranza, sia ripiombata in usi e costumi degni del periodo medievale.
La sintomatologia psichiatrica rimane sempre e comunque una sintomatologia, che non va sedata o stroncata o soppressa, ma capita.
La sintomatologia psichiatrica svanisce come una qualunque manifestazione di tipo cutaneo allorquando le cause alla base, siano esse psicologiche, organiche o ambientali o tutte e tre, sono state capite e individuate.
Come una pomata non fa passare la psoriasi, dato che viene da dentro e non da fuori, un siringone di tranquillanti non guarisce un "malato psichiatrico".
Non mi dilungo ulteriormente sull'approccio alla malattie mentale che si specifica in questo blog: chi vi è capitato per la prima volta, può leggere le centinaia di articoli a disposizione utilizzando anche il motore di ricerca.
Anonimo, vai avanti così, arriverà un giorno in cui la psichiatria, così come portata avanti oggi, verrà bandita.
Come diceva William Wallace in "Braveheart": possono portarci via tutto, ma non la nostra dignità.

2 commenti:

  1. Non c'entra con il post ma ci tenevo a segnalare questa notizia che ha dell'incredibile.
    http://www.stampalibera.com/?p=63257#more-63257
    Ormai questi soprusi, ma crimini sarebbe la definizione più adatta, stanno diventando sempre più frequenti in Italia.
    Cosa si può fare?

    RispondiElimina
  2. Potrei dire che siamo tornati al medioevo, ma visto ch siamo nel 2013, la domenda plausibilmente retorica (!!!!) che vorrei anteporre ad un TRISTISSIMO SILENZIO,in riferimento al caso specifico, per la pericolosita dei "bigotti" e di alcuni prelati della chiesa, ma anche istituzioni comprese e´: CHI E´IL VERO MALATO MENTALE? Domanda sulla quale ognuno dovrebbe ragionare mandando a quel paese il classio,indifferente ed omrtoso menefreghismo che ci contraddistingue come popolo..... vale la pena ragionarci e farci un po tutti un esame di coscenza... cittadini ed istituzioni (quelle oneste) comprse!

    RispondiElimina

I commenti, positivi o negativi che siano, sono assolutamente apprezzati in questo blog.