lunedì 20 maggio 2013

DEPRESSA E DROGATA DI ZUCCHERO, MA CON UNA MARCIA IN PIU'.

LETTERA

Ciao Pietro sono Catia da Lucca. Ho 47 anni e mi sono avvicinata da poco all'alimentazione naturale, è da 1 anno che leggo il blog di Valdo Vaccaro, ma non sono mai riuscita a mettere in atto quello che dice Valdo. Due mesi fa ho iniziato a eliminare dalla mia alimentazione lo zucchero in tutte le sue forme, caffè tisane varie, thè vino, birra e bevande gassate e tutti i latticini e da 15 giorni ho eliminato carne e pesce. Il mio menù quotidiano è fatto così :
colazione: al primo mattino verso le 7, bicchiere di acqua calda e mezzo limone poi dopo spremuta di aranci o pompelmo e dopo il corso in piscina altra frutta o una mela o 2 kiwi;
pranzo: 1 piatto insalata mista, 2 piatto 50 gr pasta integrale o riso o pasta di kamut o quinoa o miglio con verdure o pommarola o minestrone di verdure con legumi per pranzo o cena
pomeriggio: se ho fame una centrifuga di mela sedano e carota
sera insalatona mista e verdure cotte esempio carciofi e  peperoni o verdure al forno o 2 patate al cartoccio al forno o calvolfiore al vapore ..... il pane lo ho eliminato.
Il mio problema più grosso di salute è che sono obesa: kg 117 per 162 di altezza! Tanto vero? Mi sono sempre alimentata malissimo, il cibo e specialmente i dolci sono sempre stati per me un rifugio! Ti puoi immaginare quante schifezze ho mangiato! Ti faccio un esempio, la mia colazione è sempre stata con cappuccino e 2 cornetti alla crema e mi facevo al giorno 500 gr. di gelato! Ero drogata di zucchero (anche se ora è da 2 mesi che non lo mangio delle volte mi viene una voglia incontrollata di mangiarli è come se avessi crisi di astinenza!!). Il cibo per me è sempre stato un riempire un vuoto che mi sono sempre portata dentro. Un anno fa ho passato il periodo più brutto della mia vita, ero diventata insensibile alla vita e ai miei cari e non sentivo più niente, passavo le mie giornate rinchiusa in casa (uscivo solo per comprarmi i dolci e gelati che mi facevo fuori durante il giorno) ogni cosa non aveva uno scopo per me, tutto era buio e non volevo vedere nessuno, sono stata rinchiusa in casa per ben 6 mesi! Pensa che mio marito Angelo (di nome e di fatto) quando tornava la sera dal lavoro  faceva le pulizie di casa, mi faceva da mangiare e mi lavava perché non facevo nulla per me ! Ma la mia fortuna e che non mi sono mai curata con gli antidepressivi! Ne ho avuto sempre paura! Già di mio ero drogata di cibo, non volevo essere drogata di farmaci! Come ci sono uscita dal tunnel? Grazie all'amore e pazienza di mio marito e il favoloso dottore di psicoterapia che mi ha aiutato senza cure a capire da dove partivano i miei disagi. Pensa che ogni sabato mattina mio marito mi portava a Firenze per le sedute, e questo è durato per sei mesi. Sono uscita dal tunnel e ora posso dire che mi voglio bene e sono felice di essere riuscita ad uscire con forza e tenacia dalla depressione. Ci si può riuscire senza farmaci e ne sono la riprova! Non dico che sia facile, anzi!! Ma se vogliamo la possiamo combattere! E sono daccordo con te che la buona alimentazione può aiutare tanto! lo vedo ora che levando tutte le schifezze sto già meglio,  ho la mente più lucida e più energia anche se devo ancora pulire per bene il mio corpo che deve eliminare tante tossine! Ma vedo dei miglioramenti!! Faccio molto più movimento, vado 4 volte alla settimana in piscina a fare corsi!! Ma voglio farti una domanda, come farla per bene questa alimentazione? Il mio menù è buono? O sbaglio? Mi puoi dare delle dritte? Te ne sarei grata! Mi piace il tuo blog, è molto interessante! L'ho conosciuto tramite una lettera che hai scritto a Valdo. Voglio prenotarmi per il tuo libro. Ti saluto sperando di sentirti presto , con profonda stima per tutto ciò che fai !! (per il tuo lavoro e il tuo blog), un salutone Catia. 




RISPOSTA

Ciao Catia,
grazie anzitutto della tua testimonianza, preziosa, ove si evince quante tu ne abbia passate, ma a tratti anche troppo simpatica.
Veniamo a noi.
Ti ho già messo in lista per ricevere il mio prossimo libro "LA PSICHIATRIA MODERNA VISTA CON GLI OCCHI DI UN CARABINIERE", che uscirà, se tutto va bene, entro il 30 di giugno (prenotazioni a pbisant@hotmail.com).
Grazie anche per questo.
Cosa mi fa capire innanzitutto la tua lettera?
Mi fa capire quanto il cibo, quello sbagliato, possa mostruosamente influire sul benessere psicofisico di un essere umano.
Il cibo sbagliato è una droga, e come tale può influire tanto sul nostro corpo, quanto sulla nostra mente.
Da sempre dico in questo blog che per uscire da qualunque "malattia mentale" non si può prescindere da una corretta alimentazione, quella vegana il più crudista possibile, che Madre Natura ha scelto per noi.
E per capirlo, basta guardarci allo specchio e vedere come siamo fatti: niente zanne, artigli, niente vista notturna, molari piatti e non a forbice, mandibola mobile e non fissa, intestino lungo e non tozzo etc...
Oppure, altro esempio lampante: prendi un passante e chiedigli se da domani riuscirà a rinunciare a banane, mirtilli, more, arance, lamponi, prugne, asparagi, ananas...Ti dirà certo di sì. Prova a dirgli di rinunciare a pane, pasta, pizza, latticini, carne e pesce e vedrai la risposta...
Il cibo sbagliato è e rimane una droga.
E nel tuo caso, lo zucchero bianco, il killer per eccellenza della salute mentale, ha colpito perfettamente il bersaglio.
Lo zucchero bianco, il bianco, puro e "innocente" saccarosio da tavola è uno degli "alimenti" più tossici al mondo, capace di mandare in subbuglio l'intero sistema endocrino, ormonale, inducendo stati di euforia e depressione anche gravi.
Hai fatto benissimo a rimetterti in carreggiata sviando pozioni chimiche medievali come gli psicofarmaci.
Ora, avanti così.
Il mio consiglio sul tuo piano alimentare: benissimo gli agrumi al risveglio.
Ora più crudo, più frutta, più verdura.
Meno cereali (ed elimina per sempre quelli senza glutine), meno legumi.
Più avocado (fregatene se ti dicono che è "grasso", sono grassi buoni), più more, mirtilli, fragole, ananas, anguria e melone (da mangiare rigorosamente da soli).
Insomma, più frutta e verdura.
Inondati di acqua biologica e succo clorofilliano e, in maniera graduale e armoniosa, riconquisterai il tuo peso ideale.
Nessun animale in natura è obeso: è una caratteristica dell'essere umano e dei suoi, quando alimentati a crocchette, animali da compagnia.
 

1 commento:

  1. "niente zanne, artigli..."
    magari il creatore ci voleva anche differenziare in bellezza dalle bestie ?..

    ciao

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