martedì 23 dicembre 2014

SERTRALINA E VOGLIA DI STERMINARE LA MIA FAMIGLIA: SOLO QUESTO BLOG VI DICE LA VERITA'

LETTERA

Salve, mi chiamo ***** ed ho **** anni,  ho iniziato a leggere da qualche giorno il suo blog, trovato sul web mentre cercavo gli effetti "collaterali" delle droghe che la psichiatra dalla quale mi ero recato mi ha prescritto , spinto da parenti più che da reali mie necessità.

Partiamo dall'inizio, vivo in una situazione famigliare abbastanza "problematica", da sempre, ma negli ultimi mesi molto peggiorata. (non sto qui a raccontarla). 
Per i tanti problemi famigliari e non famigliari, sono sempre stato una persona molto chiusa e solitaria con molti problemi a relazionarmi alle persone.

A novembre di quest'anno purtroppo ho deciso di sottopormi a visita psichiatrica. In nemmeno venti minuti la psichiatra mi ha diagnosticato una depressione maggiore; come può un umano diagnosticare qualcosa in cosi poco tempo, e senza strumenti per farlo, non lo so...  
Mi ha prescritto Sertralina 50mg e Xanax in gocce. Ho iniziato la sera del primo dicembre con mezza pasticca di Sertralina. 

Il giorno successivo (e quelli dopo) non ero già più io. Non riuscivo a pensare (o avevo mille pensieri in testa contemporaneamente... non saprei descriverlo), non riuscivo ad avere emozioni, avevo una terribile nausea, un continuo mal di testa e un totale senso di confusione. Per la prima volta nella vita non sono riuscito a dormire normalmente per ben 3 notti di seguito (dormivo per 20 minuti prima di svegliarmi con la tachicardia per poi riaddormentarmi e ricominciare..). 

Mi era stato detto dalla psichiatra che nel giro di massimo una settimana sarebbero scomparsi tutti gli effetti negativi, ed in effetti alcuni erano scomparsi, quindi mi sono fidato. Dopo una settimana (come prescritto) ho iniziato a prenderla intera, quindi 50mg.
Ma dopo questo aumento sono tornati tutti gli effetti. Non avevo più  emozioni. Non avevo più la voglia e la forza di fare nulla. Vagavo senz'anima nel "nulla" e senza voglia di incontrare altri esseri umani. 

Ho preso la Sertralina intera per qualche giorno. Poi dato che stavo sempre peggio ed ho iniziato pure ad immaginare di suicidarmi o uccidere tutti i miei parenti, ho iniziato a calarla, qualche giorno di nuovo metà, e poi un quarto. Credo che già domani sarà l'ultimo quarto prima di smetterla e di lasciarmi alle spalle il mese più brutto (o comunque uno dei più brutti)  della mia vita. 

Ora, anche se sento ancora alcuni effetti negativi (ovvio dato che la sto prendendo, ma credo che 12,5 mg possano fare pochi danni...) riesco di nuovo a pensare e provare emozioni, anzi devo dire che sto iniziando di nuovo a sentirmi bene, come raramente negli ultimi anni e fare progetti. Ho ricominciato a fare cose che da tempo non facevo (anche da prima do dicembre). Certo i problemi, gli altri, slegati a tutto questo, rimangono.. In un certo senso queste droghe mi sono servite, grazie a loro ho capito che non sto male come pensavo.

Qualche mese fa (terminato a novembre)  invece avevo effettuato un corso con esercizi di meditazione/bionergetica/respirazione/yoga/teatro (un mix in pratica), e mi aveva aperto molto con le persone, mi ha rilassato e tolto tante ansie che avevo. Nei momenti in cui a dicembre ho preso quella droga e avevo i peggiori effetti alcuni esercizi imparati a quel corso mi hanno salvato.

La ringrazio del tempo che mi ha dedicato leggendo questa email e che dedica ad aiutare la gente con il suo blog.

Purtroppo in questo momento non sono in grado economicamente di acquistare il suo libro anche se vorrei farlo. Più avanti spero di riuscirci. 

p.s. se deciderà di pubblicare questa email le chiedo di rimanere anonimo, sia nome che età

p.s. 2 qualche giorno fa non sarei stato in grado di scrivere una email simile... 

Lettera firmata


RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver voluto condividere una testimonianza così importante da meritare un'attenzione particolare.

Come dico sempre, non sono un medico, non curo nessuno, non faccio diagnosi, non prescrivo alcunché e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi... via la lobotomizzazione, e vediamo le cose per quello che sono.

Le parlerò chiaro, come mio solito, senza mezzi termini.

Lei è stato a un passo dal diventare l'ennesimo caso di cronaca giudiziaria.

Come scrivo a caratteri cubitali nel mio libro "Assassini in pillole: la psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere", in lei la sertralina (il generico dello Zoloft, antidepressivo SSRI) ha avuto immediatamente il peggior effetto nefasto (quando mai ce ne fossero di buoni...).

Tutti i segnali che ha avuto erano semplicemente il risultato della enorme tossicità del farmaco, che stava oltrepassando la barriera ematoencefalica, espletando il proprio "compito" direttamente sui neurotrasmettitori cerebrali.

La sua plurilaureata psichiatra, più ignorante di una capra del Tibet, non ha certamente colto quanto in atto, spingendola persino ad aumentare la dose, con la solita nauseante e balorda scusa che "il farmaco deve cominciare a fare effetto".

Tutto questo l'avrebbe portata ad impiccarsi, sterminando magari prima la sua famiglia, come da ideazioni che già manifestava.

E, come sempre, avrebbero poi dato la colpa alla "depressione", magari assolvendola per infermità totale di mente, rinchiudendola in un ospedale psichiatrico giudiziario per il resto dei suoi giorni, ancora più imbottito.

Lei è stato fortunato. Ha avuto l'intuizione di capire cosa stesse succedendo.

E, con un pizzico di orgologio, è capitato poi nel blog giusto. L'unico posto in Italia dove si racconta veramente cosa siano la psichiatria e gli psicofarmaci.

Ora...

Lei ora si sente meglio. Vada avanti, ai sensi dell'art. 32 della nostra Costituzione, nello scalaggio del farmaco fino alla sua totale eliminazione (io, nel suo caso, l'avrei eliminato "di botto", dato il brevissimo periodo di utilizzo e gli effetti repentini così pericolosi).

Ora, oltre a cercare di dare un indirizzo migliore alla sua vita, deve assolutamente rafforzare il corpo fisico.

Ho coniato un binomio, che chiamo "cibi puliti-pensieri puliti": uno non può prescindere dall'altro.

Il nostro umore è assolutamente connesso con quanto portiamo alla nostra bocca, più di quanto si possa normalmente immaginare.

Scandagli gratuitamente tutto il blog, ove troverà quasi 550 articoli.

Il libro glielo regalo io.

Avanti così
Pietro Bisanti





2 commenti:

  1. Da quando assumo 200 mg di Setralina al giorno (ci sono arrivato gradualmente) sono passato da uno stadio apatico di profonda depressione ad uno stato normale dove riesco ad espletare le attività quotidiane (prima era già tanto se mi alzavo dal letto).

    I sintomi descritti dal lettore sono riportati come possibili effetti collaterlai nel bugiardino del farmaco.

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  2. Io ho perso tutto grazie alla sertralina. Presa per un anno ho cominciato ad avere problemi di erezione. Mia moglie mi ha lasciato ora sono solo e povero (per via degli alimenti per mia moglie e i miei figli)

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