lunedì 8 maggio 2017

MARESCIALLO DEI CARABINIERI UCCIDE MOGLIE E FIGLIO PRIMA DI SUICIDARSI: C'È LA MANO DEGLI ANTIDEPRESSIVI?

DA WWW.ILMESSAGGERO.IT

Uccide moglie e figlio e si suicida, il carabiniere aveva sofferto di depressione

Piazza Dante: carabiniere uccide moglie e figlia e si suicida (Giacomo Di Laurenzio Newfotosud) 
Nel 2011 era stato in cura per una forma di depressione, il maresciallo dei carabinieri Alfredo Palumbo, 45 anni, che tra la notte e la mattina di ieri, ha ucciso la moglie di 42 anni e il figlio di 10, prima di suicidarsi, in un appartamento al sesto piano del civico 6 di vico Bagnara, nei pressi di piazza Dante a Napoli. Problemi che, però, secondo quanto si è appreso, sembravano essere stati risolti.

Intanto è prevista in mattinata la nomina del medico legale che, forse già nelle prossime ore, eseguirà l'esame autoptico sui corpi delle tre vittime dell'omicidio-suicidio scoperto nel pomeriggio di ieri. Sarà infatti l'autopsia a rivelare l'ora esatta del duplice omicidio-suicidio. Il maresciallo dei carabinieri ha ucciso con due colpi di pistola la moglie Consuelo Molese, 42 anni, nella loro stanza da letto, e poi, nella sua stanzetta, con altri due colpi, il figlio Francesco che avrebbe compiuto 11 anni il prossimo 2 novembre. Infine si è puntato la pistola Beretta 92sb d'ordinanza alla gola, con la canna rivolta verso l'alto, e si è tolto la vita.


COMMENTO

Nessuno è immune: ricchi, poveri, carabinieri, magistrati, banchieri, uomini d'affari, panettieri, cuochi, lavapiatti...

Nessuno è immune alla mattanza quotidiana che è davanti agli occhi di tutti, ma che pochissimi vogliono veramente vedere.

Ormai è completamente sdoganato l'assurdo messaggio sociale che essere depressi significa giocoforza sterminare la propria famiglia, i propri cari, per poi (eventualmente) suicidarsi.

Dico "eventualmente" perché in passato se uno era "depresso", rivolgeva i propri istinti negativi contro se stesso, e si arrivava al suicidio solo in casi molto gravi. E, non dimentichiamolo, i suicidi avevano delle motivazioni REALI, mentre oggi si assiste inermi a una moltitudine di tali gesti SENZA ALCUNA VERA MOTIVAZIONE CHE LI POSSA GIUSTIFICARE.

Ora invece, si uccidono i propri famigliari, ma non sempre ci si suicida.

Ma di che diamine di depressione si sta parlando?

Pur non avendo elementi inconfutabili in mano, non conoscendo la storia di quest'uomo, non possono non balzare all'occhio i "soliti" riferimenti: "era stato in cura", "ora i problemi SEMBRAVANO risolti"...

La domanda da porsi è una sola: "Quest'uomo ERA o NON ERA sotto l'influenza di una sostanza psicotropa che riesce a superare la barriera ematoencefalica, espletando la sua 'funzione' direttamente sulle sinapsi cerebrali?".

Se sì, qualcuno si è preso la briga di avvertire quest'uomo che tali sostanze, così come INDICATO NEL BUGIARDINO, possono far insorgere vere e proprie ideazioni di morte?

Quando, a livello investigativo, qualcuno comincerà a chiedersi da dove arrivi tutta questa EPIDEMIA di FOLLIA, soprattutto familiare, e soprattutto da parte di persone sotto terapia psicofarmacologica?

Basta seppellire le persone senza aver capito un accidenti di niente. Basta.

Pietro Bisanti


2 commenti:

  1. La mia opinione è che allo stato di latenza nella psiche umana vi siano anche componenti negative che in condizioni di normalità sono opportunamente relegate al proprio posto da naturali meccanismi di difesa.Psicofarmaci,pratiche analitiche inopportune o squilibri vario genere, possono,per così dire, rimuovere anche solo temporaneamente,le suddette difese,causando inabilità mentale e eventuali manifestazioni di follia richiamando dalla latenza quelle componenti. Ciò che è fuori posto diviene pericoloso. Anche il piombo, finché è sottoterra non inquina e la candida sta bene nell' intestino,nella sua sede naturale. Ma fuori posto...

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  2. SEMPRE SBORRATISSIMO DENTRO AL CULO: RICCARDO BARRAI, NATO A MILANO IL 26.11.1996, GIA' ABITANTE IN VIA IPPODROMO 105 A MILANO! FA TANTE, MA DAVVERO TANTE ORGE OMOSESSUALI DENTRO L'UNIVERSITY OF READING!
    http://jenkins-ci.361315.n4.nabble.com/PRENDE-CAZZI-IN-CULO-RICCARDO-BARRAI-ALL-UNIVERSITY-OF-READING-RICCARDO-BARRAI-E-UN-PERVERSO-OMOSESS-td4896813.html
    https://uk.linkedin.com/in/riccardo-barrai-46840512b
    1
    RICCARDO BARRAI E' UN FEMMINONE! E' ORMAI UN DEPRAVATISSIMO OMOSESSUALE NATO A MILANO IL 26.11.1996. MA POTREBBE ANCHE ESSERE COMPRESO: FIN DALLA NASCITA VENNE SODOMIZZATO DAL PADRE PEDOFILO PAOLO BARRAI! UN BASTARDISSIMO CRIMINALE!
    ( DEPRAVED PEDOPHILE RICCARDO BARRAI BORN IN MILAN ON 26.11.1996 MAKES LOT OF HOMOSEXUAL ORGIES INSIDE UNIVERSITY OF READING. A LOT. WE HAVE EVIDENCES BOUT IT. BUT ... IN SOME WAY... HE COULD BE.. EVEN THOUGH JUST BY SOME VIEW POINTS OF VIEW, UNDERSTOOD. HE GOT SODOMIZED, SINCE BORN, BY HIS FATHER: WELL KNOWN PEDOPHILE, ALREADY 3 TIMES IN JAIL, PAOLO BARRAI, BORN IN MILAN ON 28.6.1965. EX CITIBANK. FIRED BADLY BY CITIBANK AND BEEN DONE CONDMENED TO JAIL BY CITIBANK )

    A PROPOSITO DEL QUALE...

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