LETTERA
Ciao,
mi chiamo S., ho 25 anni e convivo da 4 anni con il mio futuro marito, eh già, a luglio 2014 dovevamo sposarci ma a dicembre 2013 la prima crisi di panico, pronto soccorso in provincia di ****** e da li psicofarmaci a go-go, in 3 mesi ha preso: gabapentin, en, xanax, zyprexa, tranquirit, depakin, valium (e altri che TE LO GIURO non ricordo), compreso un ricovero a febbraio 2014 in cui gli tolgono l'arma..eh si..agente pure lui..studia per il primo concorso pubblico a 20 anni e viene assunto come ausiliario a 21 anni con contratto a progetto, a 23 ne vince uno arrivando secondo (alla faccia di chi è arrivato primo, figlio dell'assessore del comune vicino......dai questo si può immaginare!!), ragazzone di 27 anni con tantissima voglia di fare e che divora gli straordinari pur di lavorare e imparare.
A marzo 2014 decido di lasciare uno dei miei due lavori da impiegata (e la mia famiglia definitivamente) e di trasferirci a *******, a 60 km da casa, in mezzo al verde con orto e giardino privato insieme ai nostri due cani ed al gatto, da lì convinco A. a disintossicarsi!!!
Nel frattempo la stanzetta per la nostra futura famiglia viene adibita a studio con tanto di libri buddhisti, di naturopatia, lettino per i massaggi, candele ecc ecc..questo il suo nuovo hobby da quando è a casa (nella nuova casa) in malattia..
Purtroppo ad oggi, maggio 2014, ancora non basta, le crisi ogni settimana circa e 10/20 gtt di Vallum al bisogno circa (di media prese ogni 2 giorni)..pensavo di cambiare alimentazione a sto punto..con gli esami di dicembre 2013 si scopre soffrire di ipotiroide..1mt80 per 110 kg..15 presi nell'ultimo anno solare..25 circa negli ultimi 4 anni..
E io sono assolutamente normopeso e non cucino né fritto né cibi pronti, poiché provo ''schifo''..per cui..tutto nervoso e ormoni immagino..
Il 23 maggio A. ha l'obbligo di rientrare pena possibile licenziamento..
Questo per dirti che DEVO ASSOLUTAMENTE acquistare il libro...........sento che possiamo aiutare A. ad uscirne al più presto! :-)
Come devo fare???
Grazie per la lettura di questa mia noiosissima storia, chissá quante ne leggerai del genere..
Un abbraccio
S.
Inviato da iPhone
RISPOSTA
Ciao S.,
e grazie di aver voluto scrivere a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non curo nessuno, non faccio diagnosi né prescrivo alcunché, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Trattandosi poi di un poliziotto, e io di un carabiniere, sono ancora più determinato ad aiutarti.
E tutto questo non per un mero spirito di corpo (che rimane comunque una cosa meravigliosa), ma soprattutto perché con il nostro lavoro, ed essendo armati, qualunque "cedimento" di natura psicologica viene immediatamente posto sotto la lente di ingrandimento, e si rischia di non riuscire a tornare più a lavorare.
Ora, ecco il piano d'attacco.
Un'infinità di farmaci stanno trasformando tuo marito in un flaccido zombie.
Nessuno dottore si è però minimamente preoccupato di capire quale fosse la reale causa a monte alla base dei disturbi di natura psichiatrica da lui manifestati.
Molto più semplice bombardarlo con molecole insidiose, infiltranti, capaci di superare abilmente la barriera ematoencefalica, che io non esito a definire demoniache, piuttosto che perdere tempo e aiutare un essere umano a raggiungere la guarigione, e non la lobotomizzazione perenne.
Sai che cos'è ad esempio lo Zyprexa? È un antipsicotico detto "atipico", che ha raccolto il più gran numero di denunce e class action negli Stati Uniti per i suoi effetti nefasti e spesso mortali.
Ora, legalmente solo tuo marito può prendersi la responsabilità, ai sensi dell'art. 32 della nostra Costituzione, di assumere, scalare o eliminare una terapia farmacologica in atto.
Sappi che a mio sommo parere, e dopo 14 anni di ricerca indipendente, nessuno psicofarmaco guarirà mai nessuno da nulla.
Vanno eradicati quindi i motivi organici, psicologici, ambientali, o tutti e tre, per cui il cervello (e tutto il corpo) di tuo marito stanno lavorando male: le manifestazioni psichiatriche sono quindi solo la punta dell'iceberg di uno stato generale di tossemia, sia essa di origine organica, psicologica, ambientale o tutte e tre (come testé detto, ma repetita iuvant).
Se si accende la spia controllo motore sul cruscotto dell'auto, si va ad investigare la vera causa a monte, non la si taglia semplicemente per evitare che si accenda.
Così devi fare con tuo marito.
Vediamo, ancora una volta, i peggiori nemici della nostra
psiche:
-Carne, pesce e proteine animali: causano putrefazione al
livello del colon, che è il nostro secondo cervello e il luogo dove si
producono i neurotrasmettitori celebrali. Intestino in putrefazione=depressione.
-Zuccheri raffinati: in primis il famigerato saccarosio
(zucchero bianco) da tavola: favorisce picchi glicemici che possono portare
falsa euforia e conseguente stato depressivo; sballa la produzione di
testosterone nell'uomo e interferisce con la normale produzione ormonale;
sottrae preziose sostanze nutritive al corpo umano, in quanto è un alimento
morto che necessita di enzimi per essere digerito.
Nessuno sconto a zucchero di canna grezzo e non in quanto si
tratta sempre e comunque di alimenti raffinati, morti e sepolti.
Non pensate che sia innocuo solo perché lo vendono al
supermercato: è una sostanza chimica che di naturale non ha nulla, potente,
dannosa e catastrofica per chi ne è particolarmente suscettibile.
Bocciati senza riserve anche tutti gli edulcoranti,
capeggiati dall'aspartame.
-Metalli pesanti: mercurio, alluminio. Il peggio del peggio.
Occhio alle amalgame dentali, che causano una continua e incessante
intossicazione all'organismo. Il mercurio è risaputo per creare stati mentali
che possono arrivare alla
schizofrenia.
-Bibite gassate: quando ingurgitate una lattina di coca cola
non fate altro che bere, assieme ad essa, una quantità di saccarosio
impressionante. Lo stesso vale per tutte le altre bibite in lattina.
-Glutine e caseina: i cereali non sono cibo per tutti. Non
sono cibo nato per l'Uomo, bensì per i granivori. L'intolleranza al glutine è
ormai considerata un'epidemia su scala mondiale, mentre in realtà è la diretta
conseguenza della normale reazione del corpo umano all'introduzione di una
proteina a esso incompatibile e sconosciuta.
Sono associati al glutine diversi stati mentali: dalla
depressione agli stati immotivati di rabbia, fino alla psicosi.
La caseina, veleno pari alle proteine animali, ha in più il
difetto di essere un grande allergene e di incollarsi ai villi intestinali e di
non permettere quindi la normale assimilazione dei cibi.
La rimozione del glutine e della caseina in bambini con
autismo sta dando risultati impressionanti.
-Vaccinazione: i vaccini sono forse il peggior insulto che
può essere fatto a un essere umano. Metalli pesanti, DNA umani e animali. Un
insieme di porcherie di cui non vale nemmeno la pena ribadire la tossicità.
-Farmaci: moltissimi farmaci agiscono sui recettori nervosi
pur non essendo definiti "psicofarmaci": dagli antistaminici alla
pillola per la pressione; dal farmaco contro la tosse a quello per il mal di
testa.
-Denti devitalizzati: un dente devitalizzato è un'appendice
morta tenuta attaccata al corpo con la forza. È come se volessero tenervi
attaccato un dito putrefatto. La proliferazione incontrollata di tipo
batterico, dovuta al marciume presente in una zona così delicata come quella
del viso-cranio, può drenare le capacità di reazione del sistema immunitario
portando stati depressivi anche gravi.
-caffè, sigarette, alcolici, sostanze stupefacenti.
Ad una rivoluzione alimentare, deve seguire uno scalaggio
lento, di un farmaco alla volta (si scala di solito prima quello più
"debole", quindi se si prede un antidepressivo e un ansiolitico, si
comincerà con quest'ultimo), prestando massima attenzione ai segnali che il
corpo ti invierà.
Ricordarsi sempre, e lo scrivo a caratteri cubitali, che scalare gli psicofarmaci può essere spesso peggio di un viaggio all'inferno, con tutta una serie di sintomi che possono sembrare il "riaffioramento della malattia", ma che in realtà altro non sono che una crisi di disintossicazione pari a quella delle peggiori droghe da strada, indispensabile però affinché il corpo torni in uno stato di equilibrio, detto "omeostasi".
Leggi ora tutto il blog e le centinaia di articoli che ho messo gratuitamente a disposizione di tutti.
Poi prendete una decisione, senza delegare a nessuno la vostra salute.
La psichiatria moderna non risparmia nessuno. Nemmeno i servitori dello Stato.
NOTA BENE:
Tre anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato
questo blog a diventare un piccolo faro nella notte per quanto riguarda
l'igienismo naturale e l'alimentazione vegana in relazione a tutto quello che
concerne il mondo della salute mentale.
Siamo partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone
hanno finalmente capito come esista un'alternativa ad imbottirsi di sostanze
chimiche non meglio identificate, che uccidono il corpo e addormentano l'anima.
Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.
Il libro è finalmente pronto. "ASSASSINI IN PILLOLE: la
psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere".
Cosa leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno
psichiatra vi dirà mai.
Cosa sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui
vengono prescritti, il fallimento totale della psichiatria moderna.
E ancora...il lato oscuro degli psicofarmaci, che
trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.
E ancora...le alternative "non violente", legate
allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a
mascherarlo.
E ancora...lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci
sentiamo, anche a livello mentale.
Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20
anni osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha
portato e tuttora porta nella vita delle persone.
Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte
persone l'inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C'è tanto,
tanto da leggere.
Questo blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di
supporto a tutti quelli che ne avranno bisogno.
Acquistare il libro deve quindi essere una scelta personale
e consapevole, sapendo però che ogni copia venduta significherà aiutare questo
piccolo uomo in quest'opera informativa senza precedenti.
E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura
potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione
perenne.
Il libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro)
e cartacea (al prezzo di 16 Euro).
Nessuna casa editrice. Tutto in self-publishing.
Chiunque sia interessato, può scrivere a pbisant@hotmail.com
e vi verranno fornite le coordinate bancarie per il pagamento.
La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto
la versione cartacea, la riceverà all'indirizzo evidenziato; chi ha scelto
quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.
Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a
starmi vicino.
Questo è solo l'inizio e vi prego di divulgare il più
possibile.
Con l'aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.
Grazie di cuore
Pietro Bisanti
Per tutti: si può fare
una donazione al blog mediante l'apposita funzione nella colonna a destra,
oppure scrivendo a pbisant@hotmail.com. Grazie a chi vorrà contribuire a questo
enorme e innovativo lavoro informativo.
Per i nuovi lettori:
scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili
gratuitamente per tutti.
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abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la
propria storia a pbisant@hotmail.com
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Per tutti: con la
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parole da ricercare (ad esempio "psicofarmaci e suicidio",
"prozac" etc...) in modo tale che vengano ricercati gli articoli
relativi all'argomento desiderato.
Per tutti: mi trovate
su "FACEBOOK" con il mio nome Pietro Bisanti
ATTENZIONE! RISPONDO
A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU' EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE.
CHIUNQUE ABBIA URGENZA E' PREGATO DI SEGNALARLO
ATTENZIONE! È NATO IL
FORUM DEL BLOG "ALIMENTAZIONE E SALUTE". LO TROVATE IN ALTO A DESTRA.
ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO
ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
SMETTERE SUBITO GLUTINE, LATTE E DERIVATI!! anche le più piccole contaminazioni possono dare attacchi di panico.
RispondiEliminaRina
Rina rendici partecipe della tua esperienza in merito. Raccontaci se vuoi.
RispondiEliminaAndrea