ARRIVO QUASI ALLA FINE DELLO SCALAGGIO, ED È UNO TSUNAMI DI SINTOMI ORRIBILI

LETTERA

Caro Pietro

per dirti sempre grazie per la tua disponibilità e del tuo incoraggiamento come hai fatto ieri. Sei l'unica persona che mi sostiene veramente con la sua determinazione. Ieri come ti avevo detto ero andato nel pallone e sono entrato in grande ansia per non avere dormito tanto che ho incasinato le mie sorelle e mie nipote facendo telefonate continue, che mi dicevano che i fastidi che avevo alla prostata (una specie di sensazione di congestione) erano dovuto alla mia forte tensione, pentendomi adesso dello stress che ho trasmesso loro. 

Infatti come dici tu si soffre ma poi passa e, infatti, verso le 18,00 come per incanto mi calmo e si calma pure la prostata, tant'è che mi corico mettendomi un CD che insegna ad ACCOGLIERE  le sensazioni anche se spiacevoli, restando nelle cose così come sono (non facile quando il sistema nervoso è surriscaldato) e mi addormento come un bambino e mi alzo dopo un'ora.

Unico neo la sera pressato dalle mie sorelle spaventate che passassi una altra notte in bianco mi dicono di prendere almeno 15-20 gocce di En, mentre mia nipote  più prudente 5. Io un po' impaurito ne prendo 10, dormo di fila fino al mattino ma credo che anche se non le avessi prese avrei dormito  lo stesso. 

Ricomincio da capo. Quel che mi meraviglia  è che ero arrivato a una settimana di fila che prendevo UNA goccia di En e stavo benino, poi forse il freddo o la mia eccitabilità amplificata del mio sistema nervoso ti ho raccontato il tonfo di ieri.

Mi sembra comunque di accorgermi che anche minime quantità di cibo contenete glutine o latticini FORSE scatenano questi fenomeni. Io non mi arrendo anche se ricomincio da capo con lo scalaggio, devo cercare di sopportare quando arriva l'onda d'urto dell'astinenza il malessere che mi provoca una grande ansia e lamentosità per come  mi sento. 

Ma con te a fianco NE ESCO FUORI e anche la mia anima lo sa, perché qualunque cosa accada per ogni albero arriva l'ora di tornare a essere verde, le sue radici SANNO che tornerà la primavera che la stagione per germogliare nuovamente ARRIVA SEMPRE.

Grazie ancora Pietro

Lettera firmata

LETTERA

Buongiorno Anonimo,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi.

Ormai ci conosciamo telefonicamente da tempo, e da tempo cerco sempre di farti capire lo stesso, identico concetto.

La dismissione porta a delle crisi che possono essere spaventose, ma PASSERANNO.

Il corpo, messo nelle condizioni di guarire, GUARIRA'.

Avanti così
Pietro Bisanti

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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.