martedì 25 aprile 2017

LA "CIVILISSIMA" PSICHIATRIA SVIZZERA ROVINA TANTO QUANTO L'ITALIA. 74ENNE ROVINATO IN UN CLINICA DI LOCARNO ARRIVA DA PIETRO BISANTI

LETTERA

Egregio dott. Bisant, grazie del suo articolo che mi aiuta a capire. Ho passato tre mesi in una clinica di Locarno dove  mi hanno letteralmente rovinato a base di Seresta, cymbalta e seroquel. Ora prendo Demetrin 10 mg (prazepamum). Ho imparato a odiare le cliniche e gli psicofarmaci perché mi hanno ridotto quasi in fin di vita. Spero di passare a prodotti fitoterapici come estratto canapa cdb. Lei cosa ne pensa? Fermo restando che prima di tutto seguirò i suoi consigli di disintossicazione graduale. Grazie infinite e cordiali saluti. Michele, 74 anni, con tanto da dire sulla medicina Svizzera....

Inviato da iPad 


RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi...

Le sua storia non mi meraviglia per nulla: Psichiatria, ormai, è sinonimo di "psicofarmaci" in ogni parte del globo. Punto.

Tale "pratica" medica ha raggiunto ormai un livello di bassezza che è anche difficile da spiegare. L'unica cosa certa è che chiunque vi abbia, volente o nolente, a che fare, finisce per esserne sempre rovinato.

Ora lei è arrivato su questo blog; blog che in sei anni ha aiutato migliaia e migliaia di persone esprimendo concetti di una semplicità e logicità disarmanti: il cervello umano non ha bisogno di alcun intruglio chimico per funzionare correttamente. Il nostro corpo ha un disperato bisogno di essere trattato come merita, e si comincia da quello che mettiamo nel piatto.

La maggioranza delle problematiche di natura psichiatrica hanno una base ORGANICA. Significa che il nostro corpo, alimentato scorrettamente, funziona male. La prima cosa da fare quando ci si trova davanti a sintomatologie di natura psichiatrica è quindi quella di eliminare tutte le cause tossiche che ne possono essere la causa, alimentazione in primis.

Poi, a catena, si analizzeranno denti devitalizzati, amalgame al mercurio, denti impattati, utilizzo di sostanze tossiche di uso comune (prodotti di pulizia etc...), insomma, tutto quello che può interferire con il corretto funzionamento del nostro sistema nervoso, fino ad arrivare alle possibile cause/concause di natura psicologica, che non nego possano essere anche preponderanti, ma che vanno inserite in un contesto molto più ampio: siamo fatti di ANIMA e di CORPO.

Non faccia quindi l'errore di passare dagli psicofarmaci a rimedi fitoterapici tipo la cannabis medica: NON SI GUARISCE CON UN RIMEDIO, BENSI' ATTRAVERSO IL COSTANTE MIGLIORAMENTO DELLO STILE DI VITA, SOPRATTUTTO ALIMENTARE.

NON ESISTE SOSTANZA CAPACE DI "GUARIRE", LA GUARIGIONE AVVIENE SEMPRE DA PARTE DEL CORPO STESSO, QUANDO MESSO IN CONDIZIONI DI FARLO ATTRAVERSO UN CORRETTO STILE DI VITA.

Quindi, ecco il piano di battaglia. Decida lei, in autonomia, cosa vuole fare della SUA salute:

1) Acquistare immediatamente il mio libro "Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere". Non divento certo ricco vendendole un libro, ma a lei permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.

2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e potrà seguire il piano alimentare ivi esposto.

Io ci sono

Pietro Bisanti
 
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.





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