sabato 30 dicembre 2017

"HO BISOGNO DI AIUTO LEGALE: SONO NELLE MAGLIE DEL CSM"

LETTERA

Gentile e stimatissimo Pietro Bisanti, 

ho letto già forse in una altra occasione, di un servizio di consulenza o supporto legale, io sono capitato nelle maglie del Csm del mio territorio perché non contento e delle mie richieste e dei tempi di attesa dello psichiatra del mio distretto sanitario, convinto di aver fatto un salto di qualità non conoscendo nemmeno l'esistenza dei Csm, sono capitato dalla padella alla brace.

I farmaci che mi hanno prescritto e dopo ripetute lamentele continuano con rara ostinazione ad essere gli stessi, alle volte avverto che mi fanno male, ci sono giornate di angoscia e irritabilità che non vengono prese come lamentele di un lagnoso. 

Il tuo impegno contro questa categoria è ammirevole anche se della tua terapia non conosco niente, ti chiedo di essere aiutato o consigliato, perché almeno dalle mie parti è un servizio scadente e autoreferenziale sulla pelle dei malati, in attesa di un tuo cortese riscontro ti saluto con stima non misurabile, ripeto non per la tua terapia ma per la sensibilità che comunque dimostri verso chi è considerato come forse tutti non una persona bisognosa di aiuto ma di una macchina da tentare di mantenere in piedi.

Lettera firmata


RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi...

La sua situazione va affrontata a 360 gradi:

1) Lei non lo specifica ma bisogna capire il PERCHE' lei è finito tra le maglie psichiatriche. Non si "sbrocca" senza motivo. Vi è sempre una ragione organica/alimentare/ambientale/emozionale per cui ci si destabilizza psicologicamente.

2) Lei sta parlando con un igienista e non con un medico: la mia convinzione è che il corpo sia una macchina capace di autoguarirsi ed autogestirsi allorquando gliene venga data la possibilità. Quindi il mio concetto di guarigione è uno solo: dismissione lenta e costante dei farmaci e cambiamento RADICALE dello stile di vita alimentare/ambientale/emozionale.

3) Una volta acquisite tutte le informazioni di cui sopra, se lei sposerà la stessa visuale di approccio alla salute, sarà possibile per me intercedere quale "fiduciario" presso il CSM competente per far valere le sue ragioni.

Si ricordi che non metto la faccia con chi nasconde i dettagli oppure ritiene di poter continuare a vivere trattando il proprio corpo come una latrina, in attesa del prossimo ricovero.

Forza e coraggio
Pietro Eupremio Maria Bisanti

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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.



Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.








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