LETTERA
Ciao Pietro,
Intanto congratulazioni per quello che stai facendo a beneficio della vita umana. Non ho ancora acquistato il libro ma a breve lo ordinerò in qualsiasi libreria.
Sto apprendendo molto dal tuo blog e sto mettendo in atto le tue preziose informazioni. Io sono diventato vegano e sto transitando verso una alimentazione prettamente crudista.
I benefici che dà una alimentazione vegana tendenzialmente crudista sono enormi. Io sono sieropositivo al hiv da ormai 4 anni. L'anno scorso tentarono di farmi assumere gli antiretrovirali.
In quella circostanza mi feci prendere dalla paura e decisi di assumerli ma nemmeno due settimane dopo mi sentii molto male: avevo mal di stomaco e soprattutto un gran senso di depressione. A seguito di questi malesseri decisi di sospendere l'assunzione. I medici mi dissero che sarei deceduto di cancro. Io puntati sull'alimentazione vegana. Iniziai a mangiare kili di frutta e verdura.
Ebbi un bel po' di crisi ma dopo 6 mesi mi sentii rinascere. Energia vitalità e paradossalmente pensieri positivi. Da allora non mi sono mai più ammalato ed ho volutamente deciso di non andare più in clinica a fare i controlli.
Ogni volta che andavo in clinica incontravo sempre persone tristi depresse visi scavati e gialli. Ne uscivo distrutto e sconfitto. Ora sto alternando digiuno con una alimentazione crudista. Sì vorrei diventare crudista al 100% per gridare al mondo intero che sono vivo e che ce l'ho fatta
Grazie di cuore
Lettera firmata
RISPOSTA
Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Ribadisco, per evitare qualunque equivoco (certo non da parte mia), che quanto mi accingo ad esporre è e rimane IL MIO PERSONALE PENSIERO: non sono un medico e non ragiono come tale. L'Igienismo Naturale, che ha millenni di storia, è ciò che io ritengo sia la strada giusta da seguire e che applico in primis, ogni giorno, su me stesso.
Questa doverosa precisazione è la diretta conseguenza del comportamento delle (poche) persone che hanno provato a riversare sul sottoscritto i propri fallimenti personali: quando non si sa a chi dare la colpa della propria vita di merda, si punta il dito contro chi tenta, nel rispetto delle Leggi e dell'autodeterminazione sanitaria, di darti una mano.
Veniamo a noi.
Cosa altro devo aggiungere?
Le persone INIZIANO A MORIRE non appena leggono su un referto: "POSITIVO".
E il colpo finale viene dato loro dagli antiretrovirali, che altro non sono che dei vecchi chemioterapici riutilizzati ad hoc.
Tu hai capito, e ti salverai la vita.
Che sia un esempio per gli altri, per capire ancora una volta quanto ci sia di marcio dietro l'invenzione di questa malattia.
Avanti così
Pietro Eupremio Maria Bisanti
Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pietrobisantiblog@gmail.com
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Per tutti: mi trovate su "FACEBOOK" con il mio nome Pietro Bisanti
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.
Cosa altro devo aggiungere?
Le persone INIZIANO A MORIRE non appena leggono su un referto: "POSITIVO".
E il colpo finale viene dato loro dagli antiretrovirali, che altro non sono che dei vecchi chemioterapici riutilizzati ad hoc.
Tu hai capito, e ti salverai la vita.
Che sia un esempio per gli altri, per capire ancora una volta quanto ci sia di marcio dietro l'invenzione di questa malattia.
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Pietro Eupremio Maria Bisanti
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Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.
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