mercoledì 31 dicembre 2014

11 ANNI DI ZYPREXA, ELOPRAM, TAVOR, SERENASE, PROZIN: CERCO IL TUO LIBRO

LETTERA

Ciao Pietro, sono oramai 11 anni che vengo seguito da un CSM, con risultati altalenanti e tante medicine e dosaggi robusti, zyprexa, elopram, tavor, serenase, prozin, e ho sentito parlare di te da un conoscente, hai scritto 1 solo libro?
Dove posso acquistare assassini in pillole?
Grazie  -  Simone


RISPOSTA

Ciao Simone,
grazie  di aver scritto a questo piccolo uomo.

Solo una riflessione: quanto diavolo dura una "cura" per gli psichiatri? 

Se i farmaci da loro definiti "portentosi" funzionassero davvero, ora saresti un supereroe, e invece sei qui a parlare con me...

Ti mando le istruzioni per l'acquisto del libro "Assassini in pillole" (primo e unico mio libro al momento).

Pietro Bisanti

Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.

Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pbisant@hotmail.com

Per tutti: per ricevere la newsletter del blog, iscrivetevi utilizzando la relativa funzione nella colonna a destra.

Per tutti: con la funzione "ricerca google" in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio "psicofarmaci e suicidio", "prozac" etc...) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all'argomento desiderato.


Per tutti: mi trovate su "FACEBOOK" con il mio nome Pietro Bisanti


ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU' EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E' PREGATO DI SEGNALARLO


ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG "ALIMENTAZIONE E SALUTE". LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.


Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti, positivi o negativi che siano, sono assolutamente apprezzati in questo blog.