DISMISSIONE EFFEXOR, IL "SOLITO" INFERNO... MA NON DIMENTICATE L'EDUCAZIONE: NON SONO IL SERVO DI NESSUNO

LETTERA

Da circa 7 anni assumevo EFEXOR 75mg RP e XANAX 0.25mg al bisogno (da 2 a 5 compresse al giorno).

Da dicembre del 2015 a febbraio 2016 (2 mesi e mezzo) sono riuscito a dismettere lo XANAX 0.25mg senza grossi problemi, ma non sono riuscito ad eliminare EFEXOR che ho però ridotto a 37,5mg durante lo stesso periodo. 

Dopo 2 giorni dalla sospensione totale di EFEXOR 37,5mg è arrivato l'inferno (vertigini, scosse, ottundimento, insonnia ecc..) tanto che sono stato costretto ad assumerlo di nuovo. 

Cosa mi consiglia di fare? Assumo ancora per qualche mese EFEXOR 37,5mg e poi lo riduco togliendo i granuli ?

Grazie

ALDO

RISPOSTA

Buongiorno Aldo,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Perdonami se potrò sembrarti duro con le mie parole, ma sono convinto che il miglior segno di rispetto reciproco sia dirsi sempre la verità, per quanto pesante possa essere.

Prima cosa: non sono un "oracolo privato" a cui si possa scrivere senza iniziare e finire una mail con uno straccio di saluto.

Solo perché le mie risposte e il mio lavoro sono totalmente gratuiti, non significa che valgano di meno.

Detto questo, veniamo al tuo "problema".

Per sette anni non hai risolto un bel cavolo di nulla, semplicemente soffocando con delle sostanze di totale sintesi chimica le tue emozioni, il tuo IO interiore.

Non mi scrivi perché tu abbia cominciato, ma so bene ora dove sei.

Non pensare di poterti "disfare" di un antidepressivo preso per sette anni in quattro e quattr'otto.

Hai la benché minima idea di quanto tale farmaco abbia mutato profondamente la tua biochimica cerebrale?

Hai la benché minima idea che anche se scalato correttamente, se non dai un nuovo impulso al tuo stile di vita, soprattutto a livello alimentare, semplicemente tutta la sintomatologia precedente all'assunzione riaffiorerà "come per magia"?

Ora, avendo capito quanto i farmaci siano dannosi, questo è il piano di battaglia:

1) Acquistare immediatamente il mio libro "Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere"

2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html.

Io ci sono

Pietro Bisanti

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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.