CURCUMA MEGLIO DEL PROZAC? AIUTAMI PIETRO, NESSUN FARMACO FUNZIONA PIU'

LETTERA

Ciao Pietro,

scusa se ti invio nuovamente la mail, ma per me è davvero importante un tuo parere in merito.

Grazie e buona giornata.

Gio'

From: ************

Subject: Il corpo che si ribella ai veleni e opinioni sulla Curcuma.

Date: Sun, 27 Dec 2015 14:39:43 +0100

To: pbisant@hotmail.com

Ciao Pietro,

Innanzi tutto volevo approfittare di questa email per farti i più sinceri auguri di buone feste.

Dall'ultima volta che ci siamo sentiti, in cui stavo relativamente bene e stavo addirittura programmando, coi tuoi consigli, di dismettere completamente gli psicofarmaci, adesso sto passando da ormai quasi quattro mesi un periodo di depressione dalla quale non riesco ad uscirne pienamente. 

Il mio psichiatra non fa altro che continuare a provare con diversi  psicofarmaci, che prima avevano quell'illusorio minimo effetto, ma adesso il mio corpo sembra essersi ribellato a questi veleni e sono diventato resistente a tanti farmaci. Ho provato anche a rivolgermi ad un'altra struttura, tra l'altro molto rinomata qui a Milano, ma niente, continuano tutti a provare altri farmaci dicendomi che bisogna aspettare, mentre la mia vita scorre inesorabile e non posso nemmeno fermare il tempo.

Sto leggendo il tuo libro e devo dire che è pieno di utili consigli ma volevo sentire il tuo parere riguardo quello che sto per dirti.

Dopo aver fatto da "cavia" per il terzo farmaco consecutivo e senza alcun positivo riscontro, ho preso in mano la situazione e facendo delle ricerche online ho letto di alcuni metodi naturali alternativi agli antidepressivi. In particolare ho letto di una spezie la Curcuma che se presa regolarmente sotto forma di integratore è addirittura più efficace di un farmaco come il Prozac nella cura della depressione e senza i terribili effetti collaterali che quest'ultimo provoca. Conosci questa spezie e soprattutto pensi che possa essere usata in alternativa agli psicofarmaci?

Ho letto nel tuo libro che l'alimentazione corretta è alla base di una buona salute fisica e mentale, ma ti chiedo questo parere perché ho più volte provato a dismettere gli psicofarmaci ma dopo qualche mese, probabilmente perché avevo troppo fretta nel farlo, puntualmente ricadevo nel vortice della psichiatria; mentre se la Curcuma dovesse essere efficace renderei più soft la dismissione dei farmaci e la transizione ad una vita sana e "libera".

Grazie e buona giornata.

Firmato Gio'

RISPOSTA

Ciao Giò, felice di risentirti

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi.

Primo concetto: quando un tossico assume per la prima volta, ad esempio, la cocaina, sperimenta uno "sballo" notevole; sballo, però, che sarà sempre meno forte e che necessiterà di dosi sempre maggiori per raggiungere il risultato iniziale (che mai, però, si riuscirà a raggiungere nuovamente, indipendentemente dalla dose). Questo si chiama assuefazione e tolleranza.

Con gli psicofarmaci, che sono e rimangono droghe legalizzate, succede esattamente la stessa cosa. Ormai le tue sinapsi cerebrali sono state talmente stimolate e compromesse, per cui ti "becchi" tutti gli effetti collaterali (che rimangono effetti a tutti gli effetti) e neanche un minimo di pur finto sollievo.

Stai leggendo il mio libro, ma sembra che tu non riesca a cogliere il messaggio in esso contenuto: per stare bene bisogna gettare nello sciacquone TUTTI i farmaci, scalandoli come indicato e prendendo la salute nelle proprie mani ai sensi dell'art. 32 della nostra Costituzione.

Al contempo, si migliorerà l'alimentazione così come indicato, senza andare alla ricerca di questa o di quella sostanza miracolosa... NON ESISTONO.

La salute non si raggiunge attraverso il veleno del cobra reale o il brodo di pinna di squalo, ma attraverso una giornaliera e costante progressione verso uno stile di vita che rispetti il nostro modo di essere umani, alimentazione in primis.

Forza e coraggio

Pietro Bisanti

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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.