NATUROPATIA, OMEOPATIA, PSICOFARMACOLOGIA: PIANTATELA DI CERCARE UN RIMEDIO

LETTERA

Buon giorno, Pietro Bisanti. Ho trovato il suo blog molto interessante, cercherò di essere breve nel raccontare la mia storia. 

Ecco da metà settembre non ho retto adeguatamente allo stress e come prima conseguenza avevo insonnia e di giorno la paura che mi procurava l'ansia. Ho fatto di tutto, primi mesi camminavo 8 km e usavo prodotti naturopatici e omeopatici seguita da una naturopata, andavo da un psicologo che era specializzato in insonnia e altro in ipnosi. 

All'inizio c'erano risultati. Dalla fine di gennaio ho cominciato ad assumere lo stilnox, per dormire perché gli altri sonniferi mi aiutavano poco. Però di giorno stavo malissimo ed è arrivata l'ansia e depressione. 

Sono stata da vari psichiatri e cominciavo la loro cura, ma già nel 2° giorno stavo malissimo. Alla mia richiesta di come mai sto così male, mi rispondevano di continuare ad assumere i farmaci che sarebbe migliorata la situazione, dopo una decina di giorni. 

Sono stata anche ricoverata su un consiglio di un famoso psichiatra in reparto psichiatrico, è stata un'esperienza terribile. Ho peggiorato solo la cosa. Ma voglio tanto aiutarmi. I farmaci ti rendono dipendente, umore bassissimo, pensieri di suicidio forte, ma in realtà non vuoi morire, lo vedi solo come via di uscita. 

Concordo con quello scritto nel suo blog: "benvenuti al inferno". Si è cambiato tutto nella mia vita, odore della pelle, non riesco a defecare da sola, devo usare i clisteri, scosse elettriche nelle braccia e le gambe, ansia terribile che può durare tutta la giornata, il sonno non è assicurato sempre dai farmaci, capelli diventano grassi subito. 

Non mi dilungo, perché lei conosce già situazioni come la mia. Le chiedo gentilmente chi mi può aiutare, secondo lei, un operatore olistico, guaritore o anche medico. Sono disposta a tutto, spostarmi lontano pur di trovare qualcuno che mi aiuti. 

Da sola non riesco più, sono molto stanca ed esaurita. Certamente lei mi consiglierà di entrare nel mondo vegano, lo condivido molto e la mia coscienza era pronta di arrivare lì. 

Negli ultimi 3 anni sono stata proprio bene di salute a sentire il mio corpo. Invece adesso ho perso tutti queste sensazioni che provavo nel mio corpo, comandano i farmaci (attualmente prendo remeron 30mg + stilnox), ho 43 anni, mi chiamo Valeria, non ho figli, ma sono sposata e potrei ancora averli, sicuramente potrei essere utile alla società. 

Le sarò molto grata se potrà aiutarmi, nella situazione terribile in cui sono. Distinti saluti e tanti auguri per il suo blog che aiuta le persone. 

RISPOSTA

Buongiorno Valeria,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi.

Corpo e mente sono intimamente collegati: un'alimentazione onnivora (e quindi concettualmente errata poiché incompatibile con il nostro disegno antropometrico di esseri umani) non fa altro che indebolire tanto il corpo fisico quanto le nostre forze mentali.

Il concetto è infatti di una semplicità disarmante: LA RISPOSTA AGLI STIMOLI STRESSOGENI è messa in atto attraverso delle vere e proprie trasformazioni biochimiche, la cui riuscita è anche e soprattutto legata agli alimenti che noi introduciamo.

In pratica, se mangio merda non posso pensare di poter reggere adeguatamente lo stress, anche quello "ordinario" e inevitabile.

L'errore comune è stato quello, prima, di ingurgitare intrugli siano essi naturopatici e/o omeopatici, e, successivamente, di ricorrere alla chimica più letale al mondo dopo la chemioterapia: gli psicofarmaci.

Qui, infatti, non si va "contro il sintomo".

Il messaggio igienista che porta avanti questo blog è chiaro e semplice: non si bombarda il sintomo a suon di rimedi chimici o naturali che siano, ma, attraverso un cambiamento radicale dello stile di vita, soprattutto alimentare, si porta il corpo a fare quello che sa fare da sempre, e cioè AUTOGUARIRSI.

Infine, smettiamo di seguire i cliché sociali: se riuscirà ad avere un figlio, bene. Altrimenti, l'uomo non è nato solo per riprodursi, bensì per vivere la sua vita a pieno regime, in gioia e salute.

Piano di battaglia:

1) Acquistare immediatamente il mio libro "Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere". Non divento certo ricco vendendole un  libro, ma a lei permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.

2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e nel suo caso specifico potrà seguire il piano alimentare ivi esposto.

Ci sentiamo in privato

Pietro Bisanti

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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.