giovedì 29 maggio 2014

SCHIZOFRENIA ACUTA: SALVIAMO UN DICIOTTENNE DA UNA VITA DI FARMACI.

LETTERA

Buongiorno Pietro,
Hanno da poco diagnosticato a mio figlio una schizofrenia acuta, non accetto l' idea che per non avere i sintomi debba prendere farmaci che lo trasformano e lo ammalano di altro!!!! Avrei bisogno di consigli su che centri di psichiatri olistici seri io posso incontrare. Mio figlio ha solo 18 anni,  è bello e buono e voglio che viva una vita il più possibile da Uomo!! Mi aiuti per favore...

F.to Barbara. tel. ******



RISPOSTA

Buongiorno Barbara,
e grazie di avermi scritto.

Tutti sapete che non state scrivendo a un dottore: non sono tale, non prescrivo farmaci, non faccio diagnosi, non curo nessuno e ben me ne guardo dal farlo.

14 anni come ricercatore indipendente e ben 20 come operatore delle forze di polizia mi hanno fatto capire una cosa: gli psicofarmaci non guariscono un bel nulla di niente.

Trasformano le persone in zombie flaccidi, lobotomizzati viventi, assassini di se stesse e/o degli altri.

Tutta l'esperienza acquisita mi ha portato a comprendere come il binomio "cibi puliti-pensieri puliti" sia la strada da intraprendere per riconquistare quella salute che sembra perduta, ma che in realtà è più vicina di quanto non si pensi.

Tutte le manifestazioni psichiatriche hanno, sempre e comunque, una base organica/ambientale che va accuratamente scandagliata e risolta.

I moderni psichiatri (ma tutta la psichiatria, da sempre) sono convinti che sia "tutto nella testa del paziente", quando in realtà il corpo umano deve essere visto in chiave generale, ove ogni organo, tessuto, cellula e funzione è interconnessa con altri.

Questo significa che un intestino alterato dalla presenza di batteri putrefattivi può essere causa di uno stato depressivo anche profondo.

Questo significa che gli sbalzi glicemici causati dalla nostra nefasta alimentazione moderna, ricca di zuccheri artificiali, possono essere causa di sbalzi d'umore anche gravissimi, fino al vero e proprio bipolarismo.

Un classico esempio di come il cibo possa influenzare la nostra salute mentale è, non mi stancherò mai di ripeterlo, il glutine.

Questa proteina, che si trova nella maggior parte dei cereali, è causa di una miriade di manifestazioni psichiatriche, dall'ansia fino alla schizofrenia.

Assieme alla caseina, deve essere la prima cosa da eliminare dalla propria tavola, così come ora si sta facendo negli Stati Uniti per trattare i bambini con sintomatologia riconducibile allo spettro autistico.

Quindi: VIA GLUTINE E CASEINA. E NEI CASI PIU' GRAVI, VIA TUTTI I CEREALI.

Questo non significa che non esistano motivazioni di natura psicologica come cause di manifestazioni di tipologia psichiatrica.

Il messaggio innovativo che questo blog sta portando avanti da più di tre anni è semplice: se mi alimento male, il mio corpo (e quindi il mio cervello) saranno inevitabilmente più deboli.

Di conseguenza, davanti alle avversità della vita, non avrò energie nervose residue e cadrò in uno stato depressivo gravissimo.

Un corpo alimentato bene, invece, è in grado di reggere in maniera più forte i colpi, anche psicologici, che la vita, chi più chi meno, riserva a noi tutti.

Inoltre, e invito qualunque psichiatra a smentirmi, il cibo può essere ESSO STESSO l'UNICA CAUSA di una sintomatologia psichiatrica.

Davanti a uno stato depressivo glutine-indotto, posso fare decenni di psicoterapia o ingoiare tonnellate di antidepressivi: avrò solo, da un lato, l'inutilità di stare sdraiato su di un lettino a raccontare gli affari miei ad un altro essere umano magari con più problemi dei miei; dall'altro, avrò, se va bene, solo un provvisorio mascheramento dei sintomi, pronti a tornare sempre più forti, con l'aggiunta della tossicità estrema delle molecole assunte.

Se un bambino da di matto all'asilo poiché ingozzato dalla propria madre di merendine strapiene di zuccheri artificiali, posso riempirlo di Ritalin quanto voglio, ma non avrò mai sradicato le vere cause all'origine del disturbo manifestato.

Per suo figlio Barbara, mi viene da pensare che tutto possa essere nato da un utilizzo anche saltuario di marijuana, così come ben specificato in altri articoli del mio blog.

Ora, ai sensi dell'art. 32 della nostra Costituzione, prendete in mano la salute di vostro figlio.

Se non in regime di TSO, non è obbligato ad assumere nulla.

Vi dico cosa farei se tutto questo stesse accadendo a me: scalaggio lentissimo degli psicofarmaci assunti (e si possono eliminare anche "di botto" se si stanno assumendo da pochissimo tempo), verificando con attenzione come il corpo di vostro figlio risponde a tutto questo.

Alimentazione vegana il più crudista possibile, con l'eliminazione, al momento, di TUTTI i cereali, oltre, ovviamente, ai latticini.

Accettare le crisi eliminative che arriveranno, considerandole come lo sforzo del corpo di tornare a un livello di equilibrio detto "omeostasi", e non il riaffioramento della malattia.

Vostro figlio NON è malato. Nessun malato psichiatrico è tale.

Chi manifesta sintomatologie psichiatriche e cade nella trappola degli psicofarmaci non guarirà mai.

Guarire significa estirpare le cause, non soffocarle.

NOTA BENE:

Tre anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato questo blog a diventare un piccolo faro nella notte per quanto riguarda l'igienismo naturale e l'alimentazione vegana in relazione a tutto quello che concerne il mondo della salute mentale.

Siamo partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone hanno finalmente capito come esista un'alternativa ad imbottirsi di sostanze chimiche non meglio identificate, che uccidono il corpo e addormentano l'anima.

Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.

Il libro è finalmente pronto. "ASSASSINI IN PILLOLE: la psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere".

Cosa leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno psichiatra vi dirà mai.

Cosa sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui vengono prescritti, il fallimento totale della psichiatria moderna.

E ancora...il lato oscuro degli psicofarmaci, che trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.

E ancora...le alternative "non violente", legate allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a mascherarlo.

E ancora...lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci sentiamo, anche a livello mentale.

Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20 anni osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha portato e tuttora porta nella vita delle persone.

Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte persone l'inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C'è tanto, tanto da leggere.

Questo blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di supporto a tutti quelli che ne avranno bisogno.

Acquistare il libro deve quindi essere una scelta personale e consapevole, sapendo però che ogni copia venduta significherà aiutare questo piccolo uomo in quest'opera informativa senza precedenti.

E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione perenne.

Il libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro) e cartacea (al prezzo di 16 Euro).

Nessuna casa editrice. Tutto in self-publishing.

Chiunque sia interessato, può scrivere a pbisant@hotmail.com e vi verranno fornite le coordinate bancarie per il pagamento.

La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto la versione cartacea, la riceverà all'indirizzo evidenziato; chi ha scelto quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.

Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a starmi vicino.

Questo è solo l'inizio e vi prego di divulgare il più possibile.

Con l'aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.

Grazie di cuore

Pietro Bisanti


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