BALBUZIE: PUO' L'ALIMENTAZIONE FARE QUALCOSA?

LETTERA

Mi chiamo M., ho 31 anni e da sempre soffro di balbuzie. Col passare degli anni è migliorata ma non è del tutto scomparsa. Ho diversi progetti tra i quali: un lavoro stabile, creare una famiglia, essere il padre migliore del mondo, ... .

Non so come fare per riuscire a non essere "preda" della balbuzie. Ho detto preda perché mi condiziona la vita e le scelte. Voglio poter gestire le situazioni importanti e gli stati ansiosi in modo tale da riuscire a rimanere tranquillo come quando parlo da solo o con persone che conosco da anni.

Sono sicuro che la paura di balbettare fa balbettare e questa paura non è facile da eliminare. Ho notato questa cosa in alcune mie introspezioni. Questa paura viene generata, sicuramente, dall'ansia e penso anche dallo stress e sono contrario a medicine in special modo quelle che alterano la psiche. Non mi sento un malato. Mi sento una persona normale che vorrebbe vivere la vita normalmente.

Ho letto che il livello di testosterone basso, può influire negativamente sulla balbuzie. Poi non so se ci sono altre dinamiche che ignoro.

Grazie per la Sua attenzione.

Cordiali saluti

Lettera firmata 

RISPOSTA

Buongiorno M.,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi.

La balbuzie è e rimane un SINTOMO, una spia, un segnale che qualcosa non va per il verso giusto.

Considerando i due dogmi principali dell'Igienismo Naturale, e cioè che il corpo non va mai contro se stesso e che tende all'autoguarigione allorquando messo nelle condizioni di farlo, mi sento di dirle che pur non avendo la bacchetta magica NON SAPREMO MAI quanto il suo intero organismo possa recuperare FINO A QUANDO NON FACCIAMO LA COSA GIUSTA.

Fare la cosa giusta non significa quindi agire sul sintomo bensì attuare uno stile di vita alimentare ed emozionale il più possibile compatibile con la nostra struttura umana.

Nel mio più profondo intimo non ha dubbi che l'alimentazione abbia una influenza BRUTALE su come ci sentiamo e che possa quindi essere una causa/concausa del suo problema.

Nel suo caso quindi, comincerei ad attuare una alimentazione IMPECCABILE (e come "impeccabile" intendo un vegancrudismo ad alti livelli di frutta e a bassi livelli di grasso a ZERO GLUTINE e con una riduzione al lumicino di cereali che non lo contengono e dei legumi).

Tutte le sostanze INFIAMMATORIE possono dare disturbi mentali anche gravissimi ed ognuno di noi lo manifesta in maniera diversa in quanto siamo UNICI.

Questo andrà di pari passo con l'eliminazione di tutto ciò che è innaturale: zuccheri, caffè, alcolici, sigarette.

Dopo alcuni mesi di regime IMPECCABILE, si potranno valutare anche ulteriori strade: postura e occlusione mandibolare, denti del giudizio impattati, denti devitalizzati, amalgame al mercurio, aspetto psicologico ed emozionale.

Ma prima comincerei a fare la BASE, e cioè alimentarsi come un essere umano.

Potrebbe rimanere STUPITO da cosa un corpo può fare quando correttamente alimentato.

1) Acquistare immediatamente il mio libro "Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere". Non divento certo ricco vendendole un libro, ma a lei permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.

Io ci sono

Pietro Eupremio Maria Bisanti

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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.