LETTERA
Buongiorno Pietro,
7 mesi fa, mi recai in Questura per ricevere spiegazioni su delle denunce fatte contro di me dal proprietario del mio alloggio di allora.
Fui portato in ospedale psichiatrico per discorso delirante e condotta non appropriata. Dopo 6 settimane di psicofarmaci, fui rilasciato con la diagnosi seguente: schizofrenia paranoide con anosognosia (termine che significa che il paziente non e cosciente dei suoi disturbi) e costretto a farmi seguire al centro di salute per ricevere ogni mese una dosi di Xeplion.
Ora sono ben 6 mesi che ricevo questo veleno, e mi sento proprio male.
Ho preso ben 10 chili in questi sei mesi, ho nausee e vertigini ogni giorno che Dio fa, e non son convinto di essere schizofrenico, tant'è vero che non esiste un esame obiettivo che lo stabilisca.
Un paio di settimane fa ho ricevuto le carte mediche rilasciate dall'ospedale.
Ed ho potuto leggere molti dati inesatti: errori sui paesi dove avrei girato, errore sull'età, interpretazione piuttosto orientata delle informazioni ricavate sul mio percorso di vita (descritto come instabile).
Non è la prima volta che ho a che fare con la Psichiatria ma la seconda. Nel 2006 fui internato dai miei genitori per 5 giorni, dopo una lite domestica, con motivo di aver minacciato di bruciare la casa dopo aver trovato un bidone di benzina in stanza mia.
La realtà era diversa ma da allora fui ritenuto instabile dai miei, e quindi instabile da chi li stava a sentire. Immagino che quest episodio abbia deciso i medici di Parigi a porre la diagnosi di probabile schizofrenia paranoide quest'anno (del resto sono francese, e mi scuso per il mio italiano approssimativo).
Ora vorrei sganciarmi dal centro di salute. E ritrovare salute e libertà.
Non mi sento psicotico. Sono abbastanza pacifico e portato sulle spiritualità.
Non ritrovo lavoro e sono assai rimbambito dai farmaci.
Nonché impaurito da ciò che leggo sugli psicofarmaci e i loro effetti sul cervello.
Ho visto il video su come sganciarsi dai centri di salute mentale.
Ma mi chiedo: dato che sono stato portato dalla polizia e che mi hanno diagnosticato schizofrenico, funzionerà la lettera raccomandata?
Sono costretto a vedere un altro psichiatra nel privato?
Io non mi sono sentito ascoltato, né in Questura, né in ospedale.
Il proprietario che ha fatto le 3 denunce contro di me voleva ricuperare le chiavi e buttarmi fuori. Era al corrente del 2006 e dei miei rapporti difficili colla famiglia. E' molto probabile che mi abbia descritto come psicotico in polizia.
Aveva pure cercato di farmi chiudere in ospedale per conto suo.
Oggi non so che fare. I soldi sono pochi, l'energia ridotta dai farmaci.
Son tornato dai miei che perdono pazienza per la mia assenza di lavoro. E sempre questi appuntamenti al centro di salute mentale per ricevere questo Xeplion.
Scrivo non per condividere la mia disperazione, ma ben sì per trovare un consiglio, un parere, sul come sganciarsi dal centro di salute: non andarci più, non dicendo niente? Mandare una raccomandata e vedere un altro psichiatra?
Raccontare la mia storia al difensore dei diritti della Repubblica francese?
Ecco signor Bisanti ciò che condivido con lei.
Grazie per la sua gentile disponibilità.
Lettera firmata
RISPOSTA
Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Ribadisco, per evitare qualunque equivoco (certo non da parte mia), che quanto mi accingo ad esporre è e rimane IL MIO PERSONALE PENSIERO: non sono un medico e non ragiono come tale. L'Igienismo Naturale, che ha millenni di storia, è ciò che io ritengo sia la strada giusta da seguire e che applico in primis, ogni giorno, su me stesso.
Questa doverosa precisazione è la diretta conseguenza del comportamento delle (poche) persone che hanno provato a riversare sul sottoscritto i propri fallimenti personali: quando non si sa a chi dare la colpa della propria vita di merda, si punta il dito contro chi tenta, nel rispetto delle Leggi e dell'autodeterminazione sanitaria, di darti una mano.
Veniamo a noi.
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Parta da un concetto base: sono SOLIDALE con lei, al 100%.
Ma non possono non considerare in parte delirante il suo racconto, e cioè non possiamo non ammettere quanto la sua salute mentale sia (temporaneamente) compromessa.
Ora, non riesco a capire dove viva, se in Francia o in Italia, non so nulla del suo passato, se ha assunto droghe, come ha vissuto... non so niente di niente
Nel suo caso specifico, una volta individuato il Paese ove si trova, è possibile intervenire legalmente per far rispettare i suoi diritti in relazione alla legislazione lì vigente.
Ma questo DEVE andare di pari passo con una rinascita TOTALE, che sia spirituale, ambientale e soprattutto ALIMENTARE (che significa cosa mangia, cosa inala, cosa si inietta... insomma tutto quello che ENTRA dentro il suo corpo).
Questo non potrà MAI e poi MAI farlo da solo nelle condizioni in cui si trova.
Io sono disposto a mettermi in gioco ma lei ha bisogno ASSOLUTO di instaurare una rete di protezione, a cominciare dalla sua famiglia.
Pietro Eupremio Maria Bisanti
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Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.
Salve
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La malattia da Hiv negli ultimi 3 anni e ha avuto dolori difficili da mangiare e tosse sono incubi, specialmente il primo anno. In questa fase il sistema immunitario è gravemente indebolito e il rischio di contrarre infezioni opportunistiche è molto maggiore. Tuttavia, non tutti con l'HIV continueranno a sviluppare l'AIDS. Quanto prima si riceve il trattamento, migliore sarà il risultato. Ho iniziato a prendere ARV per evitare la morte prematura, ma ho avuto fiducia in Dio che sarei stato guarito un giorno. Come brevetto Hiv, consigliamo di assumere trattamenti antiretrovirali per ridurre le possibilità di trasmettere il virus ad altri, poche settimane fa sono venuto a cercare su Internet se potevo ottenere qualsiasi informazione sul trattamento con Hiv con la fitoterapia, durante la mia ricerca ho visto una testimonianza di qualcuno che è stato guarito da Hiv il suo nome era Achima Abelard e altri brevetti Herpes virus Tasha Moore anche dando testimonianza di questo stesso uomo, chiamato Dr Itua Herbal Center. Sono stato spostato dalla testimonianza e l'ho contattato dal suo Email.drituaherbalcenter@gmail.com Abbiamo chiacchierato e lui mi ha mandato una bottiglia di erbe medicina l'ho bevuto come lui mi ha insegnato a. Dopo averlo bevuto, mi ha chiesto di fare un test che diceva come ho finito la mia vita sofferente di brevetto Hiv, sono guarito e libero da Arv Pills. Gli sarò per sempre grato a Drituaherbalcenter .Esso il suo numero di contatto +234 8149277967 ... Mi assicura che può curare la seguente malattia ... Virus HIV, Cancro, Herpes, Malattia di Lyme, Epilessia, Cancro alla vescica, Cancro del colon-retto, Cancro al seno, Tumori renali, Leucemia, Cancro polmonare, Linfoma non Hodgkin, Pelle Cancro, Lupus, Tumore uterino, Cancro alla prostata, fibromialgia, SLA, Epatite, Copd, Malattia di Parkinson. Malattia genetica, Fibrodisplasia, Fibrodisplasia Ossificante progressiva, Sindrome da tossina da fluorochinolone, Fegato / Rene Infiammatorio, infertilità, malattie intestinali, Malattia di Huntington, Diabete, fibroma ...
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