COMMENTO AL MIO ARTICOLO: "SCALAGGIO PSICOFARMACI: BENVENUTI ALL'INFERNO".
Non capisco se lei sig. Bisanti sia un medico, un omeopata o un
qualunquista, ma non capisco come può arrogarsi il diritto di
allarmare le persone che assumono dei farmaci necessari e a volte vitali tirando in ballo ischemie e altre patologie di cui non conosce
evidentemente assolutamente nulla ??? Questi sono solo allarmismi e non
capisce il danno che può recare invogliando le persone ad abbandonare
farmaci per la schizofrenia e altre PATOLOGIE conosce la parola? il
diabete è una malattia l'insulina è la cura non è un capriccio se lo
metta in testa queste sono malattie organiche vere e proprie. Ora per
quanto riguarda il discorso antidepressivi le cose stanno in parte come
dice lei, ovvero, Valentina, al suo cervello non manca alcuna molecola ok
che sia chiaro il cervello non smette all'improvviso di produrre delle
molecole, per cui qui devo dare ragione Bisanti, l'ansia, il panico non
sono delle malattie assolutamente, è un fattore solo puramente
psicologico e ha una causa che sta a te scoprire e ha dei sintomi a livello psichico l'agitazione ecc ecc, a livello
fisico vertigini ecc ecc varie somatizzazioni, ora sta a te decidere se
bloccare i sintomi senza risolvere nulla perchè se non vai ad agire
sulla causa ritornano puoi assumere quantità abnormi di antidepressivi
non risolvono non guariscono primo perché tu non hai nessuna malattia e
secondo perché hanno un effetto placebo secondo non puoi eliminare
l'ansia è una componente naturale, puoi eliminare quella in eccesso solo
capendone la causa e agendo di conseguenza ma soprattutto mettevi in
mente una cosa Non Siete Malati!!! Le malattie vere non si possono
guarire con la forza del pensiero né con delle sedute psicologiche ma
chi vuole farsi aiutare dagli psicofarmaci libero di farlo è un
sostegno di più e tranquillo non avrai né ischemie infarti e cose del
genere. No al massimo gli effetti collaterali si hanno durante
l'assunzione aumento di peso, calo della libido e compagnia bella ma
tutto reversibile e risolvibile a fine cura nulla di grave!! Saluti
ULTERIORE COMMENTO
Scusate la scrittura e il concetto un po' confuso ma sono dal cell e
non ho riletto. Comunque Bisanti lei è assurdo spero nessuno la prenda
sul serio. Mi è piaciuta molto la testimonianza della ragazza che grazie
alla fede e alle opere di bene ce l'ha fatta ad abbandonare gli
antidepressivi. È la dimostrazione appunto che cambiando forma mentis e
sentendosi soddisfatti della propria vita e di ciò che si fa non si ha
bisogno più di antidepressivi. Pensate invece che cambiando le cose il
diabete, la schizofrenia e altre VERE malattie scompaiano ?? No, e perché
l'ansia e la depressione invece si?? Perchè non sono delle malattie! Sta
a noi reagire, questo non significa che non possano usarsi gli
antidepressivi l'importante è che fungano da supporto e non da
soluzione per tutta la vita.
F.to Kladjola Mance
RISPOSTA
Buongiorno sig.ra Mance,
e grazie del suo intervento.
Non la prenda a male se sarò un po' duro con lei, ma tutto quello che faccio lo faccio a fin di bene e mai per polemizzare in maniera sterile e inutile.
Ho deciso di assegnarle il premio "lobotomizzato dell'anno", in quanto, tranne per pochi passaggi, il suo discorso mi sembra degno della più blasonata enciclopedia medica standard.
Partiamo da un concetto che ripeto fino alla nausea: non sono un dottore, non curo nessuno, non prescrivo nulla e non faccio diagnosi, e ben me ne guardo.
Sono un convinto sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano allorquando gliene venga data la possibilità, anche e soprattutto in ambito psichiatrico.
Aborro ogni tipo di psicofarmaco, e ritengo che la loro giusta collocazione sia nel bidone dell'immondizia non riciclabile.
Orbene, veniamo a noi.
Via la lobotomizzazione, e vediamo le cose per quello che sono.
Il corpo umano non è semplicemente un pezzo di carne a sè stante, formato da organi e tessuti non comunicanti fra loro.
L'essere umano è un incredibile connubio di anima e corpo, ove tutti i suoi "componenti" lavorano in maniera sinergica, e quando una piccola parte non funziona, ecco che tutto l'insieme comincia a zoppicare (vds. il mio articolo "IL CORPO UMANO: UNA MERAVIGLIOSA MACCHINA PERFETTA", che è anche il primo articolo del mio blog).
Detto questo, qualunque "malattia" è e rimane un sintomo, anzi, diro di più, è e rimane, oltre che un sintomo, anche il meccanismo che il corpo stesso mette in moto per tornare a uno stato di quiete, che noi chiamiamo "guarigione".
Nessuna malattia arriva dal cielo senza motivo, perché siamo sfortunati.
In Natura esistono diverse Leggi, tra cui una è quella di causa-effetto.
Tumori, diabeti, depressioni, tutto ha un motivo alla base.
Il fallimento della medicina allopatica, ma anche di quella omeopatica e della fitoterapia e di essere tutte impegnate nella corsa ad ammazzare-stroncare-polverizzare il sintomo.
Il corpo ha bisogno di essere supportato e non sostituito nel suo funzionamento.
I farmaci, invece, bloccano, inibiscono, sopprimono, nascondono il problema, dando, quando va bene, un temporaneo, illusorio e fasullo sollievo, posticipando il problema, spostandolo da un'altra parte e rendendolo più pericoloso e aggressivo.
Il diabete non viene per castigo divino.
Esso arriva per le nostre mostruose abitudini di vita, siano essere spirituali e/o alimentari.
Non ci si ammala di diabete a furia di terrine di frutta e verdura, ma con quintalate di proteine animali, che rendono il sangue melmoso e catramoso.
L'insulina non cura nulla, anzi, costringe ancora di più il corpo ad atrofizzare se stesso, per l'uleriore Legge della Natura che dice che quando un determinato organo/ghiandola viene sostituita nel proprio lavoro, piano piano smette di funzionare e si atrofizza.
Tutto quello che dico è logica, buon senso, e la verità.
Non perché la dica io, ma perché lo sfacelo della medicina moderna è davanti agli occhi di tutti.
Veniamo ora agli psicofarmaci.
La depressione e l'ansia sono solo fisime mentali, mentre la schizofrenia invece è una malattia vera e propria lei dice?
Mai peggior castronata fu mai sparata in questo blog.
L'ansia, gli attacchi di panico, la depressione esistono eccome.
E hanno, in un enorme numero di casi, una base organica non diagnosticata.
Ha mai sentito parlare degli stati depressivi connessi all'intolleranza al glutine, all'eccesso di zuccheri artificiali, alle droghe, alle amalgame in mercurio?
Ficchiamoci bene in testa: il nostro corpo è fatto di sangue e anima.
Ciò significa che anche se cresco in una famiglia amorevole, perfetta, dove tutti si vogliono bene, se ingerisco il glutine e il mio corpo non lo tollera, potrò finire senza se e senza ma nella depressione più nera.
È vero quindi anche il contrario, e cioè che pur alimentandomi in maniera perfetta, se vivo in un contesto sociale disastrato, questo potrà portarmi a stare malissimo.
Il fallimento epocale della moderna psichiatria è di voler trovare, sempre, solo e comunque una motivazione di tipo psicologico allorquando una persona manifesti disturbi di natura psichiatrica, e di non approfondire mai le eventuali cause organiche.
Mi stanno arrivando tantissime testimonianze a riguardo, basta leggere il blog.
La malattia mentale si cura con il binomio che io cito sempre: cibo pulito-pensieri puliti.
Per cibo pulito, intendo un'alimentazione vegana, quella che la Natura ha scelto per noi, il più crudista possibile, da personalizzare in base a gusti, esigenze, e risposte del proprio corpo (alcuni tollerano ad esempio i cereali, altri no).
Per pensieri puliti, intendo l'eliminazione totale dalla nostra vita di tutto quello che può darci fastidio.
Fuori dai piedi falsi amici, mogli, mariti, fidanzate, fidanzati rompicoglioni.
Bisogna ricorda che si può sbroccare tanto avendo a fianco un rompicoglioni, che assumendo glutine quando si è ad esso intolleranti.
Questo è il messaggio rivoluzionario di questo blog.
Ci sono persone che a causa della propria alimentazione vivono anni e anni in un continuo, subodolo stato depressivo, che gli fa vedere la vita con un velo.
Il famoso "bicchiere mezzo pieno" ha a che fare con quello che mangiamo più di quanto non si possa pensare.
Torniamo a noi.
La schizofrenia è una malattia vera e propria dice lei...e quindi non pensa che, al pari di ansia e depressione, non possa essere causata dalle abitudini di vita, anche alimentari?
Caseina e glutine, per farle un esempio, sono i due peggiori allergeni che vengono immediatamente esclusi dalla dieta di un bambino autistico, secondo i protocolli alternativi che stanno nascendo.
L'autismo, che altro non è che una forma di schizofrenia (anche se non amo dare etichette), è stato per anni imputato a qualche ipotetico trauma psicologico infantile, mentre finalmente si sta capendo che è la diretta conseguenza della maledetta campagna vaccinatoria e della scriteriata alimentazione pediatrica, con bambini con biberon di coca-cola...
Provi quindi, tornando al discorso di prima, a guarire da una depressione glutine-causata con la forza di volontà...
Non è tutto nella testa.
Arriviamo alla sua ultima puntualizzazione.
Gli antidepressivi non avrebbero effetti collaterali...
Ma dove vive? In un grotta del Kazakistan?
È davanti agli occhi del mondo intero che gli antidepressivi, specialmente quelli delle nuove categorie SSRI e SNRI (molto meno i vecchi triclici) trasformano le madri in assassini dei propri figli, e che portano la gente ad atti di violenza contro se stessi e gli altri.
Senza contare l'abnome aumento di peso/dimagrimento, il totale azzeramento della libido (o la trasformazione della gente in ninfomani) e molto altro ancora.
E lei pensa che una volta tolti, tutto torni alla normalità in un batter di ciglia?
Si informi, ci vogliono anche anni, e con un perfetto regime alimentare, per contrastare gli effetti nefasti di tali pozioni demonianche.
Credo fermamente nella capacità autoguaritiva del corpo umano, ma lei o è male informata, o è in cattiva fede.
Io do sempre un messaggio di speranza a tutti, e sono convinto che il corpo possa superare i più tremendi insulti.
Ma la gente va informata correttamente.
E il messaggio è semplice: le malattie mentali sono sintomi che non vanno contrastati con bombe atomiche dalle quali il corpo farà molta fatica a riprendersi.
Si guarisce ripristinando la funzionalità fisica e mentale e non drogandosi come tossicodipendenti da strada.
Gli antidepressivi sono assolutamente utili nel caso in cui una persona è affetta di questo grave disturbo. Bisogna però far differenza tra il "cattivo umore" e la "depressione".
RispondiEliminaIl primo passa anche mangiando bannane e dolci, prodotti che contengono molte sostanze che mantengono alto l'umore.
Il secondo invece è un disturbo dell'umore e come tale andrebbe curato.
Jan (storieriflessioni.blogspot.it)
Jan, o non hai letto una riga del post di Pietro oppure oggi ti sei svegliato con l'irrefrenabile voglia di scrivere una banalità e l'hai fatto qui.
RispondiEliminaIn tutta la storia della psichiatria, non è mai stata dimostrata l'esistenza di una sola malattia mentale.
RispondiEliminaSi potrebbero scrivere un mucchio di post a favore di una tesi o di quella contraria, su problemi DI FATTO inesistenti, vale a dire tutte le malattie psichiatriche, che sono state puramente inventate, per motivare la prescrizione di psicofarmaci. Evidenze scientifiche di tali malattie nessuna, provenienti dalle loro stesse affermazioni. Che vi siano dei disagi nella vita questo sì che è scientifico e derivano unicamente dall'incapacità APPARENTE di risolvere uno o più problemi esistenziali. Ma ri-classificare un disagio esistenziale come se fosse una malattia, ci porta a comportarci noi stessi alla stregua degli stessi psichiatri. Perchè questo è cio che essi stessi hanno fatto e stanno tutt'ora facendo. Perchè mai dovremmo quindi favorirli, prendendo per buono il loro espediente truffaldino, tipico dei grossolani incompetenti, di ri-classificare i disagi della vita come se fossero malattie mentali, nel tentativo bislacco di apparire come se fossero dei professionisti, alla stregua di medici?
http://www.youtube.com/watch?v=FzBAD84WV94&list=PLeBPwxydE_CUhnjqo8bo4mcaG-I8yPKid&index=2
http://www.youtube.com/watch?v=S4OZBmwyNQ4
Il vero aiuto consiste (invitando ad osservare gli aspetti che si ignorano) nel favorire una persona ad affrontare e risolvere i suoi problemi, secondo il suo proprio punto di vista, in direzione del miglior bene per se e le persone e cose alle quali il problema si rivolge, così che possa continuare a "camminare con le sue stesse gambe" e senza dipendere da altri punti di vista o sostanze chimiche (qui nello specifico), nell'affrontare e risolvere i suoi problemi, secondo il suo proprio punto di vista, in direzione del miglior bene per se e le persone e cose alle quali, il problema di turno si rivolge...e così via.
Salve, vorrei segnalare un nuovo progetto, una web app concepita per smartphone, "Enciclopedia della Salute", per tutti.
RispondiEliminawww.enciclopediasalute.it