LETTERA
Buongiorno Pietro,
mi chiamo ***** e le scrivo da *******. Le faccio i complimenti x la sua relazione all'incontro fatto ******* ma anche per il suo Blog. Preferirei non esser pubblicato. Qualora trovasse motivo di pubblicazione le chiedo di non indicare la città e il mio indirizzo email.
Il motivo per cui le scrivo è questo. Da gennaio sono in depressione. Mi sto curando ecc. Quello di cui sono convinto è che la causa (scatenante) siano state delle vaccinazioni fatte in dicembre in vista di un viaggio che avrei fatto subito dopo in Etiopia. Non le nascondo che in passato avevo avuto 3 episodi depressivi che ho sempre risolto in 4/5mesi. Dunque Febbre gialla, Meningite e Tifo le vaccinazioni fatte nell'ordine. Dopo una settimana dalla seconda l'umore mi è sceso in modo netto. Ho avuto anche un motivo (emotivo) nella malattia che aveva mio padre ma questo c'era anche nei mesi precedenti quando invece ero di buon umore e stavo bene. Non ho fatto l'antimalarica (malarone, lariam soprattutto) appunto xkè il medico mi aveva detto che avrebbe potuto dare come effetto la depressione in persone predisposte. Qui a **** lei ha parlato in modo breve e generico di suoi commilitoni che hanno avuto problemi di salute dopo aver fatto una 'batteria' di vaccini prima delle missioni all'estero.
Le chiedo quindi:
Le risultano casi di depressione conclamata DOPO vaccinazioni e quali?
Conosce siti web, dottori, riferimenti che hanno come conoscenza/esperienza gli effetti collaterali delle vaccinazioni fatte sugli ADULTI?
Cosa ne pensa? come potrei ' disintossicarmi' dai vaccini aldilá dell'attendere il normale tempo di copertura? Non mi pare che lei abbia affrontato qst argomento sul suo blog, eppure credo sarebbe coerente con la sua azione.
Cordiali saluti e grazie del suo tempo.
Lettera firmata
RISPOSTA
Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi.
La risposta è molto semplice: SI', i vaccini causano, tra la moltitudine di effetti nefasti, anche gravi problematiche della sfera emotiva.
E il meccanismo è semplicissimo: si introducono all'interno dell'organismo, sovente a mezzo puntura e quindi bypassando le barriere naturali quali pelle, stomaco etc..., sostanze estranee allo stesso, quali DNA e RNA animali, conservanti, e soprattutto metalli pesanti.
E la febbre successiva al vaccino cosa diavolo pensate sia? Semplicemente la risposta immediata e pesante dell'organismo all'introduzione di qualcosa di estremamente tossico.
Non mi viene la febbre se mangio un'arancia! Quindi, buttiamo letteralmente nel cesso le panzanate che i luminari in camice bianco vogliono farci credere, e cioè che la febbre sia un processo "adattativo" del corpo al vaccino... Ma non fatemi ridere...
Carabinieri, soldati, e persone "comuni" continuano a morire e ad ammalarsi a seguito dei vaccini, e mi prendo la responsabilità di quello che dico, anche alla luce di quanto finalmente si sta scoprendo, e cioè che l'uranio impoverito c'entra poco o niente nel deperimento fisico dei militari in missione.
I vaccini rimangono a mio parere i responsabili, senza contare la loro scriteriata modalità di somministrazione.
Sapete quanti miei colleghi, pur di partire "velocemente" sono stati sottoposti a vaccinazioni multiple senza rispetto alcuno delle tempistiche?
Il consiglio che ora posso darle, per arginare la situazione, è di virare nettamente verso un'alimentazione vegana, crudista quanto basta.
Zero caffè, zuccheri artificiali, conservanti...
Via qualunque cosa non sembri a prima vista un cibo vero.
Zero glutine e pochi grassi.
Tanti frullati di frutta ed estratti di verdura, per aiutare il corpo nella disintossicazione.
Senza fretta, il corpo messo in condizioni di guarire, guarirà, ma non posso mentire sul fatto che le sostanze contenute nei vaccini abbiano bisogno di tempo per essere smaltite.
Rispondendo alle ultime sue domande...
Non ho cognizione diretta di persone diventate "depresse" a seguito di vaccini, ma proprio perché LE PERSONE STESSE non riescono a fare la connessione che è riuscito a fare lei invece. Posso però dirle che Internet STRABORDA di storie di militari, soprattutto americani, che tornati a casa dall'Iraq o dall'Afghanistan, hanno sterminato la propria famiglia a seguito degli effetti psicotropi del Lariam (il cui uso è ora sotto la lente d'ingrandimento del Pentagono), che lei ha PER SUA FORTUNA evitato di assumere.
Mi fa però paura il suo "mi sto curando"... Non cada dalla padella alla brace, saltando tra le braccia dello psichiatra.
Infine, vuole tornare ancora dagli stessi medici che l'hanno ridotta così?
Forza e coraggio
Pietro Bisanti
La risposta è molto semplice: SI', i vaccini causano, tra la moltitudine di effetti nefasti, anche gravi problematiche della sfera emotiva.
E il meccanismo è semplicissimo: si introducono all'interno dell'organismo, sovente a mezzo puntura e quindi bypassando le barriere naturali quali pelle, stomaco etc..., sostanze estranee allo stesso, quali DNA e RNA animali, conservanti, e soprattutto metalli pesanti.
E la febbre successiva al vaccino cosa diavolo pensate sia? Semplicemente la risposta immediata e pesante dell'organismo all'introduzione di qualcosa di estremamente tossico.
Non mi viene la febbre se mangio un'arancia! Quindi, buttiamo letteralmente nel cesso le panzanate che i luminari in camice bianco vogliono farci credere, e cioè che la febbre sia un processo "adattativo" del corpo al vaccino... Ma non fatemi ridere...
Carabinieri, soldati, e persone "comuni" continuano a morire e ad ammalarsi a seguito dei vaccini, e mi prendo la responsabilità di quello che dico, anche alla luce di quanto finalmente si sta scoprendo, e cioè che l'uranio impoverito c'entra poco o niente nel deperimento fisico dei militari in missione.
I vaccini rimangono a mio parere i responsabili, senza contare la loro scriteriata modalità di somministrazione.
Sapete quanti miei colleghi, pur di partire "velocemente" sono stati sottoposti a vaccinazioni multiple senza rispetto alcuno delle tempistiche?
Il consiglio che ora posso darle, per arginare la situazione, è di virare nettamente verso un'alimentazione vegana, crudista quanto basta.
Zero caffè, zuccheri artificiali, conservanti...
Via qualunque cosa non sembri a prima vista un cibo vero.
Zero glutine e pochi grassi.
Tanti frullati di frutta ed estratti di verdura, per aiutare il corpo nella disintossicazione.
Senza fretta, il corpo messo in condizioni di guarire, guarirà, ma non posso mentire sul fatto che le sostanze contenute nei vaccini abbiano bisogno di tempo per essere smaltite.
Rispondendo alle ultime sue domande...
Non ho cognizione diretta di persone diventate "depresse" a seguito di vaccini, ma proprio perché LE PERSONE STESSE non riescono a fare la connessione che è riuscito a fare lei invece. Posso però dirle che Internet STRABORDA di storie di militari, soprattutto americani, che tornati a casa dall'Iraq o dall'Afghanistan, hanno sterminato la propria famiglia a seguito degli effetti psicotropi del Lariam (il cui uso è ora sotto la lente d'ingrandimento del Pentagono), che lei ha PER SUA FORTUNA evitato di assumere.
Mi fa però paura il suo "mi sto curando"... Non cada dalla padella alla brace, saltando tra le braccia dello psichiatra.
Infine, vuole tornare ancora dagli stessi medici che l'hanno ridotta così?
Forza e coraggio
Pietro Bisanti
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