venerdì 10 novembre 2017

PRIMA DI FARE CAUSE, PENSATE A STARE BENE: MALEDETTA PAROXETINA

LETTERA

Buongiorno, 


Se può servire racconto la mia storia. Sono una signora di 41 anni, in seguito a un periodo difficile mi sono recata da uno psicologo e poi da uno psichiatra, il medico si chiama ***** il quale mi ha prescritto la Paroxetina per dormire la notte e farmi ingrassare un po'.

Alla sospensione, ho avuto gravi effetti e l'ho dovuta riprendere.

Non potrò piu' lavorare. Sono ******, lessi il bugiardino...

Posso contare su un'assistenza legale? Io ero sola in in un momento di difficoltà mi sentivo l'unica responsabile di un matrimonio fallito.

Cordiali saluti.

Lettera firmata


RISPOSTA

Buongiorno Anonima,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi

Come lei, milioni di persone in tutto il globo vengono ROVINATE da molecole demoniache che vengono oltretutto prescritte da ciarlatani che non hanno la benché minima idea di cosa stiano dando, basandosi poi su sintomatologie che nemmeno in astratto prevederebbero l'utilizzo di tali sostanze (che, lo ripeto, sono merda allo stato puro e NON devono trovare posto MAI e poi MAI, senza deroga alcuna, nella vita di alcun essere umano).

Detto questo, lei è purtroppo "incappata" nell'antidepressivo SSRI più letale, invasivo e difficile da dismettere: la maledetta Paroxetina..

Ora, inutile piangere sul latte versato.

Si scordi di fare cause: primo, perché le energie vanno incanalate anzitutto per stare bene e secondo perché non ha alcuna speranza di nulla, in quanto sono merde LEGALIZZATE. L'unica difesa è CONOSCERE e NON ASSUMERLE.

Questo è il piano di dismissione che da igienista e NON medico seguirei se fossi nella tua stessa situazione. Se non assume più farmaci, comunque è INDISPENSABILE virare senza se e senza ma verso un'alimentazione vegana, ad altissimi livelli di frutta, a bassissimi livelli di grasso, a ZERO GLUTINE e con una quantità minima di cereali che non lo contengono e di legumi.

Questo è il primo DOVEROSO passo per riconquistare la salute. Rafforzi il corpo per poi affrontare con lucidità i suoi problemi emozionali. Tutto il resto è ARIA FRITTA.

Quindi

1) Acquistare immediatamente il mio libro "Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere". Non divento certo ricco vendendole un libro, ma a lei permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute. Se non potrà acquistarlo per mancanza di denaro, in quanto non lavora, sarò felice di regalarle la versione PDF come faccio in tutti i casi similari.

2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e potrai seguire il piano alimentare ivi esposto.

Io ci sono

Pietro Eupremio Maria Bisanti



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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.


Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.


In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.


SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.


Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.


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