martedì 16 settembre 2014

DENIBAN, FARMACO MERAVIGLIOSO... SVEGLIATI, ORMAI SEI FOTTUTO!

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "DENIBAN, STILNOX PRESCRITTI DOPO UNA CHIACCHIERATA...": 

Assumo Deniban da 8 mesi circa alla dose di 0,50 mg (una compressa) al dì assieme a due compresse di xanax una al mattino ed una alla sera, tutto prescrittomi dal mio curante. Il deniban mi ha fatto stare benissimo da quasi subito perché ero in condizioni pietose a causa di una serie di grossi problemi capitatimi tutti assieme. Non posso che ringraziare questo farmaco che mi ha tirato fuori da uno stato terribile in cui mi ero trovato. Ora, quando cerco di diminuirlo, purtroppo vado incontro a spiacevoli sintomi da astinenza. Quindi vi do parzialmente ragione, il farmaco è una bomba ed ora è difficilissimo smetterlo, tuttavia se non fosse stato per quel farmaco non so come mi sarei tirato in qua. Bisogna provare ad essere ridotti in certi stati per capire. Io ora lavoro, esco, faccio una vita normalissima e dico grazie al Deniban 




Postato da Anonimo in ALIMENTAZIONE E SALUTE di PIETRO BISANTI alle 16 settembre 2014 12:01


RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,
e scusami per il "tu" e se sarò duro, ma in questi casi le mezze parole non servono a nulla.

Ti stai fottendo da solo. Quello che ti sta accadendo è studiato a tavolino, mica per caso.

Sei poco meno (ma molto poco meno) di un cocainomane.

Il Deniban è nato, progettato e distribuito per agire sul recettore dopamina, ecco perché ti ha fatto diventare un supereroe immediatamente.

Non voglio nemmeno immaginare (anche se lo so bene, data la mia esperienza in materia) a quale inferno andrai incontro una volta che tenterai di dismetterlo (oltretutto associato allo Xanax).

Ripiomberai in una depressione inimmaginabile, e i tuoi problemi irrisolti (siano essi psicologici, ambientali, organici o tutti e tre) saranno lì ad aspettarti, con in più l'aggravio della tossicità di quello che stai assumendo.

Qualunque cosa ti alzi dal letto in mezz'ora è uno stupefacente.

Salvati, finché sei in tempo.

Pietro Bisanti

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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.



4 commenti:

  1. Buongiorno Pietro.
    Innanzitutto la voglio ringraziare per la dedizione e il tempo che investe in questo blog. All’inizio ero titubante, nel senso che nonostante ritenessi sacrosante le sue parole, davo ancora credito alla psichiatria, perché non mi potevo capacitare che la branca che si occupa della cura della psiche ne fosse invece la carnefice.
    Siccome ne ho pagato le conseguenze sulla mia pelle a 360 gradi, posso unirmi alla voce purtroppo sempre crescente delle vittime della psichiatria, che non definirei moderna ma medievale.
    La psichiatria e i suoi aguzzini con il camice bianco fanno il lavaggio del cervello al paziente, ai suoi familiari e all’opinione pubblica. Condannano una persona, indipendentemente dalla gravità della crisi/sbandamento /disorientamento, ad assumere farmaci psicotropi senza indagare l’anamnesi del paziente e informandolo degli effetti secondare che possono svilupparsi.
    A me è stato prescritto anni fa lo zyprexa, ma non mi è stato chiesto se avessi predisposizione per il diabete. Fortunatamente non ho casi di diabete in famiglia e nel corso degli anni non ho sviluppato questa malattia.Se sfortunatamente mi fosse insorta questa patologia, secondo lei la psichiatria avrebbe migliorato o peggiorato il mio stato psico-fisico. La medicina non è nata per migliorare la vita dell’uomo o per annientarla?
    Se la persona ha sviluppato un disturbo che la porta ad ingigantire un difetto fisico tanto da condurla al ritiro sociale per il disagio e innescando cosi un circolo vizioso, zyprexa è la cura? Un farmaco che fa ingrassare più di 20 kili e rende obesa una ragazza che riporta un disturbo di dismorfismo corporeo le migliora la salute e la visione di sé?
    Mi spiego meglio. Una ragazza che si vedeva brutta ed è uno dei fattori che crescendo l’ha mandata in tilt, può stare meglio ingrassando più 20 kili.
    Io sto facendo fatica a dismettere, non solo perché il corpo è abituato da tantissimi anni ad assumere queste schifezze e quindi lo capisco se mi invia questi segnali di malessere, ma soprattutto perché combatto con i miei ricordi, e penso a quel pezzo di vita che come un vampiro questa sostanza mi ha succhiato e alle opportunità lavorative, sociali e quant’altro che mi ha privato di vivere.
    Non si deve indignare con le persone che le scrivono decantando le lodi delle sostanze che assumono. Sono vittime ignare non dei loro disturbi ma di coloro che gli hanno prescritto la cura, che all’inizio sembra miracolosa ma che a lungo andare svelerà il suo vero volto, difficile da estirpare.
    Posso a ragion veduta affermare che nel campo delle cure psichiatriche la cura è più deleteria del male a cui si vuole porre rimedio.

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  2. Bene, un Blog italiano che dice la verità.

    Sono quattro mesi che ho dismesso il Prazene e definire "attraversare l'inferno", calza a pennello.

    Solo ora comincio ad avere benefici sulla dismissione di un "innocuo" farmaco che mi ha rovinato la vita ...



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  3. Update a sette mesi: alcuni sintomi permangono ...

    Solo per dire di che robaccia trattasi ...

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  4. Io pure posso dire che l uso del deniban per solo un mese e mezzo in dose minina ( 50mg ) , dato perché stavo in un vortice di ansia e conseguente depressione per un susseguirsi di stress, mi sta dando sintomi peggio di quando l ho iniziato quando l ho scalato e quindi smesso.
    Dopo 15 mesi ho ancora gli scatti o tic all addormentamento invalidanti perché possono durare molto prima di addormentarsi e cmq riaverli ad ogni risveglio (.veramente un incubo ) oltre ad altro. Ho smesso tutto e sto resistendo a non prendere nulla, ma alle volte sono peggio. Mi auguro che prima o poi questo sintomo passi

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