venerdì 21 settembre 2018

LA SAGGEZZA DI VALDO VACCARO E L'ESTREMISMO DI PIETRO BISANTI: UNA LETTERA CHE EMANA TRISTEZZA DA TUTTI I PORI

LETTERA

Ciao Pietro,

premetto che tutto quello che scrivi per me è sacrosanta verità, è la Bibbia della salute e ogni qualvolta ho un dubbio su un argomento inerente stile di vita alimentare o Igienismo apro il tuo blog o quello di Valdo, se posso permettermi un piccolo appunto trovo il tuo pensiero perfetto e giustissimo nella teoria ma un po' troppo “radicale” nella pratica forse con un po' più di leggerezza e moderatezza sarebbe ancora più facile da seguire, purtroppo non tutti riescono ad essere ligi come te.

Per esempio, un moderato nelle tesi che espone è Valdo Vaccaro, nella saggezza della sua età lascia ampio margine alla gioia di vita di permettersi qualche sgarro una tantum, del resto come gli esempi che fai tu anche gli animali ogni tanto con l’erba gatta funghi che per loro sono allucinogeni e bevande fermentate si danno alla pazza gioia sembra che gli effetti sono proprio come sbornie... 

Non solo, anche gli animali hanno rapporti omosessuali più di quanto ne vediamo ai documentari e anche i cani  e non è sempre e solo dominanza hanno proprio rapporti completi.... la loro omosessualità a che cosa sarebbe dovuta al cibo?

In più è vero che siamo come scimmie e dovremmo seguire i loro esempi, ma noi abbiamo fatto molto di più, abbiamo costruito macchine per poter volare addirittura su altri pianeti, navi che riescono a solcare oceani, macchine che riescono a farti tornare, a camminar,e a far ripartire il cuore e operare il feto all’interno della pancia della mamma... ecco sai che questa parte di evoluzione, l’evoluzione che io chiamo amica, non quella distruttiva si dice che sia stata effettuata grazie alla scoperta del fuoco? 

Che proprio grazie ai cibi cotti noi siamo riusciti ad evolverci dalle scimmie e scendere dagli alberi? Quindi il cibo cotto non è proprio stato un vero nemico per l’uomo giusto? Ecco vorrei porti queste domande e capirne il tuo pensiero... per il resto ho 40 anni, sono crudista e vegana ancora al 60x100, circa da 2 anni vegana, da 4 ho scoperta la compassione ed il rispetto della vita grazie ad Internet e all'informazione non quella sbagliatissima della famiglia, medica e della società... che poco che ci mancava mi mandavano al creatore tra farmaci, proseliti di matrimoni per accumulare altri soldi, mangiare e distruggere e prendere ed arraffare tutto quello che si può...dopo che son passata al crudismo sono stata male con grosse crisi eliminative ma ora mi sembra di stare meglio ho abbracciato il Buddhismo di consapevolezza anche per cercare di riconoscere le crisi eliminative che mi portano degli scompensi importanti anche sotto il punto di vista psicologico, con aggressività e tristezza, e ho un lavoro nelle amministrazioni pubbliche, un ottimo lavoro grazie alla vincita di graduatoria di concorso pubblico ma che mi rende così triste e incompleta. 

Vorrei fare come hai fatto tu con l’arma dei carabinieri... ecco questa radicalità la trovo ispirante... eheheeheh in più classico dei classici comprata casa con mutuo a carico, l'unica cosa che ancora non mi lascio fregare è il fatto di sposarsi e fare figli  pur avendo avuto svariate proposte di matrimonio...la persona così speciale nella mia vita ancora non è arrivata cosa che agli occhi dei miei genitori mi fa sembrare un aliena...

Vorrei chiacchierare con te di più, mi sento così sola in un mondo ostile mi piacerebbe avere un supporto qui a Roma dove abito, ho già contattato AVA ma per frequentare un congresso ogni volta devo spendere una cifra importate, sapresti consigliare un “Sangha” gratuito qui a Roma? 

Vorrei far parte di un gruppo di persone che la pensano come te, che mi sostengano e che ci sosteniamo a vicenda, che non  strabuzzino gli occhi appena provo ad esprimere concetti sull'amorevolezza, sul rispetto degli esseri viventi e sul vivere in armonia con la natura... e tu quando scendi a Roma? 

Come fai a nutrirti nei periodi di febbraio, marzo, aprile, trovo la teoria di fare un lungo viaggio nei paesi tropicali un ottimo escamotage per affrontare quei brutti mesi al meglio anche se per adesso viaggi non ne faccio molti, ora come ancora non sto informa per affrontarne di impegnativi ma ricordo che quando sono stata in Thailandia ormai 3 anni fa sono stata benissimo con mango ananas noci di cocco e vegan pad thai...

Simona

RISPOSTA

Ciao Simona...

Dopo tutti questi anni di "azione" penso di aver imparato un po' a capire l'animo degli esseri umani che "arrivano a me"...

Quanta tristezza che diamine!

La tua lettera è un'ACCOZZAGLIA di pensieri, di stati d'animo, di strade percorse e da percorrere ma TUTTO senza un filo logico, senza DETERMINAZIONE, senza CONVINZIONE.

Mi fai diecimila domande ma non sai nemmeno cosa tu voglia dalla TUA vita.

Cominciamo...

1) Io non sono RADICALE. Sono semplicemente un essere umano che ha deciso di alimentarsi come tale...
Gli animali sgarrano? L'erba gatta NON è uno sgarro per un gatto come non lo è un durian per una tigre... La pasta al ragù è uno SGARRO per un essere umano.

2) Il problema "sgarri" è che (Valdo Vaccaro in primis, con l'enorme stima e rispetto che ho per lui) viene ormai considerato parte integrante della routine di vita mentre dovrebbe esserne considerata l'eccezione. In pratica, sgarrare TUTTI i santi giorni significa mangiare contronatura, senza se e senza ma.

3) Specialmente in fase di salute compromessa, il RIGORE è l'unica possibilità di VERA guarigione.

4) Hai mai visto un cane avere un RAPPORTO ANALE COMPLETO e provare da questo piacere?

5) Al nostro DNA non gliene frega una mazza che siamo andati sulla Luna (tu ci credi, tra l'altro?) o che siamo capaci di costruire aerei. La nostra dentatura, il nostro intestino, TUTTO di noi è IMMUTATO: siamo primati fruttariani, e chiunque dica il contrario o è cieco o è in malafede. Mi sorge poi una riflessione... Non si possono fare le stesse cose che si fanno adesso alimentandosi COMPATIBILMENTE? Ovvero, l'uomo è sempre più malato e distrutto, immagina che meraviglie farebbe se si alimentasse ANCHE correttamente?

6) Lavori fissi, mutui casa...sono gabbie che ci mettiamo da soli. SGANCIATI, con intelligenza ma SGANCIATI. Oppure, se sei felice di rimanere in gabbia, rimanici.

7) Fottitene di quello che dice la tua famiglia. Pensa a quello che TU vuoi. Io sarò ben felice di parlare con te al telefono.

8) Non me ne fotte una mazza di che periodo dell'anno sia. Io mangio sempre compatibilmente. Possono esserci -20 gradi, il mio intestino sarà sempre fruttariano. 

9) Certo che dovremmo vivere tutti in Thailandia ma in attesa di realizzare un sogno come questo, faccio del mio meglio, senza scuse, senza scorciatoie.

Perché senza salute, senza VERA salute, tutto il resto è NULLA.

Pietro Eupremio Maria Bisanti



2 commenti:

  1. Innanzitutto ci tenevo a ringraziare Pietro per avere dedicato un intero articolo ad un mio commento, l’articolo dal titolo “ Che cazzo li fate a fare i figli quando al supermercato vi vedo sbuffare”; grazie di tutto, in particolare per la magistrale risposta là presente.

    Simona, ha pienamente ragione Pietro Bisanti, quando associa la sua lettera ad un sentimento come la tristezza: avvilimento puro.

    E’ proprio la sensazione che ha donato la sua lettura anche al sottoscritto. Sconforto; sì, è sconfortante trovarsi dinnanzi a concetti falsi, ad un luogocomunismo del genere. Mi perdoni se scrivo queste cose, non ce l’ho con lei (ci mancherebbe), semplicemente voglio approfittare delle sviate banalità presenti nel suo scritto, per potere dire la mia su certi argomenti oggi assai correnti, tutto qua.

    Sono stufo, veramente stufo che si equivochi la normalità, ad esempio il mangiare secondo natura (poi, in natura, in uno stato veramente selvatico non esistono gli “sgarri” alimentari, fa comodo pensarlo, eppure è falsità, nientemeno che un’illusione consolatoria, per alcuni) e/o l’essere attratti dall’altro sesso, con l’estremismo.

    Pietro è una persona coraggiosa, un Uomo che, non senza sacrifici abnormi, ha avuto la forza di abbandonare vecchie insalubri abitudini alimentari, ma in generale inerenti allo stile di vita, preferendo alle stesse il raggiungimento di una pulizia interna apportatrice di vera salute, sia organica che mentale e spirituale. Questo coraggio, lo sposalizio con la verità e la purezza dei principi igienisti: NON è alcun estremismo, al contrario è questa la vera saggezza. Noi tutti dovremmo prendere esempio, invece di tacciarlo di cose negative.

    La giustezza del vivere non sta nel compromesso. Valdo Vaccaro è stato per me una sorta di Maestro, da lui è partito tutto; però ciò non toglie che ogni compromesso cibario da lui accettato (dal più insignificante fino ad arrivare a quelli maggiormente gravi) non possa che rappresentare un allontanamento dal massimo livello salutistico esperibile da noi. Vaccaro sta ponendo in essere un’opera meritoria di lodi, ma vira verso la quantità (il maggiore numero possibile di persone), quindi giocoforza tende a “mediocrizzare” il menù accettabile, questo per andare in contro alla limitatezza della gente.

    Veniamo al tema “omosessualità”, già il termine omosessuale è figlio della mentalità modernista, malsana ed ipocrita; in verità esiste il sessualmente corretto e ciò che non lo è. Quando mi dimostrerà, cara Simona (e questo vale, pure per tutti gli omosessualisti moderni da Vendola in giù; che chissà perché sono sempre e dico sempre pro-vaccini, pro-medicina ufficiale e compagnia cantante … eh già, chissà perché poi …) che l’ano, oltre all’espulsione delle feci, serva, sia destinato cioè, all’inserimento del pene; allora avrà ragione lei. Purtroppo per voi, quello che dicono Gaspar Brunel e Bisanti, lo urla la fisiologia, Madre Natura in altre parole. Non vi è alcuna complementarietà tra ano e pene; complementarietà presente, invece, tra il pene e la vagina, stop.
    Il cazzo deve entrare nella fica, il cachi, e l’altra frutta, nella bocca, la pasta al ragù dentro al cesso! Su questo spero siamo tutti d’accordo.

    Scusate la “volgarità”, non sono abituato all’utilizzo di certi termini nei miei commenti, neppure nella vita reale, ma sono altresì convinto che delle volte servano per fini inerenti ad una maggiore chiarezza.

    Io non ho nulla contro i cosiddetti omosessuali, quando essi non pretendono d’imporre il loro stato come cosa equiparabile all’amore tra Uomo e Donna; così come accetto dei compromessi che non vadano a minare le basi della Scienza della Salute.

    Però c’è da capire, ed è questo il punto, che non bisogna fare confusione tra morale e natura. La natura se ne frega altamente di “offendere” i diversi. La natura è Verità, e non ragiona di certo tenendo in considerazione: l’ipocrisia, i vizi, le debolezze, l’ideologia dominante, e tutte le piccolezze mentali della bestia “umana” di quest’epoca oscura.

    Un saluto

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  2. Purtroppo io non credo che chi vive la condizione di omosessuale stia bene con se stesso. Ma vuole illudersene. E anche il fatto che ora impongano che tutti lo accettino come normale, e' una proiezione, lo vivono male e vogliono convincersi che sia normale tramite il plauso della collettivita'.
    Mi dispiace ma non potro' mai considerare tale tipo di sessualita' come naturale, e neanche come piacevole. La considero pero' rettificabile, come tutti i comportamenti umani sbagliati o contro natura in cui per varie ragioni nella vita tutti possiamo incappare.

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