vanny ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "ANORESSIA NERVOSA, ZOLOFT PER QUATTRO ANNI: CICLO ...":
Beh io dopo dieci anni sono guarita dall' anoressia proprio quando ho smesso gli psicofarmaci. Ho passato un anno di inferno, ho capito davvero come condizionano la mente e avvelenato tutto il corpo. Mi sento come svuotata del passato, come se quella ragazza non fossi stata io. Sento tutto, ho una marea di disturbi fisici, ma tutto sta migliorando, sto vivendo solo ora. Smettere dei farmaci del genere è un inferno ma ne vale la pena. Mi sono sempre sentita dire che senza sarei stata male, invece senza sono rinata! ;-)
Postato da vanny in ALIMENTAZIONE E SALUTE di PIETRO BISANTI alle 02 agosto 2014 17:16
RISPOSTA
Cara Vanny,
grazie della sua testimonianza.
Indurre l'appetito attraverso gli antidepressivi è forse la mostruosità medica più grande che abbia mai visto.
L'equilibrio, quello vero, duraturo, inattaccabile, si raggiunge solo con il binomio "cibi puliti - pensieri puliti".
Pensare di guarire una condizione così multifattoriale come l'anoressia nervosa con un intruglio chimico che nemmeno si sa come venga fatto e come agisca è pura superbia.
Mortale superbia.
NOTA BENE:
Tre
anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato questo blog a diventare
un piccolo faro nella notte per quanto riguarda l'igienismo naturale e
l'alimentazione vegana in relazione a tutto quello che concerne il mondo della
salute mentale.
Siamo
partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone hanno finalmente capito
come esista un'alternativa ad imbottirsi di sostanze chimiche non meglio
identificate, che uccidono il corpo e addormentano l'anima.
Gli
psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.
Il
libro è finalmente pronto. "ASSASSINI IN PILLOLE: la psichiatria moderna
vista con gli occhi di un carabiniere".
Cosa
leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno psichiatra vi dirà mai.
Cosa
sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui vengono prescritti, il
fallimento totale della psichiatria moderna.
E
ancora...il lato oscuro degli psicofarmaci, che trasformano persone comuni in
stupratori, assassini di se stesse e degli altri.
E
ancora...le alternative "non violente", legate allo stile di vita e
alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a mascherarlo.
E
ancora...lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci sentiamo, anche a
livello mentale.
Tutto
questo visto da un operatore di polizia, che da 20 anni osserva con i propri
occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha portato e tuttora porta nella
vita delle persone.
Senza
dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte persone l'inferno sceso in
terra, e la psichiatria negli anziani. C'è tanto, tanto da leggere.
Questo
blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di supporto a tutti quelli che
ne avranno bisogno.
Acquistare
il libro deve quindi essere una scelta personale e consapevole, sapendo però
che ogni copia venduta significherà aiutare questo piccolo uomo in quest'opera
informativa senza precedenti.
E
chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura potrà finalmente capire
che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione perenne.
Il
libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro) e cartacea (al prezzo
di 16 Euro).
Nessuna
casa editrice. Tutto in self-publishing.
Chiunque
sia interessato, può scrivere a pbisant@hotmail.com e vi verranno fornite le
coordinate bancarie per il pagamento.
La
data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto la versione cartacea,
la riceverà all'indirizzo evidenziato; chi ha scelto quella su ebook, riceverà
link e autorizzazione al download.
Ringrazio
tutte le persone che continuano a scrivermi e a starmi vicino.
Questo
è solo l'inizio e vi prego di divulgare il più possibile.
Con
l'aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.
Grazie
di cuore
Pietro
Bisanti
Per tutti: si può fare
una donazione al blog mediante l'apposita funzione nella colonna a destra,
oppure scrivendo a pbisant@hotmail.com. Grazie a chi vorrà contribuire a questo
enorme e innovativo lavoro informativo.
Per i nuovi lettori:
scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili
gratuitamente per tutti.
Per tutti: chiunque
abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la
propria storia a pbisant@hotmail.com
Per tutti: per ricevere
la newsletter del blog, iscrivetevi utilizzando la relativa funzione nella
colonna a destra.
Per tutti: con la
funzione "ricerca google" in alto a destra, potete inserire delle
parole da ricercare (ad esempio "psicofarmaci e suicidio",
"prozac" etc...) in modo tale che vengano ricercati gli articoli
relativi all'argomento desiderato.
Per tutti: mi trovate su
"FACEBOOK" con il mio nome Pietro Bisanti
ATTENZIONE! RISPONDO A
TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU' EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE.
CHIUNQUE ABBIA URGENZA E' PREGATO DI SEGNALARLO
ATTENZIONE! È NATO IL
FORUM DEL BLOG "ALIMENTAZIONE E SALUTE". LO TROVATE IN ALTO A DESTRA.
ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO
ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
Siamo ora in grado di offrire un servizio di
tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia
subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare
poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo
comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve
sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione
donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie
possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza
sprofondare dopo due giorni.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre
possibilità.
A questo proposito lo sai Pietro qual'è l'ultima tendenza della psicofarmacologia? Usare gli effetti devastanti dello Zyprexa: fa gonfiare come palloni distruggendo il corretto metabolismo? Perfetto, è un candidato ideale per combattere l'anoressia !!
RispondiEliminaNon è una barzelletta, succede davvero, ci sono proposte di studi in merito.
"Sì, utilizzare un effetto collaterale pericoloso come un trattamento è davvero terrificante. In un certo senso, questo è ciò che la psicofarmacia fa sempre, ma questa volta è così intenzionale e così calcolato che è sensazionale."