venerdì 24 giugno 2016

GUARIRE È PIU' FACILE DI QUEL CHE SI PENSI, MA BISOGNA FARE LA COSA GIUSTA

LETTERA

Ciao Pietro, mi chiamo Carmine e questa è la mia storia, storia di assuefazione e dismissione..
Ho iniziato a prendere psicofarmaci a 20 anni credendo che dalla crisi di panico che mi avevano portato il malessere e la solitudine mi avrebbero portato via tutti gli amici e la ragazza intorno..
Ho paura a parlarne perché al solo pensiero di una nuova crisi di panico mi viene da passare " cosa farò ?? " , " mi reggerò da solo ?? "....
Ho dismesso gli psicofarmaci da più di quattro mesi e pure se ho la forza di spirito e volontà dentro per sapere che alla fine andrà bene,  dall'altro lato mi sento depresso e fuori di me, e non riuscivo a recuperare l' equilibrio a volte..
Come faccio a non prendere farmaci e a riacquistare tutto il mio equilibrio??


Spero tanto che possa darmi una risposta e una soluzione..

Cordiali saluti

Carmine


RISPOSTA

Ciao Carmine,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi...

Mi sorge prima, IMMEDIATAMENTE spontanea una domanda... Sono quattro mesi che non prendi farmaci... ma per quanto li hai presi? E, soprattutto, IN QUANTO TEMPO li hai dismessi?

Prescrizioni multiple di farmaci e/o assunzione per lunghi periodi di tempo richiedono CAUTELA nella dismissione, per non far esplodere crisi eliminative troppo difficili da sopportare: praticamente, ciò che viene volgarmente chiamata "astinenza" altro non è che il tentativo immane del corpo di tornare a uno stato di equilibrio.

Inoltre, NON bastano spirito e forza di volontà, qui bisogna fare le cose per bene.

Questo significa che DEVI assolutamente curare la parte organica. Ora il tuo corpo ha bisogno di essere alimentato in maniera impeccabile.

Ecco, in ogni caso, il piano di battaglia


1) Acquistare immediatamente il mio libro "Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere". Non divento certo ricco vendendoti un libro, ma a te permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.

2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e nel tuo caso specifico potrai seguire il piano alimentare ivi esposto.

Io ci sono
Pietro Bisanti


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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

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