venerdì 4 marzo 2016

DEPAS, ANSEREN E SEMPRE LA STRAMALEDETTA, ONNIPRESENTE PAROXETINA: DISMISSIONE VELOCE E ORA STO DA CANI. CHE FARE PIETRO?

Giada Alaia ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "SCALAGGIO PSICOFARMACI: BENVENUTI ALL'INFERNO.": 

Salve! 
Proprio oggi ho letto questo articolo in base al fatto che per circa sei mesi ho assunto bdz e antidepressivi quali daparox, anseren (sostituito poi dal depas). Sono circa 3 mesi che ho volontariamente smesso di prendere tutto, e sono tre mesi che sto lottando contro il trauma subìto dalla depressione. In particolare la settimana scorsa ho avuto delle crisi di panico e ho deciso di iniziare a prendere degli integratori di origine vegetale che, ahimè, mi fanno vomitare ogni giorno. Premettendo che non sono un'amante della carne da quando sono piccola, ho cercato di eliminare caffeina e nicotina (per quanto posso), volevo sapere : è normale che ogni tanto mi senti ancora stonata? Fra quanto passerà questa sensazione e soprattutto... entro quanto starò completamente bene? 
Forse il mio unico sbaglio è stato quello di smettere con le compresse di depas in poco più di due settimane... ma ho stretto i denti e sono andata avanti. 
Oltre a dire che sono completamente d'accordo sulle opinioni descritte riguardo ai dottoroni venduti, ho bisogno di avere una risposta da chi davvero può aiutarmi... 
Altre persone mi hanno detto di andare da uno psichiatra e restarci almeno tre anni. 
Confido in una vostra risposta... grazie in anticipo 

Postato da Giada Alaia in ALIMENTAZIONE E SALUTE di PIETRO BISANTI alle 22 febbraio 2016 11:32


RISPOSTA

Buongiorno sig.ra Alaia,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Mi scusi se potrò sembrarle duro, ma qualunque cosa io dica è sempre e comunque a fin di bene.

Non è di per sé sbagliato sospendere di botto o molto velocemente psicofarmaci presi per un periodo di tempo limitato, direi fino agli otto mesi, anche se, in generale, è consigliato uno scalaggio lento, del 10% al mese (questa opzione è d'OBBLIGO per chi sta assumendo prescrizioni multiple indipendentemente dal tempo di assunzione o singole ma da un periodo superiore agli otto mesi).

Il suo errore principale è quello praticamente di tutti, e cioè, in primis, quello di buttarsi sempre e comunque su una "alternativa", che si chiami "integrazione alimentare", "omeopatia", "fitoterapia", finendo sempre nell'ambito dell'ammazza-sintomo; mentre, in secundis, ci si perde sempre nel "tento di limitare" tutta quella spazzatura che si continua imperterriti ad assumere.

BAIONETTA FRA I DENTI e voglia di cambiare a 360 gradi!

Via i caffè (TUTTI), via le sigarette (TUTTE), via TUTTO quello che fa male, con coerenza, costanza e voglia di farcela.

Come i muscoli non si costruiscono con due giorni di allenamento, così la salute non si riconquista con approssimazione, dopo anni e anni di errori.

Sentirsi "stonata" è normalissimo: si chiamano "crisi da dismissione", e cioè il tentativo del corpo di tornare in omeostasi, e cioé in equilibrio.

Legga qui

http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html 

NESSUNO le dirà queste cose.

Prenda ora in mano la sua vita.

Io ci sono

Pietro Bisanti


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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.

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