sabato 16 gennaio 2016

MALEDETTA PAROXETINA: SCALAGGIO INFERNALE, MA CE LA FARO'!

LETTERA

Ciao Pietro. Sono Giovanni. Un po' di tempo fa ti scrissi riguardo la mia difficoltà a ridurre la paroxetina a causa dei terribili sintomi che questa porta. Prima di ogni cosa voglio ringraziarti per quanto fai, sei una persona da ammirare. Il tuo blog è l'unica fonte di aiuto che ho trovato riguardo questi maledetti farmaci. Grazie Pietro. 

Vorrei rivolgermi a chi come me è stato vittima del "sistema" ricevendo come cura queste "pillole", che a mio dire altro non sono che droga.

Forse sono più pericolose delle comuni droghe da strade che noi conosciamo. Come dice sempre il sig. Bisanti, per stare meglio prima bisogna stare male.

Ebbene si, è da alcuni mesi che finalmente ho deciso dopo 2 anni di interrompere l'assunzione della paroxetina. Inutile dire che anche se lo sto facendo del 10% al mese sto avvertendo molti sintomi da sospensione, quali vertigini, tremori alla bocca, sensazioni di corrente alla testa ecc..

Abbiate la forza di combattere la vostra depressione o qualsiasi problema abbiate insieme alle persone che vi amano, cambiate stile di vita. Lasciate perdere queste droghe legali maledette. s

Spero che tutti voi abbiate la forza di ritornare a sorridere!

Firmato Giovanni

RISPOSTA

Ciao Giovanni,
pubblico la tua meravigliosa testimonianza, ringraziandoti per questo.

Nella tua "sfortuna" hai assunto la molecola (la Paroxetina) più difficile da dismettere tra gli antidepressivi.

Ma hai lo spirito e la grinta giusti per farcela.

Io ci sono

Avanti così
Pietro Bisanti

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Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.



Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

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