DAL FORUM DEL BLOG ALIMENTAZIONE E SALUTE
Ciao a tutti,
avrei delle domande...
Qual è l'effetto dell'alcol preso insieme a neurolettici (SSRI)? Quale può essere l'interazione?
È vero che l'alcol inibisce l'effetto del farmaco? E per quanto riguarda un "abuso di alcol"?
Ancora una cosa: cosa si intende per "depressione del sistema nervoso centrale"?
Grazie. Lux91
RISPOSTA
Buongiorno Lux91 (e chiunque si nasconda dietro questo pseudonimo).
Le sue domande mi fanno capire come le sue convinzioni siano ben ancorate ai dogmi della moderna psichiatria.
Veniamo a noi.
Anzitutto i neurolettici sono farmaci facenti parte della categoria degli antipsicotici, usati per "curare" psicosi e schizofrenie (oltre che essere usati a piene mani per sedare profondamente).
Gli SSRI sono una categoria degli antidepressivi, ed è l'acronimo inglese di selettore della ricaptazione della serotonina. In pratica, la loro "funzione" sarebbe quella di evitare la ricaptazione di tale neurotrasmettitore, in modo da averne una maggiore disponibilità a livello neuronale, andando così ad alleviare la sintomatologia depressiva.
Psicofarmaci ed alcol non vanno d'accordo per nulla.
L'alcol dovrebbe far parte della vita di ogni essere umano in quantità minime e dovrebbe sparire da quella di qualunque persona accusi sintomi depressivi, essendo esso stesso un depressore del sistema nervoso.
Lei vuole la moglie ubriaca e la botte piena.
Vuole assumere alcol anche se il suo corpo, già sotto antidepressivi, le sta chiaramente dicendo che qualcosa non va.
Al posto di perdere ore dietro termini quali "depressione del sistema nervoso centrale" che vogliono dire tutto e niente, si sfogli più di 450 articoli che sono contenuti in questo blog gratuitamente per tutti.
E capirà, se vorrà aprire gli occhi, le porcherie chimiche che sta assumendo e cosa sia veramente la moderna psichiatria.
NOTA BENE:
Tre anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato
questo blog a diventare un piccolo faro nella notte per quanto riguarda
l'igienismo naturale e l'alimentazione vegana in relazione a tutto quello che
concerne il mondo della salute mentale.
Siamo partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone
hanno finalmente capito come esista un'alternativa ad imbottirsi di sostanze
chimiche non meglio identificate, che uccidono il corpo e addormentano l'anima.
Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.
Il libro è finalmente pronto. "ASSASSINI IN PILLOLE: la
psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere".
Cosa leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno
psichiatra vi dirà mai.
Cosa sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui
vengono prescritti, il fallimento totale della psichiatria moderna.
E ancora...il lato oscuro degli psicofarmaci, che
trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.
E ancora...le alternative "non violente", legate
allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a
mascherarlo.
E ancora...lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci
sentiamo, anche a livello mentale.
Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20
anni osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha
portato e tuttora porta nella vita delle persone.
Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte
persone l'inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C'è tanto,
tanto da leggere.
Questo blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di
supporto a tutti quelli che ne avranno bisogno.
Acquistare il libro deve quindi essere una scelta personale
e consapevole, sapendo però che ogni copia venduta significherà aiutare questo
piccolo uomo in quest'opera informativa senza precedenti.
E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura
potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione
perenne.
Il libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro)
e cartacea (al prezzo di 16 Euro).
Nessuna casa editrice. Tutto in self-publishing.
Chiunque sia interessato, può scrivere a pbisant@hotmail.com
e vi verranno fornite le coordinate bancarie per il pagamento.
La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto
la versione cartacea, la riceverà all'indirizzo evidenziato; chi ha scelto
quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.
Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a
starmi vicino.
Questo è solo l'inizio e vi prego di divulgare il più
possibile.
Con l'aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.
Grazie di cuore
Pietro Bisanti
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oppure scrivendo a pbisant@hotmail.com. Grazie a chi vorrà contribuire a questo
enorme e innovativo lavoro informativo.
Per i nuovi lettori:
scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili
gratuitamente per tutti.
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abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la
propria storia a pbisant@hotmail.com
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parole da ricercare (ad esempio "psicofarmaci e suicidio",
"prozac" etc...) in modo tale che vengano ricercati gli articoli
relativi all'argomento desiderato.
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ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
Siamo ora in grado di offrire un servizio di
tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia
subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare
poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo
comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve
sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione
donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie
possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza
sprofondare dopo due giorni.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre
possibilità.
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