martedì 14 marzo 2017

"PER UNA DEPRESSIONE BIPOLARE MI STANNO CHIMICAMENTE CASTRANDO NEL VERO SENSO DELLA PAROLA. AIUTATEMI"


LETTERA

Buongiorno per una depressione bipolare mi stanno castrando chimicamente nel vero senso della parola. Sono stufo di non avere da 7 mesi una vita sessuale. Sono in crisi con la partner. Cosa potete fare per aiutarmi?

Lettera firmata



RISPOSTA


Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi...

La prima cosa che mi viene da pensare (è una domanda retorica): "Ma come mai queste cose non le chiedete allo psichiatra che vi ha 'in cura'?".

La risposta la so già, avendola sentita centinaia di volte. Il "luminare" di turno comincerebbe con la solita favoletta: "Sig. X, ma qui dobbiamo valutare anche i benefici. Non si accorge di come sta bene? Ma poi il farmaco non c'entra nulla con la sua sessualità. Il problema è che lei è depresso, ecco perché ha problemi in quel campo". Alla fine, ecco apparire la ricetta del Viagra o del Cialis, aggiungendo tossicità a tossicità e continuando ad agire sui sintomi e non sulle cause.

Eppure, MILIONI di persone al mondo sotto psicofarmaci affermano di aver avuto la loro sessualità completamente DISTRUTTA anche a distanza di anni dalla dismissione delle terapie.

Qui non si raccontano fandonie, qui non si prende in giro la gente, qui non si gioca con la salute di nessuno.

Il sottoscritto, da NON MEDICO, applica i principi millenari dell'igienismo naturale, che significa eradicazione delle CAUSE alla base di qualunque sintomatologia in atto.

Nel suo caso, le hanno dato una bella etichetta che si chiama "depressione bipolare" e le hanno quindi appioppato sicuramente un antidepressivo, uno stabilizzatore dell'umore e/o un antipsicotico.

Nessuno le ha mai anche lontanamente accennato che ci sono un'enormità di studi scientifici che associano problemi mentali anche gravissimi con lo stock tossico contenuto all'interno di ognuno di noi?

Qualcuno le ha mai lontanamente accennato quanto l'alimentazione sia fondamentale nel mantenere un tono dell'umore costante?

Qualcuno le ha mai lontanamente accennato quanto le sostanze chimiche contenute in moltissimi prodotti possano interferire con la delicata biochimica cerebrale e del sistema endocrino?

I farmaci che lei sta prendendo sono semplicemente dei sintomatici, non curano niente.

Il corpo cura se stesso se messo nella possibilità di farlo.

Quindi, ecco il piano di battaglia. Decida lei, in autonomia, cosa vuole fare della SUA salute:

1) Acquistare immediatamente il mio libro "Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere". Non divento certo ricco vendendole un libro, ma a lei permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.

2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e potrà seguire il piano alimentare ivi esposto.

Io ci sono
Pietro Bisanti


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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.




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