martedì 1 agosto 2017

FIGLIO PIENO DI PSICOFARMACI: PIU' PEGGIORA, PIU' I MEDICI SE NE FOTTONO

LETTERA

Gentile  dottor Bisanti,

Le scrivo, trovando interesse nel suo blog, per un problema che riguarda mio figlio oggi di anni *****. 

Da circa 4 anni diagnosi di doc e successivamente psicosi nas...viene trattato con molti protocolli: risperdal, olanzapina, litio...niente funziona e anzi i sintomi del ragazzo peggiorano. 

Ricoverato a dicembre scorso dopo insonnia notturna ed eloquio strano, viene dimesso con haldol e talofen, sostituiti da marzo con abilify 15 mg, con nessun risultato utile.

Sto curando da dicembre invece alimentazione per disbiosi intestinale e da esami fatti in Svizzera risultano vari parassiti.

A quel punto ho messo tutto insieme e ho dedotto che forse le cause della misteriosa psicosi siano proprio questi parassiti.

E' talmente pieno che i suoi dye off a seguito di vermox o anche solo aglio diventano crisi dissociative. Ho fatto tante foto.

E' molto fragile, nato immaturo a 34 settimane, sempre malato da bambino.

Di fatto oggi c'è un declino cognitivo e una chiusura relazionale e di linguaggio. Da quando do psicofarmaci non riesce a stare seduto, fermo, guardare la tv,  leggere o studiare. Trova conforto solo nel'ascolto musicale.

Lei potrebbe  aiutarmi a togliere la compressa di abilify? E anche per i parassiti, esiste una terapia lenta non aggressiva che possa agire limitando il dyeoff off?? Oppure faccia lei...voglio salvare mio figlio *******
Grazie

Lettera firmata


RISPOSTA

Buongiorno Anonima,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi.

Migliaia di persone arrivano a questo NON medico dopo essere state letteralmente distrutte da una medicina ormai fuori controllo: esistono SOLO i farmaci.

Per questi "luminari" in camice bianco, l'essere umano è semplicemente un involucro, i cui sintomi devono essere a tutti i costi spenti a suon di bombe chimiche. Poco gliene importa se si continua a peggiorare... Loro DEVONO recitare i loro protocolli come l'Ave Maria, fino alla fine, fino al camposanto.

Il risveglio però è cominciato e nella tragicità della sua situazione, sono anche giustamente orgoglioso che questo blog possa rappresentare uno stimolo di cambiamento e di riflessione per tantissime persone; fatto, questo, che dovrebbe far pensare chiunque sia medico, ponendosi questa domanda: "Perché sempre più persone guardano alla Medicina con sospetto?".

La risposta, come sopra anticipata, è semplice: NESSUNA sostanza chimica può guarire un essere umano. La guarigione è sempre e comunque orchestrata dal proprio organismo e noi, attraverso i dettami dell'Igienismo Naturale (ma direi, soprattutto, della logica del buon senso), abbiamo il DOVERE di metterlo nelle condizioni di farlo, cominciando soprattutto da tutta la merda che giornalmente mettiamo in bocca dalle tre alle cinque volte al giorno.

Imbottire un ragazzino di psicofarmaci (così come un adulto) sarà un giorno considerato un crimine contro l'umanità.

Come ci siamo detti al telefono, legga il libro che ho scritto e decida AUTONOMAMENTE cosa è meglio per suo figlio, senza farsi spaventare da minacce più o meno velate: la disintossicazione graduale dai farmaci e l'adozione di uno stile di vita, soprattutto alimentare, sono l'arma vincente. I parassiti diventano in questo caso la CONSEGUENZA dello sconquasso interno e non la CAUSA, che è e rimane di natura tossica, anche e soprattutto a causa delle chimica abnorme che è costretto ad assumere da anni.

Siamo ancora in una democrazia ed esiste l'autodeterminazione a livello sanitario. Il corpo è NOSTRO e SIAMO noi a decidere per noi stessi e per i nostri figli cosa sia meglio, anche e soprattutto alla luce della situazione disastrosa a cui questo ragazzo è stato portato DAGLI PSICOFARMACI e non certo dalle sane abitudini di vita che ognuno di noi dovrebbe seguire.

Io scelgo la strada del sole, dell'aria pulita, dell'attività fisica, dell'alimentazione vegancrudista a bassissimo livello di grassi.

Ognuno è invece libero di scegliere le finestre chiuse degli ospedali senza sole, nell'immobilismo più totale, nei farmaci stroncasintomo e del fottuto brodino di pollo.

Non dite che Pietro Bisanti non vi aveva avvertito.

Avanti così

Pietro Eupremio Maria Bisanti


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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.














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