LETTERA
Buongiorno Pietro, mi rivolgo a lei per dei consigli di tipo psichiatrico.
Allora, io sto scalando gli psicofarmaci, e vorrei chiederle se per favore mi può dare dei suggerimenti. Sono in cura psichiatrica da due anni per un esaurimento nervoso, il problema di due anni fa era che ho avuto troppo stress prolungato, che mi ha causato l'esaurimento delle mie energie e un'insonnia grave.
Così mi hanno dato dei sonniferi e l'Invega da 9 mg. Nel gennaio 2020 l' invega è stato scalato a 6, e piano piano, con alti e bassi a causa dei sonniferi che non funzionavano, ho avuto una piccola ricaduta a giugno e poi da agosto fino ad ora ho recuperato le mie forze e sto bene.
Ora per me è tempo di scalare l'invega, da sei a tre mg, mi è stato scalato lo scorso mese (psichiatra d'accordo). Ora so che devo mantenere questo dosaggio fino a quando prenderò 1,5 mg, il problema è che la mia dottoressa non è d'accordo con l'andare sotto i tre mg e ha detto che secondo lei li devo prendere per tutta la vita.
Io sono contraria perché questo medicinale non mi fa provare emozioni e mi toglie tutta la mia sessualità, quindi vorrei chiedere a lei quale sarebbe il tempo di scalaggio più idoneo che lei consiglia? Io mi sento guarita già da tempo, seguo un'alimentazione che ho letto che anche lei consiglia, faccio sport, dormo bene e ho iniziato un'attività lavorativa.
Grazie, tanti saluti,
Lettera firmata
RISPOSTA
Buongiorno Anonima,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Ribadisco, per evitare qualunque equivoco (certo non da parte mia), che quanto mi accingo ad esporre è e rimane IL MIO PERSONALE PENSIERO: non sono un medico e non ragiono come tale. L'Igienismo Naturale, che ha millenni di storia, è ciò che io ritengo sia la strada giusta da seguire e che applico in primis, ogni giorno, su me stesso.
Questa doverosa precisazione è la diretta conseguenza del comportamento delle (poche) persone che hanno provato a riversare sul sottoscritto i propri fallimenti personali: quando non si sa a chi dare la colpa della propria vita di merda, si punta il dito contro chi tenta, nel rispetto delle Leggi e dell'autodeterminazione sanitaria, di darti una mano.
Veniamo a noi.
Sono assolutamente d'accordo con tutto quello che sta facendo.
Gli psichiatri tendono a non far scalare mai completamente gli psicofarmaci, un po' per convinzione malata, un po' per pararsi legalmente il culo.
Ma se lei non è interdetta, non è sottoposta a un TSO, non è sottoposta ad alcuna misura di sicurezza di tipo penale è LIBERA, dico LIBERA di autodeterminarsi e di scalare anche autonomamente.
La mia personale convinzione, anche secondo linee guida delle associazioni a tema e di psichiatri che sanno il fatto loro, è di scalare il 10% al mese, cioè impiegare 10 mesi alla dismissione totale.
Molto bene lo stile di vita, soprattutto alimentare, che è INDISPENSABILE per la buona riuscita dello scalaggio.
Forza e coraggio
Pietro Bisanti
Consulente legale a tutela dell'utente psichiatrizzato
Per tutti: questo epocale lavoro informativo non chiede niente a nessuno. Viviamo di donazioni spontanee. Chiunque voglia aiutarci, può farlo attraverso le indicazioni che trovate in alto a destra.
Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pietrobisantiblog@gmail.com
Per tutti: per ricevere la newsletter del blog, iscrivetevi utilizzando la relativa funzione nella colonna a destra.
Per tutti: con la funzione "ricerca google" in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio "psicofarmaci e suicidio", "prozac" etc...) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all'argomento desiderato.
Per tutti: mi trovate su "FACEBOOK" con il mio nome Pietro Bisanti
ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU' EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E' PREGATO DI SEGNALARLO
ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG "ALIMENTAZIONE E SALUTE". LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.